Raffaele : [post n° 110944]

per Bibbo

Carissimo...ho esperienza di cantiere e so cos'è un...ho fatto il corso sulla sicurezza...
Beh...La commissione di Aversa ha un trattamento completamente diverso verso tutti i NON CAMPANI.
Io non ho fatto l'Esame di Stato...ma l'Esame di CAMPANIA...E comunque...non ho mai visto tanti raccomandati in vita mia...gente che scherzava e rideva con i membri della commissione...E' UNA VERGOGNA!...
GLI ESAMI DEI FUORISEDE DURAVANO...INVECE QUELLI DEI CAMPANI, MAX 5 MINUTI...
IO L'HO PASSATO...MA SENTIRMI DIRE CHE IL POS SI CONSEGNA ALLA ASL (accade solo i campania)...o che con la DIA non si può richiedere un cambio di destinazione d'uso...BEH...è ASSURDO!!!...e solo perchè in Campania non funziona così
IO HO STUDIATO SUL TESTO UNICO...PER FARE L'ORALE AD AVERSA DOVEVO PER CASO STUDIARE TUTTA LA NORMATIVA REGIONALE????????
è STATO UN ESAME FAZIOSO...
VERGOGNATEVI!
riobravo :
chiedevano qualcosa sulla normativa regionale, tuttavia io questa faziosità non l'ho vista, io e altri amici eravamo tutti fuorisede e ci hanno trattati bene....
il mio orale è durato tra i 5 e i 10 minuti!
Per carità, poi ogni storia è a sè, però non facciamo di tutta erba un fascio!
gg :
io ho fatto l'esame ad aversa e sono di milano. il mio orale è durato 5 minuti. era poi intelligenza del candidato studiarsi un pò anche le varie normative della campania....io ho proprio indirizzato il discorso su quello.....
manu :
...
studia di piú la prossima volta
dani :
dovresti provare a farlo al Politecnico di Milano, semprechè tu riesca mai a superare lo scritto, altrochè faziosità...
Saluti!
Daniele
arch7 :
...forse un po' presuntuoso il ragazzo?....
Potrei farti un elenco infinito di amici e compagni di corso che sono "emigrati" alle varie sedi del sud per poter passare l'esame di stato...
Invece di lamentarsi del trattamento diverso forse sarebbe meglio sostenere l'esame nella propria sede. Io a Milano ho fatto lo scritto 4 volte prima di riuscire a sostenere l'orale, e ti assicuro che c'è chi ha penato ancora di +!
Inoltre penso che sia anche ora che le sedi del sud facciano un po' "di selezione"... è ora di finirla di vantarsi di aver passato l'esame a Napoli o Bari alla prima volta, c'è solo da vergognarsi. Inteso, non per le sedi, ma x il candidato che non ha neanche le p..lle di afrontare ciò che gli spetta!
riobravo :
ma è un discorso di presa in giro, infatti al nord è già tanto se ti correggono la prova grafica... si fa un esame nel quale la possibilità di passare è affidata alla dea bendata!!
Non è così che deve andare, ed è per questo che l'esame di stato com'è strutturato ora non serve a nulla!
Ho condiviso la scelta di emigrare perchè l'abilitazione è indispensabile, non sono affatto pentito ora che l'ho passato e ritengo di aver sempre saputo fare il mio lavoro anche quando al nord non passavo con compiti senza segno alcuno...
arch7 :
Posso darti ragione sulla gestone pessima dell'esame di stato, e su quello che hai scritto. Anche io ha sempre creduto che non è l'esame di stato a farti diventare un bravo professionista, ma l'esperienza e come fai il tuo lavoro, ma sputare nel piatto dove si mangia....
Non credo che sia giusto considerare vergognosi i criteri di valutazione di un esame svolto al sud quando da noi (es. Milano) sono ancora peggio!
Pensieri come quello qui sopra (Raffaele) mi fanno pensare a persone che vanno al Sud solo x facilitarsi la vita e non hanno voglia di studiare quel poco che, tra l'altro, potrebbe anche servire nella professione.
Se si sostiene l'esame a Milano ci si prepara anche sulla normativa regionale e comunale, non solo nazionale, non vedo xchè ci si debba stupire se in Campania fanno domande sulla normativa di riferimento. Cosa pensava che gli chiedessero il R.E. di Milano o la L. 12 della Lombardia???!!!
riobravo :
Condivido questa tua linea di pensiero, personalmente mi sono calato nella situazione e mi sono studiato anche le leggi regionali della campania, alla fine non me le hanno neppure chieste e posso ribadire di essere stato trattato bene, mi hanno valutato per quello che sapevo e non certo per il luogo di residenza...
andrea :
non entro nella polemica delle sedi, ma in merito all'affermazione sulla DIA la commissione non ha torto: la variazione di destinazione d'uso di un immobile può comportare modificazioni agli standard urbanistici con riferimento alle categorie edilizie e dunque dovrebbe in tal caso essere assoggettata a permesso di costruire (Consiglio di Stato, sentenza n. 3586 del 19 giugno 2006).
riobravo :
sul testo unico è chiaramente indicato che il cambio di destinazione d'uso va richiesto con un permesso di costruire, tuttavia in linea di massima è possibile farlo con dia quando non sono richieste ulteriori superfici a standard.
Ad esempio mi è capitato di fare un cambio di destinazione con dia (da ufficio a residenza), mentre per passare da residenza a ufficio o negozio in genere è necessario il permesso di costruire.
dani :
anche ad Aversa ci sono stati i bocciati, un centinaio su duecentosessanta candidati tra scritto e orale... cioe' dopo tutti gli esami sudati e una tesi che di solito e' di durata biennale penso anch'io che due architetti su tre siano capaci di progettare qualcosa... fa senso invece che a Milano la commissione giudica incapaci otto candidati su dieci, ma la maggior parte sono gli stessi candidati precedentemente giudicati idonei a fregiarsi del titolo di dottore in architettura! E per laurearsi non ti regalano nulla...
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