stage soprintendenza

musealizzazione, catalogazione dei reperti...ecc...

grazie mille, a questo non avevo pensato !!! .. se avete altri consigli resto in attesa...

che tipo di soprintendenza è? Se ai beni amb arch e paesaggio ti consiglio caldamente tanta normativa, il codice dei beni culturali a memoria così come i procedimenti delle pa.

Io ci sono stata un anno, mi chiesero al colloquio più cose relative all'organizzazione di una mostra o di un museo...musealizzazione virtuale...rilievo e catalogazione dei reperti, accessibilità...la normativa la diedero molto per scontato! ma dipende chi ti capita e quale struttura nello specifico ti deve prendere...

secondo me dipende anche da che tipo di stage è. Nel senso che se per esempio devi affiancare uno dei tecnici per la redazione dei nullaosta, più che la musealizzazione dovresti come minimo conoscere il codice dei beni culturali e tutte le leggi precedenti che sono state assorbite da esso.

giustissimo...dipende che devi fare!

Si prevede la collaborazione alle seguenti normali prestazioni d’ufficio:
•Apprendimento delle procedure normative;
•Apprendimento delle tecniche di restauro;
•Visita ai cantieri di restauro;
•Presentazione ed istruzione delle pratiche ed all’espletamento delle stesse;
•Collaborazione all’espletamento delle pratiche d’ufficio.

Cioè quindi lavori gratis? Ecco perché non fanno concorsi!!! Vanno avanti a stagisti. Del resto, anche il Ministero ne ha chiesti ben 500 (se non erro).

Scusate, io faccio la guastafeste cronica (sopportatemi vi prego!!!) ma penso che lo Stato dovrebbe essere il primo a dare l'esempio e a non ricorrere a certi mezzucci. Una volta in Soprintendenza si entrava per concorso, e lo stage si chiamava periodo di prova, durava sei mesi ed eri pagato al 70% dello stipendio...

Ora solo tirocini a 0 euro!una vergogna,cm l'ultimo bando x 5000 euro lordi annui(meno di 3 euro netti/ora,contro i 7 euro/ora che percepisce una colf),
Sfruttamento legalizzato!

certo, mentre una volta si entrava con concorsi puliti ed alla luce del sole ...vero? E magari chi ci entrava era pure all'altezza della mansione che svolgeva ... Almeno adesso c'è qualcuno che si preoccupa di cosa deve studiare per fare uno stage, che fra l'altro è previsto in tutti i paesi del mondo civile. Ah già dimenticavo che in italia gli architetti escono dalle facoltà già preparati per il mondo del lavoro e quindi a cosa gli serve farli.... sanno già tutto

Ponteggi Roma, io non proprio NULLA contro gli stage. Ho invece MOLTO IN CONTRARIO quando leggo che uno stage prevede "collaborazione allo svolgimento delle pratiche di ufficio", perché questo è un lavoro vero e proprio, che come tale deve essere retribuito. Il vecchio periodo di prova (retribuito) serviva proprio per imparare il mestiere e valutare l'impiegato: era pagato meno rispetto allo stipendio pieno, ma era PAGATO. Perché allora se io devo imparare e basta mi fai un corso, e allora magari sarò perfino io a pagare te per quello che imparo!
Ma troppi colla scusa degli stage e della formazione "on job" ci speculano sopra, e mettono gli stagisti e i praticanti a rispondere al telefono, fare le cosa in posta e fascicolare fotocopie e archiviare pratiche: tutti compiti di un segretario, ma il segretario viene pagato e lo stagista no. Ti pare equo?

Io non sono abituato a parlare contro senza conoscere nello specifico gli argomenti e le situazioni e ti posso assicurare, per esperienza diretta, che sia gli architetti "assunti" (meritevoli o meno) che gli stagisti in soprintendenza fanno lo stesso lavoro ovvero, come accennavo nel mio primo intervento: normativa e procedimenti della pa, incluse fotocopie e scartoffie, perchè cosa credevi si facesse in soprintendenza?
Sai cosa mi spaventa di più in questo paese di pulcinella? L'immobilismo... derivante dalla polemica su qualsiasi nuova proposta ...e di esempi ne avrei a bizzeffe, partendo dalle polemiche spicciole cui assistiamo quotidianamente in parlamento.