Purtroppo non posso evitare ogni tanto di scorgere qualche "architettura" sulle riviste patinate che in tempi gloriosi erano veri e propri fari culturali per i progettisti.... ...ma ora???
A parte la dicotomia tra realtà dell'edilizia e capricci di archistar, che ci fa assistere come al cinema ormai a determinate "opere"... .. non si vedono altro quasi che questi "edifici" che diventano forme interessanti solo grazie all'uso quasi pornografico dei "brise soleil".
Il passaggio da architettura a design è compiuto.
Non si sono persi alcuni valori nei progetti, a scapito dell'affascinamento drogato da costosi effetti speciali, spesso coprenti mediocri architetture?
Edoardo : [post n° 346784]
Brise soleil... ...e il progetto?
Sono completamente d'accordo con te, Edoardo. Il fatto è che non riescono neanche a diventare delle forme. D'altra parte, nell'era del lifting e del botox, cosa ci si può aspettare? In realtà belle (e di solito piccole) architetture di sostanza ci sono ma, come spesso accade, non fanno rivista patinata. Io personalmente riesco a trovare, a volte, spunti interessanti nelle architetture che partecipano a concorsi dove ci si candida con opere realizzate. Ovviamente sempre escludendo le opere che stanno sul podio: in genere le menzioni speciali sono sempre le + interessanti...
Il dramma è che ormai esiste solo a quei livelli, la progettazione remunerata* (quindi, per me, teoricamente sostenibile). Anni fa si vedevano scatoloni in c.a. con gusci esterni che davano "effetto" (non faccio nomi)... ora addirittura sembra si giochi quasi solo con la "pelle" dell'edificio... con giochini anche notevoli.
*remunerata per chi la firma.
*remunerata per chi la firma.