...Veramente in questo nefasto periodo, il nostro problema primario sono diventati gli sbarchi degli immigrati...Tali da impiegare i nostri sforzi principali?!?Scusate ragazzi ma io non posso e non voglio crederci...Siamo alla deriva praticamente su tutta la linea!...Pensioni da fame (tra cui mio Papà che dopo 50 anni di onorata carriera come pittore edile, rasenta la povertà), lavoro inesistente, tasse che fanno in modo di stroncare alla base ogni velleità di creare impresa, mafie, corruzione, servizi pubblici inefficienti...
Scusate ma ogni tanto ho bisogno di sfogarmi...visto che non percepisco al momento nessuna possibilità di ripartire in questo paese oggetto di scherno da parte del mondo intero...
GeoAlessio : [post n° 326846]
...Point Of View...
Credo tu abbia avuto il coraggio di esprimere ciò che molti pensano ma non vogliono/possono affermare. Quella dell'immigrazione diventa una malsana bandierina elettorale usata a piacimento per darsi un'identità ormai inesistente. Il vero dramma è il LAVORO, ma per TUTTI e non solo per i teenager (che non vuol dire che tutti devono fare i renzipiani). Ci manca l'indulto per B. chissà. Tuttavia gli eventi tragici non potevano restare taciuti... ma temo che i provvedimenti seri in materia rimarranno in mezzo al mare. Ed intanto si sente dire "faremo", poi abbassi lo sguardo e spunta una tassa, rincara qualcosa, vengono tagliati servizi magari importanti.
...Eh si Edoardo...Anche perché di lutti nazionali, noi al giorno ce ne dovremmo avere uno, visto le persone e gli imprenditori che han dovuto togliersi la vita poiché stritolati da tributi, Equitalia, mancanza di lavoro e compagnia cantante...E con questo non snobbo quello che sta succedendo...Ma un pochino di "Amor Proprio" ogni tanto ci serve, noi popolo che se possiamo, ci inc...amo l'uno con l'alto appena ne abbiamo la possibilità!
C'è quell'ex comico genovese che ha osato sollevare tale quaestio, ovvero il problema (che c'è) dell'immigrazione a fronte della gigantesca situazione sopita ed anestetizzata dai media "liberi"... ....ebbene è stato crocifisso da tutti e manipolato.
già, mi sa che ho esagerato...:P Chiedo venia...purtroppo sono argomenti delicati che andrebbero affrontati con calma, ma tant'è chi si arrabbia come me passa dalla parte del torto e ovviamente ottiene meno di quello che già non ottiene...ma tanto meno di "niente" non si può ottenere.. quindi la prendo con filosofia..non so se mi sono capito
Scusate, ma se in questi giorni fossero successi gli attentati dell'11 settembre, per esempio, stareste qui a lamentarvi che si parla di terrorismo piuttosto che del nostro lavoro?
E' normale che, sull'onda emotiva di un fatto di cronaca, si parli solo di quello.
Ma non vi preoccupate, nessun politico risolverà il problema degli immigrati, più di quanto risolva quello della nostra situazione economica.
E' normale che, sull'onda emotiva di un fatto di cronaca, si parli solo di quello.
Ma non vi preoccupate, nessun politico risolverà il problema degli immigrati, più di quanto risolva quello della nostra situazione economica.
Purtroppo temo che fatti di cronaca come il suicidio di 400 e rotti imprenditori da inizio Crisi vengano pian piano metabolizzati dall'opinione pubblica come "fatti normali"... ...così come potrà essere "normale" offrire il 10% dei nostri conti correnti per il bene dell'Europa.
credo dal mio modesto punto di vista che si stia sbagliando bersaglio, il problema non sta tanto nel fatto se i media enfatizzino o meno alcuni episodi di cronaca piuttosto che altri, ma piuttosto nel fatto che se vogliamo cambiare qualcosa in italia dovremmo cercare di scalzare dalle posizioni di potere (sia politico che imprenditoriale) certa gente, in particolare pregiudicati, persone ricattabili e pupazzi senza nessuna capacità intellettiva, ma sistemati in posizioni di comando solo perchè non se ne poteva fare a meno. In parole povere bisogna "meritarsi" il lavoro che si fa e soprattutto bisogna "produrre" dei risultati, il resto è qualunquismo utile solo a mantenere lo status quo.
Sono subdoli, quello che stanno cercando di fare è di inquadrarci (nello stile americano), farci smettere di pensare con la nostra testa, per cui se pensi che non si parli abbastanza degli imprenditori suicidi sei inquadrato in un senso, mentre se pensi che si stia parlando troppo dei clandestini sei inquadrato in un altro senso, per non parlare poi dei no tav, o di chi vorrebbe B. in galera, insomma l’importante è che non pensi con la testa tua, perché altrimenti sei veramente pericoloso per loro.
Come da sempre ponteggi (imho), ovvero destra-sinistra.... DC-PSI, PCI-Destra... ecc.. solo che prima tutti avevano la pagnotta ed il posto (a costo di debito pubblico fuori controllo), ora sò caxxi invece, anche perchè esiste la rete, ed un malcontento virale può sconvolgere i loro interessi, contrapponendosi al volere sovra-governativo di cui i essi sono solo esecutori. Forse ora come non mai (e ci metto pure Peppone e Don Camillo) esiste una totale mancanza di appartenenza dei cittadini a qualsiasi costruzione di potere.... mai negli anni '80 si sarebbe immaginato che un comico fuori dagli schieramenti mettesse insieme IL 25% dei voti. Come i "Roma Ladrona" che avevano i diamanti ecc..ecc..
(sempre imho e mai in nome collettivo) certo perchè in nome di questa libertà della rete il 25% dei votanti si è messo in mano ad un altro bel soggetto... che da una parte dichiara che il suo movimento è aperto e dall'altra decide apriori cosa sia giusto e cosa sia sbagliato, lanciando slogan bipartisan pur di conquistare più popolarità possibile agli occhi di noi poveri incazzati, non sarà dx o sx, ma se questo non è populismo...
Lo stesso pobulismo di chi parla di lavoro per prendere voti ed al contempo occupa militarmente da decenni regioni, provincie, comuni, attraverso un sistema di scambio di favori inverecondo... oppure gestisce enormi somme di denaro mascherate come coop, facendo speculazioni finanziarie poco trasparenti.
...comunque dopo 50 ani di onorata carriera, mi sembra strano che la pensione rasenti la povertà.
elli, io non conosco la situazione di Alessio (tra l'altro mio omonimo), ma ti posso garantire che fino a 50, 40, 30, 20, 10 anni per la stragrande maggioranza di questi lavori non si pagavano contributi e se trovavi un'impresa volenterosa disposta a versrteli te li trovavi decurtati dallo stipendio, pertanto dopo 50 anni di onorata carriera è molto facile ritrovarsi pensionati con una pensione minima di 500 euro scarse,
