vincenzo : [post n° 335949]

concorrenza sleale da parte degli "agevolati"

Siamo a febbraio e mi sono visto sfilare letteralmente tre incarichi dall'inizio dell'anno da colleghi che usufruiscono della fiscalità agevolata; nulla di personale con chi inizia a lavorare ed ha bisogno di incentivi, il problema è l'ennesimo che si riscontra in questo paese.
Tengo famiglia e probabilmente mi adeguerò a fornire prestazioni professionali AL NETTO DI IVA INARCASSA E FACEZIE VARIE , pagamenti al nero , sconti se vengono coi contanti e lasciamo che tutto vada a rotoli, meglio la nazione che l'individuo, come soleva rappresentare Alberto Sordi nei suoi celebri films - VE LO MERITATE ALBERTO SORDI , VE LO MERITATE !!! ( N. Moretti)
... E chiamate pure la guardia di finanza , mi rimbalza !!!!!!!!!!
Paolo :
Parlavamo proprio oggi con dei colleghi di questa cosa. Lo Stato aiuta gli agevolati con il regime dei minimi, ma facendolo alle spalle di tutti quelli che pagano per intero le tasse.
Io mi chiedo: Ma per aiutare i nuovi iscritti, devo essere io, già morto di fame alla base, a perdere i pochi incarichi che ho grazie alla loro concorrenza sleale ma "legittima"? Vincenzo, è giusta la tua indignazione, ma temo che sia solo l'ennesima guerra tra poveri voluta dall'alto.
d.n.a. :
Se lo stato non aiutasse chi usufruisce del regime dei minimi, ci sarebbe molta più gente sotto i ponti, anche perchè moolti di quelli che lavorano col regime dei minimi sono finti dipendenti di studi, che se a mille euro lordi al mese dovessero pagare, inarcassa completa, iva, irpef, irap, ecc, non mangerebbero più, e quindi lavorerebbero in nero, e quindi non verserebbero comunque nelle "povere"casse dello stato, in ogni caso, è comunque una guerra tra poveri!!!
Edoardo :
Ma com'è che quando c'erano le tariffe minime tutto funzionava? Qualsiasi categoria si tutela, intendendo "categoria professionale". Ci sarebbe meno lavoro? Non lo so... a patto che poi lavorare gratis sia un lavoro.
Comunque questi effetti sono anche la conseguenza della iper-frammentazione individual/professionale. Esistessero società che raggruppano molti professionisti ci sarebbe maggiore disciplina tariffaria. Chiamatele lobbies... come le assicurazioni che fanno cartello. NOn si può solo prenderlo (costi fissi)... ma bisogna anche metterlo...
Ily :
Scusatemi, mi sento pesantemente tirata in ballo visto che usufruisco del regime agevolato. Se non avessi quello e l'aiuto dei genitori sarei sotto i ponti. Poi io faccio le mie tariffe e non è colpa mia se non sono soggetta al pagamento dell'Iva.
Io trovo intollerabile questo attacco: ha ragione D.n.a. molti di noi sono collaboratori nello studio altrui!!!
Ma noi siamo il vero problema dell'abbattimento dei prezzi, non chi fa le certificazioni energetiche a 39 euro su Groupon, i progetti via internet a 100 euro o i catastini a 50 euro cadauno, vero? O i vari siti tipo Co-contest... E sapete questi come fanno? Si prendono due-tre praticanti geometri a costo 0, altri due o tre disperati a 500 euro lordi al mese, e via con ritmi da fabbrica di palloni cinesi.
Ma no, il vero problema siamo io, Kia, D.n.a. e i nostri 4-5 incarichi NOSTRI annui per arrotondare...
Scusate lo sfogo ma dai colleghi mi piacerebbe vedere solidarietà, non attacchi gratuiti.
d.n.a. :
Ily.. i miei incarichi "miei" per il 2013, sono stai 1, magari 4-5.
naturalmente sono io che non sono in grado di procurarmi clienti (non è sarcastica l'affermazione, ma è una riflessione a mente ferma).. comprendo lo sfogo di vincenzo e Paolo, ma onestamente non mi sento di fare concorrenza sleale a nessuno.. in un piccolo comune di campagna Veneta, dove ci sono una ventina di studi tecnici attivi (tra geom. ing, arch) per un comune con 9000 abitanti ( e nei comuni limitrofi la realtà è la medesima) con una colossale crisi dell'edilizia, dove chi ha molto più "pelosullo stomaco" di me, non batte chiodo, onestamente, rido per non piangere, ma per gli altri non rappresento certo uno sleale concorrente..
Tata72 :
Non sono d'accordo con te, Vincenzo. Chi comincia un'attività è giusto che abbia degli incentivi, visto che difficilmente si parte con le "spalle coperte". Quello che non trovo giusto invece è che ci siano dei limiti di età: non capisco il pincipio per cui uno di 36 anni ha meno bisogno di uno di 34.
vincenzo :
grazie paolo d.n.a. edoardo ily per le risposte ; io non vorrei innescare la solita guerra tra poveri , lungi da me. Il provvedimento piove dall'alto e la guerra se guerra deve essere andrebbe condotta contro il sistema (WOW , so tornato ai tempi dell'occupazione d'a facortà!!) ; se è vero che per aiutare i giovani basta togliere l'IVA vuol dire che le tasse sono troppe e se stesso il sistema toglie la tassa, et voilà, il giovane può aspirare a fuoriuscire dall'alveo materno, vuol dire che tacitamente riconosce la premessa. D'altronde noi paghiamo tasse per il 100% di quel che s'incassa. No,no, avete letto bene: la benzina è al 93% tasse, al supermercato ti ridò altre tasse e poiché non riesco a mettere una lira da parte vuol dire che le tasse l'ho pagate tutte. A scuola fino a due anni fa mi facevano pagare pure la carta igienica per le mie figlie, poi ad una riunione ho alzato la voce , con me altri genitori ed i soldi so usciti ; intendiamoci, pieno rispetto per i professori, quella sarebbe un'altra guerra tra poveri.
Giusto ily, vai su groupon e trovi certificati, chiaramente finti, a cifre da artigiano indocinese - aho, niente contro l'artigianato indocinese, non cominciamo ....- ; mi sentirei, parafrasando troisi " vattenne, iescitinne , non sta acca' , vai in germania, in francia , tu devi uscire da qua!".
Non pretenderò che nessuno mi segua in una personalissima battaglia ; come diceva flaiano, niente è più governabile delle masse e dei cortei .
Ahò , mi scrive befera - direttore AdE- che
a)pago l'assicurazione professionale - eh , freghete, rischiamo più di braveheart contr'inglesi - ,
b)pago l'assicurazione della macchina - eh, come vado in giro a lavorà?
b1) ci hai la machina grossa - lo confesso, BMW, presa in germania usata e mo ci ha 352000 km-
c) pago l'Inarcassa - gira un'illazione secondo me infondata , che ce daranno una pensione , un giorno -
d)ci ho la casa - la banca ci ha la casa in cui pago una sorta di "affitto" , anche alto , da strozzini -
e) ci ho una seconda casa nel salernitano- me l'hanno lasciata l'antenati, 'tacci loro -
f) ci ho terreni - leggi sopra , aritacci loro , nun ce posso costruì manco la cuccia der cane che so 4 fazzoletti -
quindi sono "sospetto"!!!!!!
MA MI DEVI FARE UN BUSTO IN BRONZO E LO DEVI METTE NELL'ATRIO DE CASA TUA !!!!!
Nonostante l'accorato appello del mio commercialista gli ho risposto
a) faccio l'assicurazione minima da 236 € invece di quella più protettiva
b) l'assicurazione della machina la famo durà 14 mesi , vado in giro un pò meno , e un pò me la rischio
b1) non mi compro più machine, non me lo posso permette; e se un giorno potrò , sempre usata , sempre tedesca , visto che là le tasse so basse e la paghi 4-6.000 euri di meno
c) mi hai dato n'idea, la cassa non la pago più - non me lo posso permettere-
d) quella la lascio alle mi fi'ole un giorno , si schiatto privo de mutuo ; si schiatto prima ... vabbè è lunga....
e) ed f) nulla da aggiungere
Ah, Befera, lei va in vacanza a Cortina.... io l'unica cortina che conosco è quella de mattoncini sopra i palazzi...
Alla fine gli ho detto che se deve mandare ispettori , lo facesse pure, ma devono da esse tanti, grossi e mal'intenzionati perché si vengono , prima gli meno , poi parlo....
In bocca al lupo a tutti, siamo sulla stessa barca , non spingete!!!!!!!!
V

fulser :
grande vincenzo!!!!
d.n.a. :
e il sorriso del giovedì mattina me l'hai strappato vincenzo.. :-D
in bocca al lupo, e tanti nuovi incarichi!!
poipoi :
giusto vincenzo
il problema è che gli agevolati sono un po' troppo agevolati, nel senso che c'è una differenza del 20-30% fra i due regimi. Mi pare tanto.
Ma l'alternativa è di competere con chi evade del tutto, e lì la differenza sarebbe del 40%. Allora è meglio questo.
Io sarei per togliere tutte le detrazioni a tutti e abbassare l'aliquota a tutti. Come si fa nei Paesi civili. Fra l'altro sarebbe più facile controllare...
john :
Applauso!!!...a leggerti sembro io....i minimi c'entrano poco, anche io ne ho usufruito, il problema è la forbice tra chi ne usufruisce, seppur per un tempo limitato, e chi non rientra più....Le spese minime obbligatorie RIDICOLE (vedi assicurazioni costose per chi firma 4 CILA l'anno ed il resto è schiavo in uno studio o in una impresa) oppure la buffonata dell'aggiornamento a pagamento. (pago, ma se mi aggiorno quando dicono loro non lavoro e perdo incarichi).

Per il resto chi ha i minimi è con noi in questa barca che non sta affondando, già è affondata, forse siamo rimasti attaccati alle vele...

Io ho perso 3 incarichi in 2 giorni...uno per un collega con i minimi e sono contento per lui almeno lavora, uno perché "il geometra mi fa pagare la metà compreso la variazione catastale, tanto non mi serve il direttore lavori, me li seguo io"...uno perché "sono opere semplici, non le dichiaro al comune tanto sposto un tramezzo, capisci? tanto chi mi viene a controllare?tanto casa non la venderò mai" .....

Sbaglio o non sono solo i "minimi" il problema di questo paese???
pepina :
il problema è la cul...tura!
Paolo :
Un appunto a chi usufruisce dei minimi, non un attacco personale, e si sente tirato in causa..
Io ho fatto a 27 anni, non avendo un € (come ora, aggiungerei!), un prestito agevolato per aprire lo studio con l'allora Sviluppo Italia. l'ho fatto per avere tutti i programmi con licenza, e gli strumenti per cercare di iniziare a lavorare.
Ho avuto un mutuo agevolato da saldare in 5 anni per comprare software con licenza, plotter, pc, fotocopiatrici, un minimo di arredufficio ecc.
Bene, io sono soggetto, solo perchè ho fatto questo maledetto prestito, agli studi di Settore, che i quelli con il regime minimi non hanno, e, soprattutto non potevo aderire al regime dei minimi.
Ho rischiato a fare questo prestito poichè nessuno mi poteva dare un soldo, perchè ripeto, non sono nè figlio di imprenditore nè di architetto con studio avviato,.
E ora, oltre a restituire i soldi del mutuo, non posso accedere al regime dei minimi ed ho gli studi di settore, devo vedere sfuggire quei pochi lavori che ci sono, solo perchè qualcuno si può permettere di fare un prezzo ancora più basso dei prezzi bassi che ci sono in giro.
Ripeto, non ho niente con chi usufruisce di questo regime agevolato, ma non puoi agevolare dei professionisti sulle spalle di altri morti di fame!
Piuttosto, invece di non far pagare l'Iva, se lo Stato vuole veramente aiutare, potrebbe pagare la quota Inarcassa ai più giovani lasciando l'Iva in fattura, evitando così di fare scannare noi professionisti sui prezzi.
Discorso lungo e avvilente...buon lavoro :)
domenico :
Questa discussione ha davvero dell'ASSURDO!!! Scusate, io capisco i problemi personali di ognuno, ma prendersela con i regimi fiscali di vantaggio (che ricordo, sono temporanei, limitati, e se vogliamo dirla tutta vantaggio un cavolo!!!) perché uno ha "perso" il lavoro mi sembra appunto assurdo... Per un architetto che comincia mille e rotti euro al mese (a cui aggiungere 5%, RCA, commercialista e varie, quindi sono 2000) a prescindere da quanto guadagni non sono pochi... Si presuppone che un architetto over 35 riesca a fronteggiare il regime "ordinario". La questione è che la previdenza, a prescindere da quanto guadagni, è una spesa fissa, quello si, per minimi e non minimi... e cmq, a quelli che si lamentano che hanno perso 3 incarichi in 2 giorni o in un mese dico: non lamentatevi, in fondo siete molto fortunati... c'è gente che per averne due (v d.n.a.) deve aspettare due anni...
john :
presupponi male domenico....sono io che ho perso 3 incarichi in 2 giorni e non mi ritengo fortunato, per niente, dato che la somma della parcelle non avrebbe fatto al netto delle tasse ed il resto, mezzo stipendio di un cassiere di banca che ha il suo bel posticino con tutte le garanzie...

io mi lamento con la concorrenza sleale, non con chi limitatamente nel tempo usufruisce dei minimi, mi lamento di un sistema che ha voluto abolire tariffe minime di riferimento e garanzia per i professionisti (come se poi i professionisti fossero tutti uguali e parlo delle enormi differenze tra un avvocato, un architetto, un ingegnere, un medico), per creare falsa concorrenza tra poveracci, mi lamento con amministrazioni pubbliche penose, mi lamento con chi ha voluto istituire un albo junior non conoscendo lo status dei senior (come fossimo tutti archistar) ingolfando un sistema già saturo di figure tecniche che si rubano ognuno il lavoro dell'altro, me la prendo con il sistema che non controlla, un sistema che non conosce la realtà e che porta all'umiliazione persone che hanno studiato con lauree specialistiche e bla bla bla e magari pure competenti ad avere, appunto 2 incarichi in 2 anni, o a perderne 3 (che poi erano quelli di un anno o poco meno) per compensare lo stesso sistema che ci lascia nel limbo di essere chiamati "liberi professionisti" e ci obbliga ad aprire una p.iva senza se e senza ma, quando in realtà siamo semplici impiegati e non certo per cattiva volontà nostra. Ma poi paradossalmente nel nostro campo nessuno ha bisogno di impiegati...io lo farei tranquillamente....ma a noi non è concesso (tornando al bancario).

Per poi sentirmi dire da un pupazzo di famiglia ben nota che non credo abbia dovuto sgobbare molto per essere dove sta, che ha la mia età, che i giovani non lavorano perché stanno bene a casa, per pop rimangiarsi tutto e dire che era un incoraggiamento alla solita maniera italiana.

Ho da lamentarmi poi di tante altre belle cose che sono stufo di, caro domenico, che trovi assurdo il discorso, ed i minimi, se pur in teoria creano qualche piccolo squilibrio, non sono certo il male di questo paese, da cui non me ne VOGLIO andare perché non sarebbe giusto....ma di giusto da quello che vedo ne rimane di ben poco...

Edoardo :
In effetti le "presupposizioni" avevano senso solo in un contesto pre-crisi... tra alti e bassi. Ora è saltato tutto.... ma io, sarò un complottista, vedo in tutto questo chi decide ai piani alti ridersela di brutto. A quelli gli incarichi non li tocca nessuno e possono chiedere sempre quello che vogliono, oltre ad avere una schiera di "imprenditori/collaboratori" che lavorano per loro aggratis o quasi.
Si ha ancora la percezione che la libera professione sia una condizione ULTERIORE ad un discreto lavoro pagato con contratto, robba da ricchi insomma... purtroppo così non è. Anzi. Se non cambia questa percezione diffusa, credo che anche a livello legislativo non cambierà nulla a riguardo. E' tipico degli impotenti (eterodiretti da BCE) dare dei contentini come quello dei minimi senza voler affrontare il problema in generale... è il famoso lavoro ai giovani (che non esiste) e gli sgravi fiscali dove fai vedere che togli 1 ai giovani e non emerge che togli 2 agli "anziani". E 2 lo devi togliere perchè devi pagare, sennò sale lo Spread.
vincenzo :
caro john,
sono d'accordo su quanto hai detto, dissento solo su una cosa :
questo paese M E R I T E R E B B E - una buona frangia di questo paese - che noi ce ne andassimo e sarebbe G I U S T O ; poi non vogliamo - a pizza 'e spaghetti , o' sole...- o non possiamo - 'e figli, 'a mamma , la quarantina d'anni nel mio caso passata. L'abolizione delle tariffe è stato sicuramente un errore da parte dei politici - bersani se non vado errato.
E la negligenza=connivenza degli ordini professionali , che sia detto, sono necessarissimi, ha fatto il resto. Badate, sono necessari non per fare "casta", ma perché debbono tutelarci...anche da noi stessi....
Prendete i tassisti : si sono mobilitati, hanno fatto un casino , tafferugli hanno minacciato di dirottare voti propri e indiretti - quanto vale la propaganda di uno che mentre guida coi clienti parla male del governo? probabilmente assai debbono aver pensato i votabili , che tali non sono -
Ecco, la situazione di paolo è rivelatrice : dai, ti aiutiamo , tiè , ecchite due sordi che te compri er computer ... voi er plotter? tiè,tiè ...ahò te devi da sedè e te serve na bbbella scrivanija , co na portrona tipo Papa ...però aridacce i sordi poi,eh,, co l'interessi scusa, no arti nun so , er 20-30% entro qualche anno .......... scusa, ma tu ci hai l'ufficio co tutta sta robba e dici che nun guadagni , oh guarda che bella scrivanija , ci hai pure 'na portrona che pari papa francesco.....eh , te mettemo sott'o schiaffo de li studi di settore!!!!!!!!!!
Ribadirei un concetto : dobbiamo essere uniti , geommi architè e 'ngneri, siamo tutti su la stessa barca e , non ricordo chi ha detto che sia affondata e siamo attaccati alle vele.... se è affondata , e non ne dubito , la barca 'e vele nun ce l'ha : o se le so fregate o c'hanno detto - all'università - che c'erano e invece c'hanno lasciato su un guscio di noce !!!!!!!!!!
AVETE RECENTEMENTE , TECNICI ROMANI , INOLTRATO UNA S.C.I.A. PER UN B&B????!!!??? no??? meglio pe' voi , hanno fatto il portale di Roma Capitale ( del Ghana) una trappola pe sorci ; sono stato due mesi per inoltrare detta pratica ; dopo svarie prese per il c.... da parte degli impiegati che adoperano delle linee guida farlocche ,ci sono ito con computer , penna per connessione internet , lettore e tessera digitale , glieli ho messi sul bancone E NON CI HANNO CAPITO UN EMERITO CETRIOLO !!!!!! provi così oddio no, proviamo cosà , torna indietro vai avanti, leggiamo il manuale ....
un mese fa le linee guida recitavano "inviare tre copie della planimetria con firma digitale" ; MA TE NE MANDO UNA E L'ARTRE TE LE STAMPI TU SE TE SERVONOOOOOO!!!!! mò l'hanno modificato ....
poi l'accredito ; divenuto INTERMEDIARIO , per poter inviare dette pratiche per la cliente non ci si riusciva ..... li chiamo e mi dicono che serviva tempo , per adesso ero divenuto "INTERMEDIARIO DI ME STESSO"; un ossimoro, tipo "bianco scuro" o "nero chiaro" .... vabbè ma questo sarà un'altro argomento;
forse è pure colpa nostra, non lo so ......
... :
io con i minimi ancora per un annetto vi giro la questione...se attualmente fatturo molto meno di 30.000 euro e pago il 5% di tasse, non credo che considerando il tipo di lavoro, la crisi le scarse conoscenze, dubito che tra un anno guadagnerò di più di 30.000 anzi forse molto meno...
per cui perchè questo regime dura 5 anni come se il guadagnare poco fosse una questione anagrafica ? l'italia è piena di professionisti che guadagnano meno di questa cifra pur avendo età ed esperienza. Perchè devono pagare di più...
Le tasse dovrebbero essere a scaglioni sempre:
che so ...5% fino a 20000 Euro
10% tra 20000 a 30000 Euro
15 % ......fino 40.000 Euro
20 % ... fino 60.000 Euro
ecc... non vivremmo tutti meglio, lo stato avrebbe le sue tasse e la concorrenza sarebbe piu leale?

io quando entrerò nel regime ordinario probabilmente chiuderò Partita IVA ... visto che dubito di guadagnare mai molto con questo lavoro...
Ily :
Paolo, io sarei STRAFELICE DI CHIUDERE LA PARTITA IVA ANCHE SUBITO se trovassi un lavoro con:
- garanzie di stabilità (in modo da non ricevere un calcio nelle gengive se mi cresce la pancia - e non perché mangio troppi dolci - o scivolo e mi rompo una gamba);
- stipendio dignitoso (facciamo 1300 netti per 13 mensilità);
- ferie e malattie pagata, tredicesima e tfr;
- orario decente (sette ore al giorno, massimo otto, e senza straordinari dell'ultimo minuto: insomma in modo da potersi gestire la vita privata).
Ecco, me lo trovi tu uno studio che mi assume a queste condizioni?!?
So che sembra di chiedere la luna (tutti mi direte: eh certo che ne hai di pretese tu!), eppure è l'assoluta normalità in altri paesi più civili del nostro.
Il regime al 5% è l'unico regalo che lo Stato mi ha fatto in quasi 33 anni di vita. Che cubo eh?
mari :
Secondo me il regime dei minimi incentiva i giovani a "mettersi in proprio" e lo stesso fa per chi ha perso il lavoro. Queste persone vengono aiutate a rimettersi in gioco e se ci riescono e riescono a far sì che la loro attività duri nel tempo, è un bene per tutti, perché quelle persone dopo 5 anni (o qualcosa in più per i giovani) andranno in regime ordinario, pagando le imposte. Imposte che agevolano tutti insieme ai contributi. Ovvero per la collettività è meglio che queste persone siano attive dal punto di vista lavorativo, significa avere più entrate per lo Stato e più soldi per pagare le pensioni.
Piuttosto bisogna che ci siano controlli, affinché queste persone non approfittino dell'agevolazione se non ne hanno i requisiti. Forse l'agevolazione poteva durare meno, oppure potevano arrivare ad un 10% di imposte... ma non mi arrabbierei su questo.
Più che ridurre l'agevolazione ai minimi per consentire agli "ordinari" di pagare meno tasse, dovrebbero pensare di incassare i 120miliardi di evasione che ci sono ogni anno, quelli sì che ridurrebbero le tasse a tutti. E solo per fare un paragone, per capire l'entità dei 120miliardi, l'abolizione Imu prima casa è costata 4 miliardi.
Edoardo :
Sì, mari... ma si criticava anche il "come" questi minimi fossero assegnati, ovvero per età e con uno scalino netto rispetto agli ordinari.
Trovo interessante invece fare sgravi in maniera inv. proporzionale al fatturato... anche se ciò agevolerebbe il nero.
Da qui anche uno sgravio irpef per i piccoli studi che vogliono assumere in regola.... IL COSIDDETTO CUNEO FISCALE.
mari :
I minimi non sono "assegnati per età". Puoi godere dell'agevolazione ad ogni età. Se una persona decide anche a 50 anni di aprire un'attività perché ha perso il posto di lavoro, può godere dell'agevolazione, purché non si tratti del prosieguo di un'attività già svolta in passato. Non è questo un sacrosanto aiuto per chi vuole ricominciare?
vincenzo :
Gentili colleghi ,
il problema non è abolire gli incentivi a chi inizia ; qui lo stato ha creato una situazione di concorrenza non leale tra professionisti ; creando degli incentivi per i "giovani" ha danneggiato i "vecchi" ; e ben sapiamo che questi ultimi non hanno fatturati che, come nel mio caso, oltrepassano i 40.000;
per intenderci : se io trovassi una nazione europea che mi permettesse di iscrivermi al loro albo e in questa nazione io pagassi l'iva al 16% e ammennicoli vari inferiori ai nostri , ti fo al cliente una fattura più bassa dei miei colleghi italoresidenti. E questi - forse pure i "giovani" - se ne avrebbero a male ed è logico ; allora è lecito pure per noi "vecchi" lamentare di una concorrenza non propriamente in linea .
Se bene si voleva fare , si sarebbero dovuti lasciare i minimi , far fare le fatture sempre col 21% d'iva e poi richiedere a chi si doveva agevolare il versamento del 5%. Ma nell'interesse di tutti , onde evitare clienti che vanno a caccia del più economico, danneggiando il concetto delle nostre professioni.
Ily :
No, io su questo discorso mi arrabbio come una iena, mi dispiace.
I PRIMI A ROVINARE IL MERCATO SONO I "VECCHI" CON STUDIO AVVIATO, che vanno avanti a forza di stagisti gratis, praticanti geometri e dipendenti a partita Iva pagati se va bene (ma MOLTO BENE) 1500 euro a partita Iva.
Molti di noi si mettono in proprio e arrotondano per disperazione, e perché gli stipendi sono assolutamente da fame, e la precarietà assoluta.
poipoi :
Questa politica di incentivi, forse eccessivi, ha ampliato ancora di più la distanza rispetto al lavoro dipendente, che in molti casi dovrebbe essere la norma.
Come puoi competere fra la burocrazia e i costi dei due sistemi? Ovvio che lavoratori si orientino verso un rapporto a partita IVA dove non l'IVA non c'è e le tasse praticamente non le paghi. Conviene a tutti ed è legale. Soprattutto in uno Stato dove assumere qualcuno è puro masochismo, che solo in pochi si possono permettere.
Ripeto, meglio questo del lavoro nero di qualche anno fa, ma forse dovevano trovare un modo per incentivare davvero il lavoro dipendente, non so come, sterminando tribunali regionali e giudici del lavoro privi di buonsenso che continuano a fare danni? Scherzo. Il problema è che davvero assumere qualcuno in Italia è un rischio, a differenza di altri Paesi europei.

Ily non dire sciocchezze. Senza quei vecchi tu non lavoreresti nemmeno. Non riesci nemmeno a capire che stiamo parlando d'altro.
Semmai quel mercato lo rovina chi accetta di lavorare gratis. Ma di quale mercato parli? Non certo di un lavoro qualificato per cui abbiamo tutti studiato.
Braian :
Questa conversazione è uno specchio disarmante della situazione attuale:
un branco di cani rabbiosi che litigano per l'osso.

La situazione attuale è uno schifo ma credo anche che il degrado della professione sia anche colpa nostra (categoria intento).
Edoardo :
Il vantaggio di avere gente a p.iva non è per chi lavora sotto qualcuno... ma esclusivamente per il datore di collaborazione. Con l'abbattimento dell'Irpef per gli studi che fatturano poco vedremmo finalmente venire fuori la realtà delle cose, ed il masochismo sarà non più "pagare le tasse" ma il rispetto stesso di un contratto vincolante, sacrosanto nei confronti di un dipendente e regolato a livello sindacale. DEVONO ABBASSARE LE TASSE SUL LAVORO ed ELIMINARE gli pseudocontratti riconducendo la p.iva esclusivamente alla LIBERA professione. Solo in Italia il 90% dei nuovi professionisti si è messo in proprio perchè faceva la fame a "collaborare" per altri. E continua a farla. Non è la panacea di tutto, ma un passo avanti verso delle condizioni da paese civile e moderno imho. Per il resto mi trovo d'accordo un pò con tutti e ne apprezzo il contributo alla discussione.
Ily :
EDOARDO NOVANTADUE MINUTI DI APPLAUSI!!!!
TIA :
Premetto che credo che in questa conversazione chi mi ha preceduto ha sempre detto cose corrette e condivisibili da ambo "le parti" ("agevolati" e "non"). Desidero partecipare al dibattito da "agevolato", fermo restando che
effettivamente più che una lotta tra chi sta "al di qua" o "al di là" della barricata sarebbe da condurre una lotta contro chi, dall'alto, ci ha messi nelle condizioni di "cani rabbiosi che litigano per l'osso" (frase che fotografa in maniera assolutamente lucida la situazione attuale). Detto ciò, appunto, da "agevolato" ci tengo a portare una testimonianza della situazione. Ho letto qui di persone che, in quel tipo di regime, parlano di stipendi da 1000, 1500 (se fortunati) euro al mese. Bene, ci tenevo a raccontare la mia condizione. Agevolato con finta partita IVA. 1000??? 1500??? Ragazzi, poi fatemi tutte le critiche di questo mondo (cambia studio, cambia lavoro, cambia Stato, sei tu che sbagli, non sei capace, ecc ecc) ma io, in queste condizioni, non ne guadagno nemmeno 800, nonostante gli studi cambiati nel corso di 3 anni e i curricula inviati o portati (con una media di 20 al mese). Certo, potrei farmi delle autocritiche, ma vi posso dire che su un gruppo di ex compagni di università con cui sono rimasto in contatto (circa 15/20) la situazione è identica. Gli stipendi sono ormai a questi livelli, se diciamo che 1000 sono pochi (e lo sono), figuratevi 800. Ripeto, so già che qualcuno penserà che la colpa è nostra (mia), che non ci vendiamo bene, non ci muoviamo bene, oppure non siamo validi, ma vi assicuro che io di persone che lavorano per studi e prendono 1000 o più euro ne conosco, statisticamente parlando, 3 su 20. Quindi altro che fare la fame.
Qui tra corsi a pagamento, Inarcassa e Ordine se non vivessimo ancora (purtroppo) coi genitori dovremmo spararci. E dobbiamo inventarci qualcosa sin da subito, perché quando loro non ci saranno più, allora sì che sotto un ponte sarà il posto dove vivremo. Senza contare il fatto che metter su famiglia sarà pura utopia. Detto questo non voglio assolutamente dire che chi non ha agevolazioni ed ha uno studio con lavoratori "finti dipendenti" stia meglio (anche se ne conosco un po'). E' una guerra tra poveri, come già detto prima e forse tutto ciò distrae da quelli che sono i problemi reali di chi ("agevolati e non") fa questa professione.
DR COSTA :
Il regime dei minimi funzionava benissimo nella prima versione; hai ricavi inferiori a 30000 € allora paghi il 20 % di tasse e non applichi l'iva in fattura.
Perchè era meglio???? Un professionista che fattura meno di quella cifra una volta pagata INARCASSA, e tutte le spese, aveva una tassazione giusta solo il 20 % e ci guadagnava qualcosa.
Non c'era limite di tempo e quindi cera solo la divisione su chi fatturava di meno o di più la soglia; addirittura volevano portare i ricavi a 70000 €, poi siamo mezzi falliti e hanno modificato in peggio la legge.
Per il resto negli studi se vuoi avere una persona al lavoro lo devi assumere con il contratto nazionale, tutto il resto è concorrenza sleale verso quei professionisti che sono costretti a lavorare da soli.
Vuoi partecipare a 100 concorsi l'anno e ti servono 10 architetti??? Li devi assumere tutti e dieci; allora vedrai come cambierebbero le cose, basta concorsifici con architetti sottopagati e sfruttati.
poipoi :
d'accordo con DR COSTA. Era più equilibrato il regime dei minimi precedente.
Ti dico però che assumere 10 architetti, anche solo per fare un concorso, in Italia non è possibile. Non sei in UK, dove a fine concorso li paghi, gli dici grazie e tutti a casa. Uno studio che arriva a malapena 60.000 euro l'anno non può sostenerlo.
È un problema di dimensione degli studi, innanzitutto, di norme fiscali e di diritto del lavoro, pensate per aziende come la FIat.
Ily :
Bravo dottor Costa! Bella la teoria, ma trovamelo, uno studio che ASSUME! Spesso negli studi grandi gli unici assunti sono il segretario e il centralinista. Negli studi piccoli i dipendenti a partita Iva fanno pure quello.
DR COSTA :
E perchè uno che ha una farmacia li deve assumere i farmacisti, e uno che fa l'elettricsta deve fare il contratto all'apprendista o assumero un operaio????
Le PIVA, gli stagisti i cocopro ecc. non danno flessibilità al mondo del lavoro ma fanno guadagnare di più a chi ha già un lavoro.
Apriamo tutti PIVA ma cosa pensate che il lavoro ci sia per tutti????
Il lavoro lo hanno solo pochi studi da quello di provincia al grande studio associato, che deveno essere obbligati per legge a fare contratti anche di un solo mese, ma pagare le persone come da contratto nazionale.
Continuamo con la logica da bottega; infatti siamo un paese fallito.
Ily :
Secondo te io, Kia e tantissimi altri qui dentro la partita Iva l'hanno aperta per scelta vero? E non perché "o apri partita Iva o prendo un altro", vero?
Una parte di colpa poi ce l'ha lo Stato: un lavoratore che netti prende 1200 ne costa all'azienda almeno 2500. Un'altra parte di colpa ce l'hanno i sindacati: per difendere persone indifendibili (ad esempio facchini di Malpensa sopresi a rubare nelle valige dei viaggiatori, impiegati comunali filmati mentre fanno la spesa o passano ore al bar in orario di lavoro) e renderle illicenziabili, oppure difendere privilegi di pochi (certe dipendenti pubbliche che si mettono in maternità anticipata e ci stanno tre anni) hanno condannato una generazione intera a vivere nel perenne ricatto del cocopro, del contratto di due mesi in due mesi o della finta partita Iva.
john :
QUOTO Ily al 100%
DR COSTA :
Ily non ho capito fai polemica con me ma sai leggere???
Anche a me hanno detto apri PIVA se vuoi lavorare; per il resto diciamo tutti e due le stesse cose.
E' il sistema che non funziona.
Paolo :
Ily ormai si è infervorata, risponde a tutti, anche a quelli che dicono le sue stesse cose :)
elli :
Quoto al 10000000% Ily|
vincenzo :
Io la P.IVA l'ho aperta per convinzione ;
credevo - ma forse ancora credo - nel mestiere che faccio ; si parli di un accatastamento - qui ti dico che tristezza, esci dalla facoltà che sapresti progettare musei e grattacieli e ti ritrovi che ti fanno fare ...L'ALLACCIO IN FOGNA!!!!! -, sia una ristrutturazione , che una nuova costruzione - queste ahimè purtroppo rare.
Stiamo a discutere - vabbé so io che ho cominciato - di quanto sia l'aliquota, perché io pago tanto e tu poco, se sia giusto o meno che un giovane mi soffi il lavoro solo perché e solo perché ha vantaggi fiscali che io non ho e non posso avere; ripeto, ve li hanno dati , godeteveli , al posto vostro farei altrettanto.
capite che se uno mi freghi il lavoro perché lo possono pagare co la pizza de fango der camerun , 1000 invece che 1300, 2000 invece che 2658 etc etc farà si che la committenza - parola troppo nobile, meglio il cliente - deprechi chi sia costretto a prendere meno con l'autorizzazione e la benedizione dello stato, così come chi è escluso perché chiede troppo, con la maledizione del medesimo stato.
Mi auguro che tutti , "giovani " e "vecchi", "agevolati" e "non agevolati" , "architetti ingegneri e geometri" , non abbiate aperto la partita iva solo perché al concorso del comune, regione, provincia, non c'era posto, raccomandazione, termini scaduti e quant'altro.
Io mi alzo prima dei miei amici e colleghi sparsi pei municipi di roma , torno a casa molto più tardi - 9,30 , 10,00 , alzi la mano chi riesce a starci ad orari decenti - , e francamente "libero" attaccato a "professionista" mi sa di presa pei fondelli .... ma sono felice della scelta, nonostante i bastoni tra le ruote - i bastoni sono tra le ruote , mi debbo ricordare che partecipano delle signore alla conversazione - che ci vengono propinati da chi poi mi chiede di votarlo , promettendomi un contentino che poi , passato e vinto , non mi elargirà .
Io la mia personale guerra la sto conducendo.
... :
magari perchè non c'era posto al comune no, ma perchè negli studi e nelle società non assumono si...ti vogliono come consulente esterno, quindi apri partita iva, ma non sei libero proprio per niente!...non riesci neanche a fare lavoretti in piu per conto tuo...o comunque rari, e mal pagati...il 5% ti serve solo per non affogare seppellito dalle tasse!
Peccato che dura poco!
in bocca al lupo a tutti!
arko :
cioè, guadagni 30.000 all'anno e chiudi partita iva?
oh my god...ma sono solo io il poveraccio qua dentro?
domenico :
Bravo Vincenzo!!! Mi ritrovo in tutto ciò che dici!!! Il senso che sto dando alla mia professione è proprio quello: combattere la mia guerra!!! E in questo è proprio personale: io non mi ritrovo quasi mai nella logica del gruppo (che è della lobby, lontane da me ste robe), io non voglio (quasi sempre) assomigliare ai miei colleghi... e non perché io li schifo, ma perché loro schifano tutto. Lontano da inutili piagnistei, la guerra si combatte sul campo, non dietro agli schermi...
Edoardo :
domenico ti darei una medaglia, che belle parole! E voi colleghi, che dalle parole di domenico pare non combattiate sul campo ma SOLO sullo schermo... "Scendete nel campo! Lui ha visto la Luce e dal suo Verbo potrete attingere alla Vera Conoscenza, dopo il Lungo Percorso".

www.youtube.com/watch?v=N9Dp40jtPRk

scherzo per farci un pò due risate, nel possibile.
desnip :
Andando contro i miei interessi, devo dire che forse il vecchio regime dei minimi non funzionava così bene...
Ne potevo godere io, che guadagnavo molto meno di 30.000 euro l'anno, ma anche l'architetto dove lavoravo prima, che aveva commesse ben più grandi e (chissà come) fatturava pure lui meno di 30.000... In più aveva anche lo stipendio da insegnante, che all'epoca non si cumulava con i 30.000, quindi tanto giusto non era quel regime.
Eh, sì, ho nostalgia dei tempi in cui non pagavo l'Iva, ma se penso che oggi sono uscite da quel regime anche certe persone, rosico un po' meno...
DR COSTA :
Ma questo è un problema di evasione fiscale, mentre la discussione è su di un regime fiscale che dovrebbe aiutare chi fatturo poco.
Se uno fattura 25000 € l'anno li può fatturare anche dopo cinque anni; invece lo stato presuppone sempre una crescita del fatturato, mai una diminuizione.
Con questa logica noi dopo cinque anni di attività dovremmo fatturare minimo 30000 € ed uscire beati dai minimi.
Sappiamo tutti che la realtà non è così a maggior ragione in questo periodo di "fine regno" dove i nostri politicanti "vedono la luce in fondo al tunnel" ma l'edilizia ormai è morta e sepolta e mai torneremo ai livelli prima del 2011.
Quindi o molti di noi cambiano lavoro facendo guadagnare di più a chi continuerà a fare l'architetto, oppure lo stato deve intervenire con regimi fiscali semplificati considerando che ci sono professionisti che non costano un euro allo stato che hanno, a fine mese tolte tutte le spese e tasse, uno "stipendio di 1200 €".
Professionisti che sono costretti a lavorare in condizioni assurde perchè lo stato permette la totale deregolamentazione del mercato del lavoro all'interno degli studi professionali.
domenico :
ahahaha... mitico Edoardo... cmq io non ho visto la Luce, è la Luce che ha visto me ;P
Kia :
@ILY
da gennaio sono nel regime ordinario....ah!ah! finite agevolazioni.
Kia :
e comunque non si può dire che chi è in regime fiscale dei minimi fa "concorrenza sleale"....impariamo un attimo a valutare i termini che usiamo. Il regime fiscale dei minimi esiste per legge quindi chi Tizio che lo usa non fa concorrenza sleale a Caio ma semplicemente opera all'interno di un regime fiscale diverso da quello di Caio. Lo stato glielo consente. La vera concorrenza sleale è di quelli che se ne sono approfittati del regime dei minimi facendo tanto nero e dichiarando 29mila euro giusto per starci dentro e non parlo solo di professionisti ma anche di autonomi tipo pittori, ecc.ecc.
Concorrenza sleale anche di chi fa le prestazioni occasionali pur essendo iscritto all'albo.
Kia :
e aggiungo che sono d'accordo con dr costa. Il regime dei minimi era più equo nella prima versione senza limiti di età. Perché adesso che vado per i 36 anni e mi sono scaduti i minimi forse per pura botta di culo guadagnerò 3mila euro più dell'anno scorso e arriverò a 21mila.....però sta volta con iva, irpef e via discorrendo. Dovevano mantenere la soglia del guadagno e togliere la questione dell'età. Inoltre andava benone anche pagare il 20%. Andavano magari fatti aggiustamenti sulla questione assenza del cumulo del reddito, ma nel complesso era sicuramente + equo.
vincenzo :
Ah kia, ma di quello si discute : che c'è una legge che permette speculazioni da parte di alcuni a danno di altri, legalmente; la colpa è dello stato che così facendo implicitamente dichiara che le tasse sono troppe ;
se tu prendi X per una , che so , CILA , e ti arriva l'architetto congolese che paga le tasse al paese suo con , diciamo IVA al 10% , il lavoro lo fa lui solo perché paga meno tasse, il suo potere d'acquisto è maggiore rispetto a te che devi pagare il 22% + il 4% + il 26% etc etc; quindi, I suppose , tu t'incazzi. ...lo stato glielo consente....allora consente pure all'architetto dove lavorava desnip di guadagnare quanto lei e NON CONTROLLAVA; allora consente che ci siano tante minchiate e noi boni e zitti , lo dice lo stato , lo impone lo stato ..... ti auguro per come dici che essendo diventata più grande ti aumenti il lavoro...io lavoravo di più cinque anni fa , poco meno tre anni fa ... voi vede che sto a ringiovanì e mo chiedo ar commercialista de diminuirmi gli anni , chissà se lo stato ce casca .....
Kia :
vincenzo, non ho mica detto che con un anno in più sul groppone allora arriva + lavoro. Se leggi bene ho scritto che solo grazie ad una botta di fortuna ho tirato su un lavoro ad inizio anno che mi permetterà di fare una fantasmagorica fattura in più....in realtà allo scattare dei 36 anni non è migliorata di nulla la mia condizione economica, anzi!
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