allego questa intervista rilasciata dal vice sindaco di Briosco, in merito al concorso di idee
[p+A news: Nuova-biblioteca-comunale]
"I «GIOIELLI» di Briosco in vendita per finanziare la nuova biblioteca. Sono stati messi sul mercato Palazzo Annoni e la Curt del Selè per il progetto che potrebbe vedere la nascita di una biblioteca progettata da uno dei più prestigiosi archistar del mondo. La nuova biblioteca sorgerà tra via Leonardo da Vinci e via Carducci, a Capriano. Attualmente nella stessa area esiste già la Baita degli Alpini. Le caratteristiche elencate nel bando sono di «una costruzione semi-ipogea con unico fronte verso la valle - interamente vetrato - di 400 metri quadrati». In questi giorni è stato pubblicato un concorso di idee destinato ad architetti e professionisti per la realizzazione di un polo culturale e ricreativo che catalizzerà le attività di Briosco. «Ci aspettiamo una grande partecipazione - ha sottolineato il vicesindaco Anna Casati -. Personalmente ho invitato a prendere visione del concorso alcuni architetti di grido come Mario Bellini, Piero Lissoni, Dante Benini e Marco Ferreri. Tenteremo di coinvolgerli nel concorso di idee pur nella consapevolezza che in premio ci sono modeste somme (5mila euro per il vincitore, 2mila per il secondo classificato e mille euro al terzo). L’idea che Briosco possa vantare un’opera progettata da un grande architetto è troppo allettante». A finire in vendita due pezzi della storia della Brianza. Nel cuore del centro storico di Briosco, in via Pasino, si trova la Curt del Selè: un tipico edificio a forma di corte, costituito da un nucleo principale destinato a residenza (risalente al XVIII secolo) e da due altri edifici accessori destinati a stalle e fienili costruiti tra gli anni Venti e Trenta. (...)"
Ditemi voi se questa è una dichiarazione ammissibile da parte di un ente banditore di un concorso APERTO.
Sono sconcertato.
Alessandro : [post n° 337500]
Concorso Biblioteca Briosco
Con quelle cifre credo paghi loro la trasferta e una cena al ristorante. Io se fossi un architetto che grida (o fa gridare) penserei a procurarmi commesse in paesi emergenti, piuttosto... o in Qatar.
Da quello che ho capito questo Briosco è un paese e neppure tanto emergente, probabilmente c'è bisogno di qualcosa per prendere un pò di voti alle comunali, chissà.
Da quello che ho capito questo Briosco è un paese e neppure tanto emergente, probabilmente c'è bisogno di qualcosa per prendere un pò di voti alle comunali, chissà.
Io ci leggo questo:
"Volevo affidare un progetto ad architetti famosi (non importa quanto siano bravi, basta che ci sia la loro firma) ma siccome non avevo i soldi ho dovuto indire un concorso di idee e li ho chiamati lo stesso, non si sa mai...".
"Volevo affidare un progetto ad architetti famosi (non importa quanto siano bravi, basta che ci sia la loro firma) ma siccome non avevo i soldi ho dovuto indire un concorso di idee e li ho chiamati lo stesso, non si sa mai...".
Non conosco i gioielli di Briosco, ma perchè non fare la biblioteca in Palazzo Annoni con un bel progetto di restauro? Coinvolgendo la popolazione di Briosco? recuperando sistemi costruttivi locali? Recuperare e valorizzare le strutture esistenti è un'operazione troppo ardita? Ancora con questi progetti obsoleti, la cui realizzazione depaupera il territorio e gli unici che ci guadagnano sono i costruttori (ed i venditori di vetrate strutturali!).
Tipo il cubo bianco di Foligno? Potrebbe essere scambiato per un reattore nucleare Westinghouse (vedasi Fukushima)...
Speranze di alienare i due gioielli ZERO (due bandi andati a vuoto). Tre o quattro milioni di euro per ristrutturare i due ruderi (transennati perché pericolosi) il Comune non li ha. Per contro è privo di sala civica e ha una biblioteca nel seminterrato di un condominio. Il concorso di idee per quest'ultima è, appunto, un concorso di idee. La citazione delle "archistar" era una nota di colore (enfatizzata dai quotidiani locali): mi sono permessa citarli trattandosi di amici. Per la cronaca: il termine di presentazione è scaduto il 6 aprile. Gli elaborati pervenuti sono stati...moltissimi. Le farò sapere gli esiti. Non sia così sconcertato gentile Alessandro... Cordialmente, Anna Casati
ma se le possibilita' di vendere tramite asta come dice sono ZERO, come pensa di riuscire a vendere i due " ruderi"?mi sembra di capre che il concorso di idee rimarra' tale...e comunque concordo con ivana...molto meglio inserire la biblioteca in una delle due strutture piuttosto che sprecare altro territorio..
