senza parole...

La notizia era apparsa qualche giorno fa su Edilportale.
Siamo un paese alla fine, tutte le professioni al mondo hanno dei prezzari di riferimento, poi ognuno è libero di farsi pagare quello che vuole.
Non lo sanno nemmeno loro che è il mercato che fa il prezzo, altro che programmi di calcolo.....

E oltre che senza parole, io direi anche senza parcelle... (sai che novità)...

I modi di calcolare le parcelle ci sono ancora, e sono tuttora in vigore.
www.professionearchitetto.it/tools/parametri/
www.professionearchitetto.it/tools/parcella/
www.professionearchitetto.it/tools/parcella/DM-04-04-2001/

il problema degli Ordini è un altro.
Il nostro (architetti), invece, è che se lo Stato accetta ribassi dell'80% non si capisce come si possa parlare di ostacolo alla libera concorrenza...
Io parlerei di ostacolo alla decenza.

Signori miei, alcune settimane fa ho segnalato al mio ordine l'ennesimo sconcio delle certificazioni energetiche a credo 49 o 39 euro (non ricordo bene) su groupon.
Mi sono firmata con nome e cognome, ovviamente.
Secondo voi mi hanno risposto?!? Ovviamente no!
Sappiamo benissimo come si fa a praticare certi prezzi: studi pieni di praticanti geometri e neolaureati a costo 0 e collaboratori esperti a 500 lordi al mese, messi a fare certificazioni energetiche (o perizie, o progettini tutti uguali con parquet ovunque) a ritmi da fabbrica di pannoni cinese.
Lo Stato accetta ribassi del 60%, e poi sappiamo come va a finire: il lavoro viene dato alle ditte peggiori, che alla fine quintuplica il prezzo e magari usa materiali scadenti.

Non vorrei dire sciocchezze (e quindi essere bannata), ma secondo me in certi ordini esiste una precisa tendenza, dovuta se non altro al fatto che le dirigenze e i consigli sono formati in maggioranza tra professionisti iscritti da molti anni: tutelare gli iscritti più "anziani" - e quindi probabili professionisti affermati con studi medio-grossi - abbassando i prezzi, e contemporaneamente tagliare fuori gli iscritti più giovani, che se lavorano da soli o a gruppetti di soci non possono tenere certi prezzi e quindi diventano buoni come bassa manovalanza alle condizioni che sappiamo.
Infatti certi prezzi possono essere tenuti solo lavorando sui grandi numeri - ad esempio cento perizie al mese -, usando molti collaboratori poco pagati come bassa manovalanza e privilegiando la mole di lavoro prodotto rispetto alla qualità del medesimo.
Spero caldamente di sbagliarmi.

Ti do ragione Ily, in assenza di regole con questo mercato "pesce grosso mangia pesce piccolo". Quando si era in meno e c'era lavoro e 1/3 di burocrazia... un pesce piccolo poteva ingrossarsi mangiando... ora se non vuole essere mangiato dall'insostenibilità deve andare a fare l'avannotto 40enne in uno studio, o il girino, spesso... se proprio vuole perseverare e non cambiare settore. Ecco perchè le regole le fanno (o le ostacolano) i pesci grossi e la politica sottace. C'è un motto entrando: "La qualità non è in svendita": è carino, fa molto radical chic.

In ogni caso qui c'è una autorità pubblica, dove immagino saranno tutti ben pagati ( ci mancherebbe), che ha preso un abbaglio allucinante.
Sappiamo tutti come andrà a finire, tutto verrà archiviato perchè l'edilizia è l'unico settore dove c'è una concorrenza spietata e non regolamentata solo ed esclusivamente nel settore privato; gli appalti pubblici se li spartiscono in pochi, ci mancherebbe se non hai i requisiti imposti dalla legge non puoi mica partecipare ad una gara, chissà chi li avrà pensati in questo modo?
Io io minimi tariffari non so nemmeno cosa sono, ho dotuto sempre lavorare come minimo al 30 % di ribasso sulle vecchie tariffe; e nella mia zona sono uno che non si abbassa sotto certi livelli come alcuni ingegneri che ti progettano un edificio residenziale di 4 appartamenti di sana pianta per 8000 € tutto compreso (progetto, sicurezza, strutture, direzione lavori, catasto, legge 10, APE ecc. !!!!!!!! Altro che APE su groupon.