Buondì sento l'arrivo del week end e visti gli ultimi post in bacheca mi sorge spontanea una domanda: ma voi come andate vestiti in studio?
pepina : [post n° 345481]
l'abito fa il monaco?
...Camicia, cardigan, pantalone classico, stivaletto modello "Desert Boot" nel periodo invernale...Polo, pantalone classico di cotone, scarpa sul modello "Duilio" nel periodo estivo...
Modello Desert Boot? Duilio??ho dovuto cercare con google...!
io jeans maglietta scarpe da ginnastica
io jeans maglietta scarpe da ginnastica
io non faccio testo perchè non sono architetto di professione, ma trovo il post molto meno futile di quello che sembra, quindi se permettete rispondo: mi vesto molto casual e quasi sempre con pantaloni (sono una donna e pare che dovrei mettere tacchi e gonna, anche se ho brutte gambe).
E si, l'abito fa il monaco.
Nonostante l'ambiente tecnico in cui lavoro, sento spesso commenti denigratori verso chi non veste in modo "consono" (consono per chi, poi, non si sa. A parte la pulizia e l'ordine, che però è un'altra cosa e mi pare che dovrebbe essere scontata): c'è una ragazza ingegnere veramente bravissima e giovanissima che sta facendo strada a livello internazionale sul calcolo di un particolare tipo di strutture, eppure ancora sento commenti del tipo "chi lo direbbe a vederla, così come si presenta", perchè si veste in jeans e maglietta.
GeoAlessio, per curiosità, cosa sono le scarpe modello Duilio??
E si, l'abito fa il monaco.
Nonostante l'ambiente tecnico in cui lavoro, sento spesso commenti denigratori verso chi non veste in modo "consono" (consono per chi, poi, non si sa. A parte la pulizia e l'ordine, che però è un'altra cosa e mi pare che dovrebbe essere scontata): c'è una ragazza ingegnere veramente bravissima e giovanissima che sta facendo strada a livello internazionale sul calcolo di un particolare tipo di strutture, eppure ancora sento commenti del tipo "chi lo direbbe a vederla, così come si presenta", perchè si veste in jeans e maglietta.
GeoAlessio, per curiosità, cosa sono le scarpe modello Duilio??
bè dipende da cosa devo fare...
- se devo andare in cantiere jeans e giubbotto sdrumato, scarpe antinfortunistiche: salire sui ponteggi o percorrere strade fangose non è consigliabile in smoking
- se devo andare presso uffici pubblici o incontrare clienti: pantalone nero-grigio e camicia con giacca
il problema nasce quando devo fare entrambe le cose, allora mi porto il cambio a studio.
- se devo andare in cantiere jeans e giubbotto sdrumato, scarpe antinfortunistiche: salire sui ponteggi o percorrere strade fangose non è consigliabile in smoking
- se devo andare presso uffici pubblici o incontrare clienti: pantalone nero-grigio e camicia con giacca
il problema nasce quando devo fare entrambe le cose, allora mi porto il cambio a studio.
...@pepina...Ma esagerata era in riferimento alla tua corsa su gugol per vedere i modelli delle scarpe!...
INVERNO
Pantaloni di tessuto pesante con le tasche tipo jeans, oppure jeans.
Scarpe comode col mezzo tacco.
Maglioncino oppure felpa.
In alternativa
Gonna al ginocchio e maglioncino.
Scarpe col mezzo tacco.
In alternativa
Vestito di maglia quattro dita sopra il ginocchio
Scarpe col mezzo tacco
ESTATE
Pantaloni di lino o tela lunghi oppure appena sotto il ginocchio.
Normalissima magliettina a maniche corte o senza maniche; oppure blusa un po' più sciolta.
Sandali.
MEZZA STAGIONE
Maglia a maniche lunghe con sopra una blusa senza maniche.
Oppure maglioncino di cotone/felpa più leggera.
Pantaloni e scarpe come in inverno.
Insomma mi vesto sempre molto comoda e casual perché mi sono sempre vestita così...
L'abito più formale lo riservo alle occasioni particolari, come ad esempio colloqui di lavoro, vernissage o ricevimenti dell'ordine. Ma si tratta sempre di un "business casual" (abito di maglia oppure gonna e maglioncino).
Non metto mai tailleur, camicette o tacchi alti perché non mi piacciono né mi ci vedo: anche alla laurea indossavo un bel vestito di maglia e scarpe col mezzo tacco.
Pantaloni di tessuto pesante con le tasche tipo jeans, oppure jeans.
Scarpe comode col mezzo tacco.
Maglioncino oppure felpa.
In alternativa
Gonna al ginocchio e maglioncino.
Scarpe col mezzo tacco.
In alternativa
Vestito di maglia quattro dita sopra il ginocchio
Scarpe col mezzo tacco
ESTATE
Pantaloni di lino o tela lunghi oppure appena sotto il ginocchio.
Normalissima magliettina a maniche corte o senza maniche; oppure blusa un po' più sciolta.
Sandali.
MEZZA STAGIONE
Maglia a maniche lunghe con sopra una blusa senza maniche.
Oppure maglioncino di cotone/felpa più leggera.
Pantaloni e scarpe come in inverno.
Insomma mi vesto sempre molto comoda e casual perché mi sono sempre vestita così...
L'abito più formale lo riservo alle occasioni particolari, come ad esempio colloqui di lavoro, vernissage o ricevimenti dell'ordine. Ma si tratta sempre di un "business casual" (abito di maglia oppure gonna e maglioncino).
Non metto mai tailleur, camicette o tacchi alti perché non mi piacciono né mi ci vedo: anche alla laurea indossavo un bel vestito di maglia e scarpe col mezzo tacco.
Scusate, ma allora la storia dell'architetto che "deve vestire strano" che fine ha fatto!?? Nessun con occhiali sovradimensionati o abiti vintage?
Il più strano fin qui è GeoAlessio con le scarpe fatte dal suo amico Duilio... :-)
Il più strano fin qui è GeoAlessio con le scarpe fatte dal suo amico Duilio... :-)
comunque elegante o sportivo, classico o moderno, sono convinto che l'abito faccia il monaco eccome... Se vai vestito da sfigato sei visto come uno sfigato e come tale considerato... c'è poco da fare.
...Mi ricordo il primo giorno, quando misi piede nello studio che poi si rivelò di fondamentale importanza per la mia crescita professionale...mi presentai un pò vestito così, alla "non sapevo proprio che mettermi stamattina"...Allorchè esordì l'Ingegnere e mi disse..."Bene, possiamo iniziare a lavorare...Salvo prima la tua visitina a casa per cambiarti!...Poi ritorna qui e ci organizzeremo con le mansioni da svolgersi...In questo periodo, fin tanto che non sarai un professionista autonomo formato professionalmente, le persone ti "riconosceranno" con il mio nome sulle pratiche."...Come dargli torto!
All'Archivio di Stato una addetta mi ha guardata da capo ai piedi rispondendo alla mia domanda di consultazione di documenti che quello era "un luogo per studiosi": ero con jeans maglietta e mitiche superga,e non sono riuscita a recuperare il materiale che mi serviva....
Sono tornata agghindata con camicia a righe bianche e blu con colletto arricchito da gale, scollatura "decente",maniche appena calate sulle spalle; pantaloni a sigaretta orlo appena sopra la caviglia( molto anni "60") in lino blu, ai piedi un paio di ballerine; a questo giro l'addetto era un uomo e sono riuscita ad avere quello che mi serviva, non sapete con quanta amarezza e rabbia!
Sono tornata agghindata con camicia a righe bianche e blu con colletto arricchito da gale, scollatura "decente",maniche appena calate sulle spalle; pantaloni a sigaretta orlo appena sopra la caviglia( molto anni "60") in lino blu, ai piedi un paio di ballerine; a questo giro l'addetto era un uomo e sono riuscita ad avere quello che mi serviva, non sapete con quanta amarezza e rabbia!
GeoAlessio do torto eccome al tuo ingegnere: salvo le normali regole di decoro personale (non puzzare, non avere i vestiti sudici o stracciati o bucati, non mettere abiti inappropriati come minigonne ascellati, scollature all'ombelico, calze a rete da mignottone a fine turno o ciabatte da mare) o il datore di lavoro ti fornisce LUI A SUA CURA una divisa, oppure ciccia.
Poi posso capire che esiste un dress code, a cui io stessa mi attengo: ad esempio alla laurea ero vestita in modo formale, quando vado a teatro non mi metto jeans e felpa per rispetto agli artisti eccetera. Ma il datore di lavoro o fornisce indumenti di proprio gradimento (o li rimborsa al dipendente) o niente.
LIA
Cavolata megagalattica di quell'addetta, chiunque può accedere all'archivio di Stato e sicuramente ci vanno molti studenti che vestono esattamente in quel modo.
Però poi mi è capitato di vedere due studentesse ventenni uscire dall'ACCADEMIA DI BELLE ARTI con quei pantaloncini a giro natica, molto adatti alla spiaggia ma sicuramente fuori luogo in un'istituto universitario.
PONTEGGI
Bisogna vedere cosa si intende "vestito da sfigato": per me lo sono assicuratori e piazzisti e rampanti assortiti in giacca e cravatta o tailleur all'ultima moda e tacco 10.
PEPINA
Cose tipo il brindisi di Natale, inaugurazioni di mostre, presentazione di libri, eccetera. Lì adotto un abbigliamento diverso da quello quotidiano per rispetto delle circostanze (sono pur sempre occasioni formali).
Poi posso capire che esiste un dress code, a cui io stessa mi attengo: ad esempio alla laurea ero vestita in modo formale, quando vado a teatro non mi metto jeans e felpa per rispetto agli artisti eccetera. Ma il datore di lavoro o fornisce indumenti di proprio gradimento (o li rimborsa al dipendente) o niente.
LIA
Cavolata megagalattica di quell'addetta, chiunque può accedere all'archivio di Stato e sicuramente ci vanno molti studenti che vestono esattamente in quel modo.
Però poi mi è capitato di vedere due studentesse ventenni uscire dall'ACCADEMIA DI BELLE ARTI con quei pantaloncini a giro natica, molto adatti alla spiaggia ma sicuramente fuori luogo in un'istituto universitario.
PONTEGGI
Bisogna vedere cosa si intende "vestito da sfigato": per me lo sono assicuratori e piazzisti e rampanti assortiti in giacca e cravatta o tailleur all'ultima moda e tacco 10.
PEPINA
Cose tipo il brindisi di Natale, inaugurazioni di mostre, presentazione di libri, eccetera. Lì adotto un abbigliamento diverso da quello quotidiano per rispetto delle circostanze (sono pur sempre occasioni formali).
Ah Lia, l'addetta avrebbe meritato un reclamo da parte tua: non sapevo esistessero regole di abbigliamento per l'archivio di Stato. Se questa andasse a lettere e filosofia le piglierebbe l'infarto.
Lia, io avrei fatto una scenata, giuro. Ma come si permette questa? da quando il jeans, una t-shirt e le superga nn sono decorose? Siamo alla settimana della moda a milano o all'archivio di stato?!!! ma daaaaiiiiii!
secondo me a meno che uno non vada in studio in pigiama o da jogging, va bene un po' tutto.
Dove lavoro io visto che siamo al mare vale anche lo stile un po' "spiaggesco": sicuramente sandali da maggio a settembre e tanto lino. Cose comode perché se capita il passaggio in barca chiaramente si accetta!
Dove lavoro io visto che siamo al mare vale anche lo stile un po' "spiaggesco": sicuramente sandali da maggio a settembre e tanto lino. Cose comode perché se capita il passaggio in barca chiaramente si accetta!
dimenticavo la mega borsa Freitag. Qua da noi va molto di moda: pesa 10 kg da vuota ma ci sta dentro l'impossibile (disto, metri vari, la scia da protocollare, ecc.ecc.)
http://nomadistanziali.com/2012/12/09/shopping-a-venezia-a-caccia-di…
e per concludere, non possono mancare le mitiche furlane! sia per andare in giro sia da tenere di riserva in studio in caso di scarpe bagnate causa pioggia!!
e per concludere, non possono mancare le mitiche furlane! sia per andare in giro sia da tenere di riserva in studio in caso di scarpe bagnate causa pioggia!!
@Ily...mi dispiace ma non son d'accordo...A parte il fatto che non ero e non sono un dipendente, ma ero un semplice tirocinante che voleva imparare a fare la libera professione...E poi, con tutto il rispetto, sono più in linea con la veduta diciamo "classica" del modo di vestirsi e nell'applicare gli atteggiamenti giusti nello svolgimento della nostra amata professione; quel che si vede in giro (almeno a Roma), nelle "nuove leve" è qualcosa di inverecondo...Pantaloni strappati, pantaloncini con infradito, creste multicolor, shatush, tatuaggi in ogni dove, e linguaggi poco "consoni" al ruolo professionale rivestito che, in quel preciso momento, svolge un servizio che ritengo ancora debba esser rispettato e svolto nel migliore dei modi...
sono andata a cercare su Google cosa fosse lo "shatush"....cose sconosiute come il gel sulle unghie!ah!ah!
Frena la mula Geoalessio!
Tra il vestirsi informali (jeans, sandali e magliettina) e lo sfoggio di pantaloni strappati, creste che nemmeno i Sex Pistols, l'anello al naso modello toro a Pamplona e due metri quadrati di tatuaggi ce ne corre.
Non ritengo inappropriate alla nostra professione piccole trasgressioni come un piccolo brillantino al naso, una treccina di filo colorato nei capelli e u tatuaggio non particolarmente vistoso.
Per gli infradito occorre distinguere tra le ciabatte da piscina (da portare al mare) e i sandali o i sabot da città fatti a infradito: i primi non sono adeguati, i secondi per le donne sì.
Tra il vestirsi informali (jeans, sandali e magliettina) e lo sfoggio di pantaloni strappati, creste che nemmeno i Sex Pistols, l'anello al naso modello toro a Pamplona e due metri quadrati di tatuaggi ce ne corre.
Non ritengo inappropriate alla nostra professione piccole trasgressioni come un piccolo brillantino al naso, una treccina di filo colorato nei capelli e u tatuaggio non particolarmente vistoso.
Per gli infradito occorre distinguere tra le ciabatte da piscina (da portare al mare) e i sandali o i sabot da città fatti a infradito: i primi non sono adeguati, i secondi per le donne sì.
Ad esempio io non porto infradito per scomodità, ma non considero assolutamente inappropriato andare al lavoro coi sandali (che indosso anche ora).
Pepi, un appunto: questo post non è originale. Viene riproposto puntualmente ad ogni estate! :-)
Cmq, io in questo momento nel mio studio sono così: pantaloncini e canotta, tanto non aspetto nessuno! ;-P
Quando devo ricevere i clienti, invece, sono assolutamente controccorente rispetto alle signorine qui presenti: in inverno tailleur sì, in estate abitino sì, e tacco sì, sì, sì!
Ovvio che è diverso se devo andare in cantiere.
P.S.: fulser, anch'io trovo davvero sciccoso ponteggi, sarebbe da vedere! :-)
Cmq, io in questo momento nel mio studio sono così: pantaloncini e canotta, tanto non aspetto nessuno! ;-P
Quando devo ricevere i clienti, invece, sono assolutamente controccorente rispetto alle signorine qui presenti: in inverno tailleur sì, in estate abitino sì, e tacco sì, sì, sì!
Ovvio che è diverso se devo andare in cantiere.
P.S.: fulser, anch'io trovo davvero sciccoso ponteggi, sarebbe da vedere! :-)
...Hai capito come va di moda il Ponteggi...Bacia forte l'Architetto...Sempre sulla cresta dell'onda!...;-) ...
spiritose... !
Non sono sciccoso, solo che non mi riconosco nel look "radical chic" che va tanto di moda ora, tipo jeans sdrumati da 200/300 euro (stirati da mammina!).
Unica estrosità che mi concedo ogni tanto è la camicia leggermente sbottonata con pelazzo a vista....
Non sono sciccoso, solo che non mi riconosco nel look "radical chic" che va tanto di moda ora, tipo jeans sdrumati da 200/300 euro (stirati da mammina!).
Unica estrosità che mi concedo ogni tanto è la camicia leggermente sbottonata con pelazzo a vista....
Mi vergogno a dirlo ma ho confuso ponteggi con geoalessio (forse perché entrambi romani?) ed era a quest'ultimo che mi riferisco per lo sciccoso..... Scusateeeeee! Oddio, siete entrambi sciccosi alla fine, ma le scarpe Duilio mi hanno steso.... Proprio mai sentite.... Che vergogna... :-(((((
nooooooooooooooo, ponteggi! La camicia con pelazzo a vista, no!
Che delusione.... ritiro lo sciccoso! ;-)
Che delusione.... ritiro lo sciccoso! ;-)
spiacente di aver deluso le tue aspettative desnip, ma non ci posso fare niente... quindi: o mi accetti così come sono, oppure amici come prima!
Desnip, ponteggi è in classe A.
E per arrivare a ciò si avvale di un particolare strato di lana di roccia.
E per arrivare a ciò si avvale di un particolare strato di lana di roccia.
a me talvolta è capitato di andare su cantieri e poi avere appuntamenti in tribunale nella stessa mattinata..
ovviamente all'ingresso mi fermavano e mi chiedevano i documenti...non ero credibile come CTU ai loro occhi.
Da qualche tempo, se capita di dover accorpare due appuntamenti di questo tipo, mi porto una camicia e mi cambio in macchina.
ovviamente all'ingresso mi fermavano e mi chiedevano i documenti...non ero credibile come CTU ai loro occhi.
Da qualche tempo, se capita di dover accorpare due appuntamenti di questo tipo, mi porto una camicia e mi cambio in macchina.