lea : [post n° 330897]

premio o onorario?

sono incappata in questo sito https://www.cocontest.com/#it/home mi pare una cosa da pazzi!! riassumo per chi non ha voglia di leggere, ma leggete e boicottate... In pratica funziona così:
La signora maria vuole rifare casa, scrive al sito, manda tutte le info, infiniti architetti fanno il progetto, la signora sceglie quello che le piace, l'architetto prescelto vince un premio (???!!!!) e il sito si tiene una percentuale del premio.
i prezzi o premi... vanno dai 50 ai 350 euro.
a me sembra una cosa assurda, non so, mi chiedo se sia legale...
Ily :
Penso di si... se n'è già parlato! Il bello è che poi il progetto non serve a niente, perché:
a) si fa sulla base del rilievo del fornito dal cliente;
b) possono partecipare anche architetti stranieri, quindi il progetto potrebbe non essere conforme alle leggi locali;
c) il "premio" non comprende la pratica edilizia.
A suo tempo ho esaminato alcuni progetti ed erano assurdi, pochissimo funzionali.
Luca :
I prezzi non vanno dai 50 a 350 euro ma anche molto di più! Non c'è una regola...dipende dal "committente".
Penso sia legale perchè il sito concede soltanto una "piattaforma" a dei professionisti in cui poter proporre proprie idee progettuali. Il cliente sceglierà la migliore secondo i suoi gusti. Il vincitore vincerà il premio visualizzato nel concorso il quale ovviamente è al netto della parte trattenuta dal sito per la messa a disposizione della piattaforma.
Non penso sia illegale. E' un servizio di lavoro a distanza come ce ne sono tanti anche per le arti grafiche (realizzazione loghi, siti web, progetti grafici).
Luca :
Oddio "lavoro" mi sembra un po una presa in giro. Volevo dire un servizio che offre possibilità di partecipare (senza garanzia alcuna) a "contest" a distanza! :(
biba :
legale o no, e soprattutto deprimente o no (è mai possibile prostituirsi così per queste cifre?), direi che un architetto che si presta a questo gioco non si rende conto che toglie del lavoro ai tecnici in carne e ossa da cui la sciura maria diversamente sarebbe costretta ad andare.
Matteo :
Lo conosco pure io, ho partecipato a 4/5 concorsi, vincendone 1 e guadagnando qualche centinaia di euro e ho partecipato anche ad un concorso da 1200 euro. Francamente per quanto guadagno io vincere 500 o 1000 euro per lavorare qualche giorno in piu mi sembra una buona occasione e spero che in futuro ci siano altre iniziative cosi che diano a tutti la possibilita di lavorare, da casa avendo la possibilita di trovare anche qualche cliente straniero o di altre citta con cui altrimenti non sarei mai venuto in contatto. Invece di boicottarlo fossi in voi mi andrei a fare un giro sul sito...
Ale :
Ho visto il sito, non mi sembra male l'idea...non capisco il senso di tutto quest'odio e del boicottaggio?
Arch&Cons :
Il mio browser si rifiuta di accedere alla pagina web! ... clicco sul link e mi risponde con la pagina che riporta: "si è verificato un errore con il certificato di sicurezza del sito web". Peccato ...
lea :
Va bene, se a voi sembra normale o addirittura un'occasione non dico più niente. Poi però non lamentatevi. Secondo me è un furto a quelli che in qualche modo si espongono e cercano di lavorare seriamente in cambio di un onorario, non di un premio.
Ily :
Concordo con Lea. Personalmente lo farei se proprio proprio non avessi alternative.
Valy :
Sinceramente anche io, se fossi con le mani in mano parteciperei, cmq il premio è in denaro e a parte la corrente per il pc non ci sono spese vive, come potrebbe essere andare ad incontrare il cliente o telefonargli di continuo, quindi se non vieni scelto non ci sarebbe una grande perdita, (viene pubblicato anche il tuo progetto)
in più si allarga il portfolio di progettazioni da mostrare ai clienti, metti che poi se vinci vieni chiamato anche per seguire i lavori?, non mi sembra una cosa malvagia...
io conosco gente che lavora solo partecipando a concorsi di opere astruse e sinceramente, mi sembra più inutile quello...
Kia :
quoto lea. L' "occasione" è secondo me un'altra cosa. Può essere l'amico che ti chiede di sistemargli casa, la zia che ti dice di riprogettarle il bagno, ecc.ecc. e poi da cosa nasce cosa e ci fa un portfolio di esperienze reali. Questa dei premi mi pare veramente una cosa da sagra.
Gino :
Ormai non possiamo stupirci più di nulla....!
La cosa che mi rincuora è che i partecipanti sono spesso giovani senza lavoro o alle prime armi.
Il concetto però è da fare urlare allo scandalo.
Il mestiere dell'architetto non è solo fatto dalla parte "tecnica-burocratica" ma anche dalla famigerata "fantasia" che qualcuno più acculturato chiama "concept" o qualche altro semplicemente "idea".
E' questo che occorre farsi pagare più delle altre cose; proprio perché questa parte è insostituibile mentre una pratica al comune la potrei far fare al geometra sotto casa mia!!!
Riflettete amici. Riflettete.
Alle :
gino se e' per questo pure il concept potrei farlo fare al ragazzo del liceo artistico, infatti la maggior parte di progettisti di cocontest non sono neanche architetti
Madness Vitruvio :
« L'architettura, disciplina dell'edificare, sceglie, dirige e giudica i contributi pratici e teorici di molte altre scienze ed arti. (…) il vero architetto dovrà possedere doti intellettuali e attitudine all'apprendere… Sia perciò competente nel campo delle lettere e soprattutto della storia, abile nel disegno e buon matematico; curi la sua preparazione filosofica e musicale; non ignori la medicina, conosca la giurisprudenza e le leggi che regolano i moti degli astri...

Dal momento che dunque questa disciplina è così importante, supportata e arricchita da numerose e svariate forme di cultura, non credo che possano definirsi subito a buon diritto architetti, se non coloro che siano giunti alla vetta suprema dell'architettura dopo esser stati nutriti della conoscenza della maggior parte della letteratura e dell'arte, attraverso la salita per questi gradi delle discipline. Ma forse sembrerà sorprendente agli inesperti che una natura umana impari alla perfezione un numero così grande di insegnamenti e li conservi nella memoria. Quando però avranno constatato che tutte le discipline hanno tra loro una sostanziale comunanza di oggetti, si convinceranno che può accadere facilmente; una cultura enciclopedica infatti è come un corpo unico composto da queste membra. »
Gino :
A Madness Vitruvio....
non volevo arrivare fino a tanto....! Ma va bene uguale. Grazie.

X ALLE:
secondo me non hai ancora ben chiaro che vuol dire essere architetti. Se pensi che la stessa cosa possa farla un ragazzo del liceo artistico.... STIAMO FRESCHI!!
Ale :
A me ripeto sembra una figata, da la possibilità di venire in contatto con cliente Americani, Sud Africani ecc cosa che non potrei fare in altri modi. Poi ho visto che pubblicano molto in giro e che danno visibilità agli architetti, che sono architetti e non altro..
Visto come siamo messi con il mercato in italia secondo me bisogna essere aperti anche a queste cose ed essere, cari colleghi, meno snob :)
Ily :
Non si è snob se si fanno variazioni catastali, perizie e occupazione di suolo pubblico.
Qui non è un problema di essere snob: è un problema del tipo che io lavoro, e se il mio progetto alla Sciura Maria non piace, io non becco un euro. Quindi in pratica è lavoro gratis, o con poche prospettive di guadagno e quindi non remunerativo. INMO, meglio dare lezioni private di photoshop o ai ragazzi degli istituti per geometri, o vendersi come correttori di tesi di storia dell'arte e architettura (sopratutto restauro), fatturando il tutto come generica "consulenza".
Ily :
Colle ripetizioni private ti becchi tranquillamente circa 20 euro lordi, e se hai il regime dei minimi è un bell'andare, visto che ci paghi sopra solo il 5% di tasse (perchè io fatturerei tutto tuttissimo, ovviamente).
valerio :
questi ragazzi che fanno cocontest andrebbero premiati, finalmente qualcuno che fa qualcosa di nuovo e che cerca di liberare il mercato e di dare la possibilita a tutti di trovare clienti..in italia gli unici a guadagnare sono in 20/30 studi gli altri sono schiavi. se cocontest mi fa lavorare da casa e mi fa trovare i clienti in un nuovo modo non ce dubbio che è una buona idea e sono sicuro che col tempo anche i soldi aumenteranno...questo mercato è arcaico e frequentato da troppe persone che vedono la professione dell architetto in modo arcaico...
Elena :
Ho letto con interesse tutta la discussione, sono una 26enne neo-laureata in architettura e ho conosciuto da poco il sito grazie a un mio compagno di corso. Tra le varie follie una merita una risposta!

Come si fa a dire che chi non lancia una gara da 200 dollari per ottenere 10 progetti spenderebbe senz'altro 5000 e passa euro per ottenere un solo progetto da uno studio o da un professionista dal vivo, vuol dire non rendersi conto delle condizioni del mercato in italia perchè si vive in uno stato di privilegio dal quale non ci si rende conto della realtà. I giovani architetti sono disoccupati perchè il costo dei servizi qualificati è fuori mercato, e non di poco. Dunque siti come cocontest sono un'opportunità per i giovani e non solo per chiunque abbia bisogno e voglia di lavorare.

Inoltre mi sbaglierò ma sono convinta che in una gara in cui il committente non conosce i concorrenti e valuta solo i progetti come su questo sito, molti architetti professionisti che se la statirano e chiedono cifre da capogiro si piazzerebbero dopo i progetti realizzati da giovani disoccupati e forse anche da studenti del liceo ( mi dispiace gino ma è così) , quello della gara è un sistema molto più meritocratico e concorrenziale delle dinamiche che governano il mercato reale!!!
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