sax : [post n° 246081]

Tassa abilitazione

Ciao a tutti, avrei una domanda da porre, ho passato l'esame di stato di architettura (x chi non l'ha ancora passato, consiglio vivamente di studiare il meno possibile :-), vorrei sapere, qualora non pagassi la tassa di abilitazione e non volessi pagarla finchè non decido di iscrivermi all'albo, c'è la possibilità che mi venga annullata la prova e mi facciano rifare l'esame di stato?
E un'altra cosa, vorrei prendere il patentino di agente immobiliare e iscrivermi all'ordine degli agenti immobiliari, nel caso cambiassi idea e volessi poi iscrivermi all'ordine degli architetti, sarà poi possibile?
Grazie
maj :
Presso il mio ordine mi hanno detto che potrò iscrivermi anche tra dieci anni e l'esame rimarrà valido. Le figure dell'architetto e dell'agente immobiliera non sono compatibili, non puoi iscriverti ad entrambi i ruoli, ma se ti iscriverai solo come agente ed in futuro ti cancellerai nulla ti vieterà di poterti iscrivere all'ordine degli architetti... ma per sicurezza chiedi all'ordine della tua provincia!
al :
(x chi non l'ha ancora passato, consiglio vivamente di studiare il meno possibile :-), bella la tua frase..pasciamoci della ns beata ignoranza, così la figura dell'architetto scivolerà sempre più verso il basso, nell'indice di gradimento e di professionalità che ha raggiunto, con l'andazzo degli ultimi 50 anni..il tuo consiglio mi sembra proprio fuori luogo..
kiko :
salve........credo che il problema non sia la frase ma il fatto che purtroppo per ottenere questa benedetta abilitazione non c'è una valutazione della nostra capacità progettuale!!!!e quindi credo che la frase purtroppo è esatta........
al :
ti garantisco che non è così, e ciò lo vivo sulla mia pelle da quindici anni, dal momento che preparo tra i 30 e i 50 ragazzi a sessione, che si iscrivono in varie sedi d'esame e scrivo libri sull'argomento..il problema è che ne l'unuversità ne esperienze di lavoro danno gli strumenti per superare l'esame agevolmente...
SPART :
Mi permetto di dissentire Al, io ho passato l'esame a Roma nell'ultima sessione, e ammetto in tutta sincerità che per lo scritto non avevo studiato, ma l'esperienza di 3 anni di lavoro mi ha certamente aiutata oltre alla fortuna.
E' vero l'università non ci prepara, ma il lavoro si!
al :
l'italiano è una lingua molto ricca..io non ho scritto che assolutamente ne l'università ne il lavoro danno gli strumenti per superare l'esame..ci mancherebbe..dipende dal tipo di corso universitario frequentato, dagli esami svolti, come anche dall'eventuale capacità grafica derivante dalla frequentazione, in precedenza, di un artistico o di un istituto d'arte o anche particolare predisposizione verso il disegno... così come l'esperienza lavorativa può aiutare se tratta argomenti afferenti le tematiche che escono usualmente. all'esame...salvo che non si voglia credere che l'esame è esclusivamente questione di fortuna e raccomandazioni..nel tal caso è inutile parlarne..peraltro il mio post voleva guardare oltre il problema esame di stato..scoprirete sulla vs pelle, cosa pensa, molto spesso a ragione, della categoria degli architetti, il mercato del lavoro..e ciò secondo me a causa di notevoli lacune di base..tutto qui..teoricamente scegliere una professione intellettuale, obbligherebbe ad una preparazione superiore su molteplici argomenti e ad un'aggiornamento tecnico, normativo e, volendo figurativo, continuo e costante
spart :
Io sono d'accordo con te su una linea generale, nello specifico poi abbiamo idee diverse. Innanzitutto credo che ci voglia un pò di fortuna, ed io l'ho avuta, ma onestamente lo scritto era buono e all'orale mi sono spaccata in 4, quindi non è solo quella. Poi la capacità grafica non c'entra nulla con gli studi precedenti ma con la pigrizia di chi ormai disegna solo al cad, e ovviamente perde le mano e va in panico all'idea di disegnare con le squadre (quando ho fatto lo scritto la maggior parte si lamentava di questo). Sono d'accordissimo sul problema lacune di base ma fortunatamente si recupera volendo...e infine, la nostra è considerata una professione intellettuale e forse è proprio questo il problema, ci si dimentica che siamo tecnici.

Comunque ovviamente sto generalizzando, non può non essere così su un forum.
al :
ma guarda che le professioni intellettuali, una volta erano quelle rivolte ad elite intellettuali, perchè dovevano studiare, ed erano gli avvocati, i notai, i medici, gli architetti..poi con la modernità, le professioni intellettuali sono diventate quelle di cui è obbligatoria l'iscrizione ad albi , elenchi, collegi...saremo si tecnici, ma con l'obbligo di continuo aggiornamento
M&S :
Io credo che ci voglia un po di fortuna per tutto, ma dalla mia esperienza personale posso dire che senza studiare non mi hanno regalato mai niente. Per l'esame di stato ho studiato molto ed è andato bene al primo tentativo. Studiate ragazzi, allenatevi, perchè è importante e vi aiuta!
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