Titta72 : [post n° 325819]

Sfoghino delle 18.30

Rifacendomi alla vita di tutti i giorni e alla risposta ad un post letto qui poco tempo fa: ma se si chiama progettazione ARCHITETTONICA perchè a tutti viene in mente di farsela fare dal geometra, dall'ingegnere( di ogni ordine e grado), dal perito, dalla figlia del vicino che lavora in un mobilificio e non da un ARCHITETTO?
Uffa!
poipoi :
forse perché in molti casi non si tratta di "progettare", ma di sbrigare pratiche per farsi approvare qualcosa che in altri Paesi fa direttamente l'amministrazione comunale.
Se penso al fatto che un atto di vendita senza APE è nullo, mi rendo conto di come ci devono odiare, a noi tecnici. In molti casi siamo una tassa da pagare, non dei progettisti da consultare. Non ci dobbiamo scandalizzare, quindi, quando preferiscono "chi costa meno" a "chi fa meglio".
Paolo :
Eh si, questo è uno dei tanti dilemmi a cui non c'è risposta. E' pur vero che una palese confusione tra i vari professionisti si fa solo in Italia. All'estero ad esempio non esiste la diatriba che c'è sempre stata in italia tra ingegneri e architetti, semplicemente perchè l'architetto realizza la progettazione architettonica e urbanistica, e l'ingegnere i calcoli strutturali (naturalmente in collaborazione con l'architetto), gli impianti, e le opere di ingegneria civile complesse quali strade, ponti ecc.
Ma entriamo in un discorso dal quale non ce ne usciremmo più, ci vorrebbe un trattato di giurisprudenza e di assurdità italiane degli ultimi 70 anni...In seguito alla situazione venutasi a creare per il fatto di avere consentito la progettazione architettonica a chiunque, anche la gente ormai è assuefatta a questo stato di cose, e non comprende bene le varie competenze, le differenze e le peculiarità culturali tra i vari progettisti. Da qui gli orrori architettonici che abbiamo avuto dal dopoguerra ad oggi (tranne sporadici lungimiranti casi), i quartieri squallidi delle periferie e la mediocrità dell'architettura privata della classe media e borghese....Per adesso, non ci resta che sfogarci....
.... :
me lo domando anche io... l'altro giorno mi chiama un tizio e mi fa: Ciao sono X, mi ha detto tuo padre che sei un architetto, ma fai anche il geometra...posso dare ad un mio amico il tuo telefono, deve ristrutturare casa!

...bah...ma che ho studiato a fare 5 anni di architettura, se alla fine sono io che faccio il lavoro di un geometra e non il contrario... bah!
john :
Beh...da me è entrato un tizio..."Buongiorno Geomet....(l'interrotto subito)" .. "Architetto..."..."ah mi scusi, ma tanto fate le stesse cose, no??"......ma si....ma in fondo che me ne frega....
biba :
Beh la storia dell'architetto che fa ANCHE il geometra fa cascare le braccia, è vero...
Però scusate, adesso mi insulterete e siete liberi di farlo, ma non è un po' vero che spesso si lavora sulle stesse cose? Non è detto che il titolo faccia sempre la differenza, ci sono geometri molto preparati (che mentre noi studiavamo imparavano sul campo) e architetti ciofeca. Ok, il restauro della cappella sistina lo riserviamo agli architetti, però non so voi quante cappelle sistine fate, io più che altro sposto delle gran tramezze e faccio dei gran bagni...per i quali il geometra va più che bene...... :-(
pepina :
abbraccio consolatorio delle 17.57 di venerdì :)
ponteggiroma :
Biba altro che insulti, propongo un applauso...
GeoAlessio :
...biba...I LoVe YoU...!!!...;-)...
john :
biba, hai perfettamente ragione, il problema è la GENTE, se le persone si rendessero conto che facciamo le stesse cose, ma con spirito diverso...ciò non vuol dire che Architetto meglio di Geometra nello stesso ambito. Anche io ho imparato da un Geometra amico e pure tanto...solo bisogna far capire che la stessa cosa può essere fatta con approccio diverso (altrettanto valido) e non che il Geometra sia un Architetto che costa meno....
Titta72 :
Magari lavorassimo sulle stesse cose!! Io collaboro con una ditta di case in legno e il 99% dei progetti che mi arrivano sono a firma di geometri. Non parlo di villettine monopiano ma di interi complessi immobiliari!
Che tristezza!
archistufo :
beh, che dire, l'amara realtà è che all'italiano medio-piccolo borghese, il geometra basta e avanza pure....... purtroppo l'utenza corrente che uno può avere, nella quasi totalità dei casi deve risolvere problemi di natura pratica, vale a dire successioni, accatastamenti, frazionamenti, condoni, sanatorie ecc.....tutte cose che non avrei mai pensato minimamente di fare nella mia vita, eppure i lavori che mi sono capitati riguardano proprio questo! è ovvio che accetti di fare lavori non proprio pertinenti nella speranza che il cliente torni da te anche per altre cose, magari per quello che uno ha studiato, ma ora sto partendo per la tangente.......oramai sto delirando........questo accade nel mondo dei sogni....è sempre una questione di moneta, non c'è nulla da fare. Aggiungo che io ci lavoro con i geometri, e devo dire che se sono preparati e capaci c'è sicuramente da apprendere, poi per carità, fare l'architetto è molte altre cose ancora, cose che dai geometri non puoi pretendere. aggiungo che ci sono anche architetti a cui andrebbe invalidata la laurea. Dico queste cose perchè lo studio in cui lavoro è un mix letale di ingegneri, architetti, geometri e strutturisti, per cui conosco bene i miei polli. bye bye
Tia :
Perché spesso costa meno, perché tende maggiormente
a sbrigare quel che gli si chiede, senza sottoporre al vaglio
della "ragione" quello che chiede il cliente, eventualmente
facendogli notare che sta facendo cose insensate e/o abusi...
Drammatica realtà. Buon lunedì!
Ily :
Secondo me, anche perché molti architetti propongono cose assurde (tipo parquet in bagno o in cucina), oppure propongono progetti che tengono poco conto dei gusti e delle esigenze dei committenti (o semplicemente del loro budget).
Edoardo :
Uno, pensate, addirittura anni fa propose una casa su pilotis. Roba da matti.
Ily :
Corbu?
Edoardo :
Boh, era uno che faceva l'orologiaio in Svizzera.
Tia :
Grande Edo! Corbu the best! :)
Per quanto riguarda la committenza: pienamente concorde per la
questione economica (tenere conto dei soldi a disposizione di chi
ci affida il lavoro), sul tenere poco conto dei gusti dei clienti parliamone,
perché se, come mi è capitato recentemente, una signora vuole riempire
la casa di "archetti" o un cliente propone delle cose pessime beh, lasciatemelo dire (pur in un momento di crisi): siamo architetti, se mi interpelli è perché sono un professionista e ti fidi di me. Io non vado a dire
al medico che mi deve dare la tal medicina per forza, mi fido di lui (con tutti i pro e i contro del caso)...
Ily :
Tia, hai perfettamente ragione!
Ma se uno ama i mobili tradizionali, i lampadari di gocce di cristallo e i pavimenti di cementine secondi me non gli puoi proporre la cucina dal design spaziale, il l'illuminazione con una fila di faretti incassati a soffitto modello pista di decollo ;-)
Ily :
Ogni tanto leggo forum di arredamento, in cui (purtroppo) si trovano a volte frasi del genere:
- Io avrei voluto qualcosa di più classico, ma mi sono fatta convincere dal mobiliere e adesso la parete attrezzata non mi piace più;
- l'architetto mi ha consigliato il parquet al posto del cotto ma non sono più tanto convinta, come faccio?
- ho scelto la cucina x con la penisola ma mi sono pentita;
- ho scelto la cabina armadio ma porta via tanto posto...
desnip :
Ily, sono i miei clienti a chiedermi il parquet in bagno e in cucina! Sono loro a chiedermi la penisola o l'"indispensabile" cabina armadio!
poipoi :
cosa c'è che non va in un parquet in bagno?
è meraviglioso.
Ily :
Beh, allora fai benissimo ad accontentarli, ottima Desnip :D
kia :
Io il parquet in cucina l'ho messo e va benissimo. Ce lo avevo anche nella casa prima e non ha mai dato problemi. Se poi hai soggiorno e cuicina collegati da aperture ampie o in un unico vano, è anche esteticamente gradevole
john :
Pensate voi io ho fatto mettere un laminato di alta qualità in tutta casa, perché costava la metà del parquet (questioni di budget dei clienti) , perché alcune aziende fanno veramente un bel lavoro, sono materiali ecologici, quasi indistruttibili e rispetto ad un gres porcellanato orribile semilappato lucido smaltato color cacarella mi sono sentito di consigliarlo ai clienti ed è venuto un bel lavoro.....
kia :
x John
è vero, ci sono ottimi prodotti anche tra i laminati. Li usiamo (non faccio i nomi dei marchi ma di buoni ce ne sono almeno tra) e i risultati sono stati apprezzati dai clienti.
ponteggiroma :
maddai postate qualche link, io li ho sempre snobbati considerandoli un po' freddi, ma capitemi, appartenendo ad un'altra generazione, sarei curioso di vedere qualcosina...
john :
Oddio non voglio fare pubblicità...per citarne uno a caso che conosco vai sul sito della Vepal... Ovvio..non è parquet ma in alcuni casi....
desnip :
john, il "gres porcellanato orribile semilappato lucido smaltato color cacarella" è grandioso! :-D

Anche se devo dire che, dopo anni di frequentazione del Cersaie e invasione di ceramica finto parquet, finto marmo, finto qualsiasicosa, io RIVOGLIO una piastrella di ceramica che sia di effetto ceramica!!!
john :
:-D Già....ci sono delle ceramiche belle in giro, ma ho la sensazione che ciò che è ceramica e sembra ceramica non vada più...:)
ponteggiroma :
ehhhh si... sto proprio invecchiando, me ne accorgo da queste piccole cose.
Se solo penso che ho lucidato la tesi con il rapidograph mi viene quasi da piangere!
m. :
Concordo con biba ...ma proprio perchè facciamo le stesse cose che mi domando perchè ho studiato tutti questi anni, potevo fare il geometra in vece de liceo artistico e iniziavo subito a lavorare... ma forse perchè volevo restaurare palazzi storici (la cappella sistina ) ...peccato che non ci sono riuscita e faccio pratiche catastali. ;-(
bambi :
teoricamente 5 anni di studio dovrebbero garantire una qualità più alta che guidi la logica del semplice spostamento tramezzi. Ma è solo un umile parere
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