APE per Notaio

Assolutamente no!! I metri quadri commerciali sono una cosa, i metri quadri che valuti tu per classificare la prestazione energetica sono un'altra. Ci mancherebbe solo che facessero il confronto! E qualora qualcuno fosse così folle da farlo, gli spiegherai perché sono diversi.

Nelle certificazioni energetiche va considerata la Superficie Utile Riscaldata, ossia la superficie calpestabile dei locali riscaldati al netto di tramezzi e muri esterni e comprensiva delle soglie delle porte e degli spazi al di sotto dei terminali di emissione.
Essa può non coincidere con la Superficie Commerciale, in quanto quest'ultima viene calcolata con criteri completamente diversi.

Superficie catastale, Superficie considerata in atto di vendita e Superficie a base di calcolo degli APE non possono essere assimilabili. La normativa in merito alla Certificazione Energetica dà a noi tecnici la possibilità di calcolo della superficie, per cui si potrebbe calcolare quella lorda, ed in quel caso corrisponderebbe, ma potrebbe anche ovviare per quella interna al netto dei tramezzi, o vano per vano: è un metodo di calcolo che dipende da come vogliamo operare, anche perché se in quell' u.i. ci fossero ambienti non riscaldati quelli sono esclusi dal calcolo della superficie.
A parte che il notaio non dovrebbe interessarsi di come effettui il calcolo, ma nel caso lo facesse non può discutere sulla divergenza delle superfici.