L'esame di stato per architetti e' una peculiarita' italiana: in tutti gli altri paesi europei l'abilitazione a esercitare si consegue alla fine di un periodo di formazione in uno studio di architettura, al contatto con i problemi reali della professione.
In Italia l'esame di stato e' un'ennessima tappa che ritarda il nostro arrivo nel mondo del lavoro e che ci obbliga ad un'apprendimento pedissequo di dati e norme.
Come se non bastasse questo esame e' estremamente oneroso, tra i 200 e i 300 euri, piu' spese.
Noi pensiamo che questo sistema non sia formativo, e ci penalizza rispetto ai nostri colleghi europei. Per questa ragione chiediamo che sia aperta una discussione con tutti gli attori, soprattutto gli studenti e i giovani professionisti su cui pesa questa gabella.
http://firmiamo.it/archifree
san.coco : [post n° 155250]