meniska : [post n° 151784]

per bluscuro

siamo rimaste strabiliate dalla tua bravura, non è che ci faresti uno schema semplificativo sui lavori pubblici? le varie fasi. ciao e grazie da 2 disperate
meniska :
può rispondere chiunque lo sappia!!!
bluscuro :
Credo tu intenda le vecchie formule della Merloni.. giusto?
meniska :
non ci sto capendo più niente.
fasi dalla progettazione all'esecuzione di un'opera pubblica.
bluscuro :
sei riuscita a scaricare i miei appunti?
bluscuro :
•Oggetto dei contratti di appalto
In ordine alle esigenze tecniche, organizzative ed economiche, il contratto può avere per oggetto:
a. la sola esecuzione dei lavori;
b. la progettazione esecutiva e l'esecuzione di lavori, sulla base del progetto definitivo dell’amministrazione aggiudicatrice (ex “appalto integrato”);
c. la progettazione definitiva in sede di offerta, la progettazione esecutiva e l’esecuzione di lavori, sulla base del progetto preliminare dell’amministrazione aggiudicatrice (ex “appalto concorso”).

Il Codice non mantiene la rigida casistica nella scelta delle varie formule della Legge Merloni, ma introduce una sorta di “liberalizzazione”, basata sulle motivate valutazioni delle Amministrazioni.

•Procedure di individuazione degli offerenti

1. Procedura aperta (ex “asta pubblica” o “pubblico incanto”)
Ogni operatore economico interessato può presentare un'offerta, purché abbia i requisiti e nel rispetto delle modalità e dei termini fissati dal bando di gara; sono ammesse aggiudicazioni tramite aste elettroniche.

2. Procedura ristretta (ex “licitazione privata”)
Ogni operatore economico può chiedere di partecipare, ma possono presentare un'offerta soltanto gli operatori economici invitati dalle stazioni appaltanti ed in possesso dei requisiti di qualificazione, sempre nel rispetto delle modalità e dei termini fissati dal bando; sono ammesse aggiudicazioni tramite aste elettroniche; per importi < 750.000 euro si ha la “procedura ristretta semplificata”.

3. Procedura negoziata (ex “trattativa privata”)
Sono le procedure in cui le stazioni appaltanti consultano gli operatori economici da loro scelti e negoziano con uno o più di essi le condizioni dell'appalto; per importi < 100.000 euro si hanno delle semplificazioni; per importi < 1.000.000 euro si possono avere due casi:

- con bando di gara:
Le stazioni appaltanti, emesso il bando di gara, negoziano con gli offerenti per adeguare le offerte al bando. E’ prevista nei seguenti casi: tutte le offerte per le procedure aperte o ristrette o dialogo competitivo sono irregolari o inammissibili, in casi eccezionali, per casi di ricerca e sperimentazione; sono ammesse aggiudicazioni tramite aste elettroniche.

- senza bando di gara:
Le stazioni appaltanti individuano gli operatori economici sulla base della qualificazione, ne selezionano almeno 3 e li invitano a presentare offerte: viene scelta l’offerta economicamente più vantaggiosa, previa verifica della qualificazione. E’ prevista nei seguenti casi: le procedure aperte o ristrette sono andate deserte, per ragioni tecniche o artistiche, per estrema ed imprevedibile urgenza.

4. Dialogo competitivo novità!
Per appalti particolarmente complessi; è la combinazione tra alcuni caratteri della procedura ristretta ed alcuni della procedura negoziata: le stazioni appaltanti pubblicano un bando di gara indicante le necessità dell’amministrazione e avviano con i candidati un dialogo finalizzato alla definizione dei mezzi più idonei a soddisfare gli obiettivi; dichiarato concluso il dialogo tutti gli offerenti devono presentare le loro offerte finali; viene scelta l’offerta economicamente più vantaggiosa, previa verifica della qualificazione ed eventuali integrazioni.

5. Accordo Quadro novità!
E’ un accordo concluso tra una o più stazioni appaltanti e uno o più operatori economici, il cui scopo è quello di stabilire le clausole relative le priorità per la scelta dell’operatore economico firmatario cui affidare il singolo appalto; l’accordo quadro è ammesso solo per lavori di manutenzione o lavori connotati da serialità e procedure standard (non sono ammessi per la progettazione); la durata di un accordo non può superare i 4 anni.
- senza confronto competitivo: si ha la definizione di un ordine di priorità tra gli operatori, privilegiando il criterio della rotazione;
- con confronto competitivo: vengono fissati i criteri e le opportune modalità per l’affidamento (sono ammesse aggiudicazioni tramite aste elettroniche).

meniska :
grazie per la delucidazione!!! in bocca al lupo
roby :
ti meriti un bacio
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