redazione p+A : [post n° 328309]

Gli Architetti hanno un nuovo codice deontologico

L'illecito disciplinare si allarga alla mancata comunicazione dell'indirizzo Pec e all'omesso pagamento della quota annuale. Collaboratori e dipendenti devono godere di piena autonomia di tempi e di orari. Compensi bassi costituiscono comportamento anticoncorrenziale.
Leggi la notizia:
[p+A news: Gli-Architetti-hanno-un-nuovo-codice-deontologico]
kelis :
sul discorso "piena autonomia di tempi ed orari"...voglio proprio vedere se certi titolari di studi rispetteranno tale "obbligo" con noi collaboratori...
continueranno sempre a fare quello che vogliono con noi collaboratori che abbiamo solo i doveri del dipendente e nessun diritto (malattia, ferie, flessibilità di orario, nessun rapporto di subordinazione, etc.)
in merito al contratto scritto con obbligo di indicare la polizza...beh il mio titolare non vuole che facciamo nessun contratto scritto. Posso denunciarlo? altrimenti come farebbe a lasciarmi a casa domani mattina qualora non avesse più lavoro?
Edoardo :
Così espresso è come la "Corazzata Potemkin" per Ugo Fantozzi. Io sono dipendente (di professionisti) con contratto CCNL ed ho orari precisi... è un pò ipocrita accostare il termine "dipendente" ad "autonomia". Onorari bassi? Ristabilite i minimi.
DR COSTA :
Ahahhaahhahahahahahahahahahahahahahahahah ma secondo voi verranno rispettate queste norme?????
Più che ridere dovrei piangere.
poipoi :
Mi rileggerei bene questo passaggio:
Ogni iscritto è tenuto a riferire al Consiglio dell'Ordine o al Consiglio di disciplina, fatti di cui è a conoscenza e che basterebbero ad aprire un procedimento disciplinare nei confronti di un collega.
Ci sono procedure precise per denunciare un collega. Lamentarsi inutilmente e in forma anonima su un sito Internet non è fra quelle contemplate.
Edoardo :
Perchè, si sono lamentati di lei su internet, poipoi?
kia :
si si, voglio proprio vedere sull'autonomia di tempi e orari. Anche se non esiste il cartellino fisico c'è sempre un cartellino virtuale da timbrare....
poipoi :
no Edoardo, ti sbagli.
mi riferivo a qualche bamboccio che frequenta questo sito, che crede ci sia sempre la mamma a risolvergli i problemi.
Giampaolo :
Chi sarebbero questi bambocci?
Edoardo :
Premesso che non trovo pertinente con l'articolo (nè tantomeno col Codice Deontologico) questa sua invettiva anonima, poipoi, non capisco un tale attacco (detto in inglese "flame") espresso così "alla membro di segugio" e nello stesso anonimato che lei sembra criticare ma del quale beneficia.
Destroyed :
Esempio deontologico:
- chiedere uso proprio di programmi taroccati in maniera sottintesa per un concorso, vedere ordine di Milano!!!!!!!
kelis :
concordo con Edoardo. Tutti qui dentro si esprimono in forma anonima e vorrei anche vedere che fosse diversamente.
poipoi :
giusto giusto un esempio di quello che dicevo...
Riformuliamo meglio:
Esistono modalità precise per denunciare qualcosa di illegale o non corretto dal punto di vista deontologico. Si raccolgono elementi di prova e si scrive in modo non anonimo all'ordine provinciale di competenza. Se il comportamento è illegale si denuncia alle autorità preposte (polizia, carabinieri, g.f. a seconda dei casi).
Siete grandicelli ormai. Dovreste sapere che lamentarsi con un post non può avere alcun tipo di conseguenza né legale né deontologica. Sono solo chiacchiere.

kelis. sono d'accordo con te. Certo che ci si può esprimere in forma anonima. Ci mancherebbe. Quello che dice questa norma, però, è che hai l'obbligo di denunciare un comportamento scorretto, e denunciare vuol dire una cosa ben precisa, non un post su un sito. Spero di aver chiarito le mie parole.
Ily :
Si certo Poipoi, prova a denunciare il titolare dello studio per cui lavori a finta partita iva (magari un consigliere dell'ordine, se non il presidente) per violazione delle norme deontologiche. E vediamo quanto ci metti a perdere il lavoro.
Edoardo :
Io ancora non ho capito l'attacco di prima in merito a chi (?) denuncia con un post anonimo... proprio non mi risulta, è ovvio che una denuncia vada presentata formalmente. Poi ancora non ho capito l'epiteto "bamboccioni" contestualizzato a questo topic e la citazione delle mamme (la mia morì di tumore nel 2006 ad es.). Forse, piopoi, deve fare uno sforzetto in più per chiarirsi... proprio perchè presumibilmente è più "grandicello" di tanti. ;- )
kia :
edoardo hai la coda di paglia.
Edoardo :
sò curioso...
poipoi :
Lo so Ily, mi rendo conto che non sia facile denunciare qualcuno.
Ma non si risolvono le cose girando la testa o lamentandosi soltanto.

PS1 ... non lavoravi per un geometra?
PS2 non esistono partite iva finte. Solo liberi professionisti che accettano un rapporto di lavoro che nessuno li costringe ad accettare. Non è ripetendo all'infinito una stupidaggine che questa diventa vera.
desnip :
"Ogni iscritto è tenuto a riferire al Consiglio dell'Ordine o al Consiglio di disciplina, fatti di cui è a conoscenza e che basterebbero ad aprire un procedimento disciplinare nei confronti di un collega. "
Confesso la mia omertà: se devo denunciare un collega ad un ordine dove ci sono gli amici suoi, mi guardo bene dal farlo. Non so a che o a chi servirebbe.
kelis :
Quoto desnip.
E aggiungo: prova a denunciare magari il titolare dello studio dove lavori... vediamo poi se trovi lavoro negli altri studi limitrofi...
Abbiamo le mani legate e il coltello non ce lo abbiamo dalla parte del manico.
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.