Edoardo : [post n° 334097]

Sconvolto da Marilleva 1400.

www.alberghimarilleva.it/images/marillevainverno.png

Dovrei essere felice di aver visto un "sogno" architettonico ed urbanistico degli Anni 70 (1972 inizio lavori)... ...eppure l'ho sentito come enormemernte datato anche a livello funzionale e non solo come materiali.
Un dedalo di corridoi e ascensori tipo SHINING, enormi sprechi esterni di spazio, zero cura dei particolari, un'occupazione del suolo mostruosa.
Tutto con lo stesso modulo, solette nervate, interpiani costanti (nella hall e ristorante tocchi il controsoffitto).
E lo fecero così per armonizzarlo alla montagna!

Per fortuna c'è il contesto naturale... io non sono quello delle casette e fiorellini ma....
pepina :
non avrei mai pensato fosse in Trentino..
Ily :
Ho visto la foto e a me piace!
Edoardo :
E' imho un esempio lampante di progetto idealmente giustificabile dal presunto minor impatto rispetto a costruzioni "compatte"... architettonicamente ed urbanisticamente (e in foto magari) elegante e di alto livello, con i crismi di allora soprattutto... ma inumano per certi aspetti legati alla percezione di tali ambienti, esternamente e internamente. Non è solo una questione di materiali... Forse uno degli aspetti che ha consentito di superare i dettami Moderni è stato proprio il rendersi conto dell'importanza dell'aspetto umano, percettivo e sensoriale, come parte integrante della qualità di un progetto.
Edoardo :
www.terristory.altervista.org/contributi/marilleva1400/marilleva1400…

Un punto di vista e altre foto...
DR COSTA :
Io lo avevo già visto, solo in foto per fortuna; mostruoso.
E nella foto è con la neve va visto d'estate, ancora peggio, per non parlare degli interni.
Un piccolo Corviale di montagna, utopie urbanistiche anni '70 "belle" da vedersi nei disegni ma completamente sbagliate una volte costruite.
KLA :
uau...come si può "armonizzare alla montagna" una colata di cemento sotto forma di parallelepipedi?!
E poi è vero, d'estate in mezzo ai prati verdi è peggio!!
biba :
@ Ily : NO! E' impossibile che ti piaccia, devi aver guardato male!! L'ho visto mille volte passandoci sopra con la seggiovia ed è una cosa atroce, veramente anche peggio che in queste immagini. Se non si salvano neanche gli interni poi, siamo a posto.
desnip :
Infatti, Ily, mi ha meravigliato il tuo commento...:-)
kappesimo :
la generazione di progettisti che ha rovinato tutto e che continua a farlo
Kia :
a me fa un po' schifo ad essere sincera. Ci sono cose analoghe (più ridotte per fortuna) anche nella montagna che frequento io, cose impensabili da costruirsi ora perché poco integrate nel paesaggio ma magari migliorabili. Quella che ha postato Edoardo mi pare però senza speranza!!! :-)))))
Edoardo :
Ecco, 12 mila euro a notte per disintossicarsi...
www.palace.ch/rooms-suites/suites/penthouse-suite/
Comunque.. tornando alla "realtà" mi affascinano molto sia i garni (Alta Badia) col burro fresco..a gestione familiare.... ....sia i recuperi di borghi come Sutrio (UD) dove riqualificano storici fabbricati all'interno dei centri, tramite la formula dell'albergo diffuso co-finanziato dall'UE/Regione. Turismo, ma anche integrazione col contesto tipico in posti quasi spopolati negli anni 70, soprattutto dopo il sisma del 1976.
Ily :
Hai ragione Desnip, ho guardato la foto molto rapidamente, ma la prima senzazione mi è piaciuta. Mi ha ricordato un po' quelle copertine di Urania degli anni '70, quando la città del 2000 veniva immaginata lucente, tutto cemento bianco, vetri a specchio e cupole di metallo scintillante dalle forme organiche...
fulser :
Edoardo, ti consiglio vivamente anche Sauris, visto che tutti ormai sappiamo quanto sei appassionato di montagna...;-) Ma forse lo conosci già.
Parlando di analoghe cose tremende, la visione di Cattinara e Rozzol Melara a Trieste credo abbia pochi paragoni (stessi anni, più o meno; penso che queste visioni utopiche siano uno dei tanti danni dovuti al deleterio post '68). Anche se con molta buona volontà pare abbiano trovato il modo per farli funzionare un po'.
Edoardo :
Bello Sauris, c'ero d'estate... basso, alto, Wolf, masi tipici.. birra, somari... è un luogo di fiaba, a parte il prosciuttificio che però rimane nel paese basso. Sei quasi in Cadore... facevo fatica ad andare via... (anche per le degustazioni di prosciutto). ;- )
pepina :
ma fulser non è che sei mia conterranea?
Per celebrare il venerdì vi offro una Zahre canapa...
Edoardo :
Col tagliere peò.
arko :
parecchie nuove costruzioni nelle località sciistiche hanno sti interpiano...anche a Madonna di campiglio... probabilmente perche come dice eduardo sono risalenti a un periodo architettonico ben preciso, e che ora sembra datato. Anche le Vele a secondigliano erano un progetto molto ambizioso, ma sio è visto che fine hanno fatto. Quel tipo di architettura, nato dall'esplosione delle CLS, era molto affascinante sulla carta. portato nella realtà posso dire che è stato un flop ovunque sia stato impiegato. Io a marilleva sono stato, ma nel paesino sotto...a 1400 andavo a prendere le seggiovie e devo dire che in effetti l'aspetto non era molto friendly... certo l'idea era sicuramente innovativa... ma a quanto pare, dall'esperienza di eduardo, viverlo è poco più confortevole di un lager.
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