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voglio cambiare lavoro!

voglio cambiare lavoro!
Ho fatto architettura con la speranza di lavorare nei beni culturali...impossibile ok! mi sarebbe piaciuto anche insegnare materie tecnico artistiche...qualche supplenza ogni tanto e niente più!
Ho lavorato negli studi professionali, mal paganti, stressanti, schiavizzanti!
Uffici tecnici di società di servizi, pagamento migliore, ma l'orario incopatibile con la famiglia, burocrazia...scartoffie e nulla più...(cmq tra i vari, il migliore dopo l'insegnamento).
non ricordo più come si tiene una matita in mano o come si fa un buon progetto...tutto ciò che aveva un minimo di creatività...di fantasia...dimenticato!
...scusate lo sfogo! ma questa laurea mi sembra veramente inutile ! sono stufa e vorrei proprio cambiare non solo lavoro, ma settore!!! ma che fare?
Gianni896 :
".che fare?"
Come prima cosa io direi di scordarsi uno stipendio o un compenso fisso, non considerarlo neanche tra le possibili opzioni.
Detto questo ti rimangono infinite possibilità una volta individuato il settore.
Quindi un punto certo già ce l'hai: il tuo compenso dovrai costruirtelo per intero
...Però questo è solo il mio parere..., magari altri utenti potranno aiutarti di più.
Ciao
... :
veramente allo stipendio fisso penso ci abbiamo rinunciato tutti...guarda andrebbe benissimo anche quello precario della scuola! sarà sempre maggiore e più sicuro di quello che potrei avere come libero professionista!
Arch&Cons :
Io e ... con i 3 cuoricini non siamo la stessa persona, anche se per le seconda, terza e quarta riga abbiamo idee molto simili. Non mi pento di aver studiato architettura, non mi pento delle mie idee, non lavoro come architetto per i tuoi stessi motivi, ma prima di perdere la speranza iniziale, credo che dovranno dirmi di no tutti gli stati europei, quelli extraeuropei e pure gli extraterrestri. Inizio a pensare che il futuro sia la "famiglia wifi" ... uno in Europa, l'altro in America o Asia, Skype come nuovo mezzo per tenere unita la famiglia e il figlio che diventa un' "app" (un chiaro riferimento al tamagotchi, ve lo ricordate?). Non diciamolo troppo ad alta voce, che domani lo vediamo come slogan di qualche politico!
Edoardo :
Io non progetto più causa paralisi del settore, ma ad oggi, con più palle... se volessi veramente farlo, fare una certa carriera ma con dignità e sostenibilità... proverei all'estero. Ormai è una scelta: o bianco o nero, purtroppo.
Solo in Italia esiste lo sfruttamento legalizzato nelle realtà bottegare (anche di archistar), all'estero esistono anche e soprattutto le società di ingegneria, studi di architettura con mentalità imprenditoriale, le imprese che assumono. Certo è dura, ma ciò che si è fatto può sempre valere in quei contesti... mentre da noi valgono soprattutto l'appartenenza, l'amicizia privata (con sesso magari), lo scambio di favori.... chi ne è fuori non ha spazio.
Preferirei emigrare piuttosto che fare il servo, magari a un mediocre.
Ily :
Arch&Cons, ma che tristezza.
A questo punto scusa facciamo i dormitori direttamente annessi alle scuole e agli uffici, si risparmia sul mutuo!
Arch&Cons :
Ily, sarà anche un'immagine triste ma voglio garantire un futuro a me, alla mia famiglia e ai miei eventuali figli. Non voglio che si facciano i salti mortali con i soli soldi che guadagna il mio fidanzato dovendo fare sacrifici assurdi senza sapere se si arriva a fine mese, non voglio dover rinunciare ai figli solo perchè non avrò un centesimo per comprar loro il cibo, i pannolini o quando cresceranno, non avere i soldi per comprargli i libri per andare a scuola. Non voglio che la mia famiglia sia costretta a dipendere dalla pensione che percepisce la generazione precedente. Tutto questo non lo trovo giusto e perdonami, piuttosto mi sacrifico io andando all'estero. Una soluzione su come gestire una famiglia, se ci si ama, la si trova sempre.
mia :
Purtroppo ci sono alcune cose che non si possono ignorare. Qualche anno fa io e il mio ragazzo , entrambi "lavoratori" i questo stupendo settore, abbiamo messo su famiglia, stufi di rimandare per i motivi di cui sopra. Risultato: adesso lui ha fatto la valigia come fecero i miei bisnonni ed è partito in cerca di fortuna. Ditemi voi.
... :
i bambini hanno bisogno di sicurezze e di avere i genitori vicino! per carità se è necessario ci si organizza magari per un periodo ...ma dobbiamo avere la possibilità di farci una famiglia e tenerla unita, qui o fuori, ma insieme!
bonaparte :
Il problema è che nella mia età di mezzo non si può più tornare indietro: se avessi solo 10 anni in meno è nessun impegno famigliare, darei un bel giro di boa... Pensarci bene finché non hai figli, magari puoi aprire una tua attività o andare all'estero,,, poi sarà tardi e certi tentativi non ti saranno più concessi !
... :
All'estero no grazie, ormai è tardo ho fatto le mie scelte! ...lavorare in proprio non è il momento! ... e poi chi ha detto che non ho famiglia, è proprio perché la famiglia si sta allargando che voglio qualcosa di più tranquillo e sicuro!
... :
magari che mi piacesse di più e mi desse la possibilità di occuparmi della mia famiglia!
Kia :
si, anche a me piacerebbe cambiare. Anche ora che inizio ad avere qualche lavoro mio (oltre alla solita collaborazione sempre con lo stesso studio da anni.....) perché anche la pratica più scema ti fa perdere un sacco di tempo tra moduli scaricabili dal comune sbagliati ecc.ecc. che alla fin fine ti chiedi se ne è valsa la pena per 500 euro (cifra a caso) che tanto ti partono subito in inarcassa....
Isil :
Guarda che i nostri figli campino sulla nostra pensione possiamo scordarcelo fin d'ora :D. Io lavoro da 4 anni per lo stesso studio, come molti. Sono mamma da un anno e mezzo e non mi sogno di far campare precariamente anche mia figlia. E' vero le regole del lavoro stanno cambiando a 360°, quello che era un problema della nostra professione stà diventando la regola anche per altri (vedi trattativa Electrolux) ma non posso accettare di lavorare 10 ore per niente. Temporeggio mentre cerco altre soluzioni....qualsiasi soluzione, purchè tutti insieme ovunque sia.
desnip :
"non ricordo più come si tiene una matita in mano": neanch'io, visto che da anni si usa il mouse...
Ily :
Isil, quanto prendi?
... :
condivi in pieno quanto scrive Isil...una soluzione, meno precaria e tutti insieme, sempre!
... :
e condivido anche quanto scritto da kia ...sono solo rogne, burocrazia ecc...
per quanto riguarda matita o mause, da un po non uso più nessuno dei 2...solo burocrazia!
Edoardo :
Per non parlare degli assurdi PSC, partoriti da ammanicati di partito avulsi dalla realtà del territorio e fatti "rispettare" dagli scolaretti repressi degli uffici tecnici, per fortuna solo di passaggio... ...ma ne mettono sempre di peggio!
Ily :
Ogni volta che sento una semplificazione burocratica mi preparo al peggio!!!
kia :
ily, hai ragione! anche io tremo!!ogni volta che semplificano nascono casini. Vedi modulistica....cavolo, una volta c'era la licenza edilizia, adesso ci sono: p.c., dia, scia, nel mio comune adesso ci sono 3 moduli per 3 tipi di cil (cia, cil e cila)......
desnip :
E in particolare la cia cosa sarebbe, comunicaizone inizio asseverato?
Kia :
@desnip: allora, per semplificare hanno fatto tre cose che sia chiamano quasi precise:
cia: comunicazione inizio attività (art.6 c.1)
cil: comunicazione inizio lavori (art.6 c.2)
cila: comunicazione inizio lavori asseverata (art.6 c.2 lettera a e lettera e- bis)
... :
scusate e la differenza...alcuni comuni non le considerano tutte, ma solo alcune...se poi aggiungiamo scia dia ecc...non se e esce più!
Isil :
@Ily:
scusa il ritrardo :P all'anno circa 15.000 euro lordi.
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