logan : [post n° 338887]

Sempre a proposito di corso serale...

Sempre a proposito del particolare prof che abbiamo al corso serale del quale ho scritto oggi (vedasi post n° 338823), lui dice a noi corsisti che il disegno tecnico è sacrificio, che non si può imparare a disegnare senza sacrificio, che occorre applicazione e massimo impegno e che ci dà molti disegni da fare perché così impariamo meglio. Giusto per rendere un'idea alla scorsa lezione ci ha dato da fare per la prossima volta (lezione tra una settimana, dunque una settimana di tempo per disegnare tutto) una planimetria, tre piante (una per piano/piano tipo, primo piano e secondo piano), due sezioni (secondo due assi di sezione diversi), due prospetti (da due angolature di visione diverse) ed un particolare costruttivo, ogni disegno da fare su foglio distinto con relativo cartiglio, in totale quindi 9 tavole. Se voleva farci capire che il disegno tecnico è sacrificio come intende lui credo ci sia riuscito, soprattutto poi trattandosi di corso serale e quindi per noi corsisti che di giorno lavoriamo trattasi di disegnare la sera e la notte, evidentemente il nostro prof questo non lo capisce. Voi cosa ne pensate a proposito, anche del "compitino a casa" chiamiamolo così che ci ha dato?
eli71 :
...pensa che quasi tutto quello che ti ha dato è da fare in 8 ore all'esame di abilitazione....
d.n.a. :
eli71, mi è venuta la tua stessa idea quando ho letto il messaggio, si logan, tutto quel lavoro all'esame di stato l'ho fatto in 8 ore (che poi, son diventate sei, perchè alla fine ero fuso come del burro nel micronde!!
Ily :
Penso che non sia molto giusto. Secondo me dovrebbe tenere presente che si tratta di persone che già di giorno lavorano, e di sera vanno a scuola, e quindi sono impegnate circa dodici ore al giorno, più i tempi di spostamento, più dormire e mangiare. E magari alcuni di voi hanno anche figli, che giustamente devono essere accuditi. Secondo me quel ritmo fa male alla salute.
Luca :
Se queste tavole sono da fare a mano, come credo che sia, è tutta una mezza buffonata come del resto succede in quasi tutti i corsi di architettura.
Disegnare 100 piante, prospetti e sezioni a mano è perfettamente inutile ai fini "lavorativi". A mano si fanno gli schizzi progettuali, le idee schizzate su foglio tipicamente da "architetto" ma non di certo i disegni tecnici in cui, spesso, è richiesta un'accuratezza metrica che il disegno a mano non può garantire per forza di cose.
E' tutto un po inutile. Oggi siamo nell'epoca di REVIT in cui il disegno è parametrico o addirittura si progetta dal 3D e da questo si ricava il 2D. Penso che bisogna evolversi anche e soprattutto in questo campo. Benvenga, a mio parere, generare un prospetto 2D da un 3D oppure disegnare in software BIM come Revit che, oltre a produrre sistematicamente (e con facilità) piante e prospetti produce anche tutta una serie di altri dati ben più importanti, a volte, della semplice planimetria (vedi APE, vedi Controllo Statico, vedi Illuminotecnica)...
Il tuo professore dovrebbe svegliarsi dal torpore e vivere il presente, non lo farà perchè evidentemente non è al passo coi tempi ne aggiornato ne preparato a insegnare diversamente.
Fossi in te lo ascolterei molto di meno.
Old-Nik :
- si 8-6 ore per fare quello che dici, in più devi però calcolarti secondo i parametri urbanistici e seguire le normative del caso di tema di esame

- fare disegni tecnici a mano serve poco, è vero, per iniziare qualche disegno tecnico a mano è giusto farlo per comprendere meglio poi il disegno automatico. Dopo meglio dedicarsi molto al disegno a mano libera, rilievo dal vero etc etc

- i corsi serali ok dovranno tener conto anche degli impegni, ma non bisogna dimenticare la finalità del corso. Poi a parer personale è giusto anche porre delle sorte di "difficoltà" per scremare, nel senso di far prender coscienza del proprio interesse o attitudine

LOGAN in bocca al lupo per il corso, tieni duro!!!
delli :
x Luca: disegnare piante, prospetti e sezioni a mano ha lo scopo, fondamentale a mio avviso, di farti ragionare quando inserisci qualche elemento in un qualunque contesto... se non riesci a 'vederlo' nello spazio per rappresentarlo nelle due dimensioni, a mio avviso ti manca qualcosa.... e non c'è revit, allplan, archicad, rhino che tenga
vale anche, e soprattutto, l'inverso: riuscire a 'costruire' un 3d partendo da un disegno 2d è segno di capacità visiva spaziale essenziale nella nostra professione
bye bye
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