Salve a tutti,
ho iniziato da poco a preparare l'esame di stato per la sessione di giugno.
Ho iniziato rivedendo la normativa sul testo di Romano-Banchini e un pò di nozioni genereali sul prontuario del Ceccarelli, nel frattempo ho ricopiato qualche progetto per iniziare ad abituare la mia mano a lapis e china.
Ora che vorrei iniziare a esercitarmi su qualche progetto ex-novo sono nel panico...
Non sò se puntare sull'edilizia residenziale così da essere preparata al meglio su quella parte o se fare un pò di tutto con il rischio di non conoscere per bene nessuna tipologia.
Quali tipologie mi consigliate di studiare?
la seconda prova ( giustificazione del dimensionamento struttuarale ) in cosa consiste praticamente?
leggevo alcuni post che parlavano di metodo degli stati limite.
Scusate il mio essere prolissa
Grazieeee
RoS : [post n° 251671]
Esame di stato Firenze
Ciao,
mi sono abilitata all'ultima sessione (novembre 2010), dopo però averne bocciate due alla prova pratica, sempre a Firenze.
Quello che posso dirti dopo la mia esperienza è che per superare la prova pratica/prova scritta di dimensionam strutturale la teoria serve a molto poco. Ovviamente è essenziale non fare cavolate tipo scale strette o soffitti bassi, ma in linea di massima nessuno si metterà mai a controllare con la squadra il millimetro in più o in meno del disegno. Le tipologie possono essere le più varie, e conoscerle tutte è impossibile, non è garantito che ci sia la residenza (la prima volta che l'ho fatto io non c'era). Se vuoi fare il tema di progettazione ti puoi allenare più che altro sulla velocità di esecuzione, perchè ti accorgerai che il tempo non sarà tanto.
Personalmente però, io sconsiglio di fare il tema di progettazione, perchè è quello che fanno tutti e se è facile per te, lo è anche per gli altri e come sappiamo non passano tutti, anche se lo avessero fatto bene. L'esame di stato non è come gli altri esami che passi se lo fai abbastanza bene, passi se lo fai meglio degli altri.
Io sono passata facendo la ristrutturazione e mi è stata molto utile la mia esperienza lavorativa, la mia amica è passata al primo tentativo svolgendo il tema di urbanistica: ecco il mio consiglio è di concentrarsi su uno di questi due temi piuttosto che su quello di progettazione, anche solo per una mera legge delle probabilità, che facendolo in meno persone, se lo fai corretto è molto piu facile passare.
La prova del dimensionamento strutturale per il tema di ristrutturazione è diversa, ti pongono un problema strutturale e te devi dire come lo risolveresti con relazione e disegno tecnologico del particolare (es. consolidamento del solaio). Per il tema di progettazione non credo sia necessario un calcolo approfondito, basta spiegare come faresti, senza fare i conti.
mi sono abilitata all'ultima sessione (novembre 2010), dopo però averne bocciate due alla prova pratica, sempre a Firenze.
Quello che posso dirti dopo la mia esperienza è che per superare la prova pratica/prova scritta di dimensionam strutturale la teoria serve a molto poco. Ovviamente è essenziale non fare cavolate tipo scale strette o soffitti bassi, ma in linea di massima nessuno si metterà mai a controllare con la squadra il millimetro in più o in meno del disegno. Le tipologie possono essere le più varie, e conoscerle tutte è impossibile, non è garantito che ci sia la residenza (la prima volta che l'ho fatto io non c'era). Se vuoi fare il tema di progettazione ti puoi allenare più che altro sulla velocità di esecuzione, perchè ti accorgerai che il tempo non sarà tanto.
Personalmente però, io sconsiglio di fare il tema di progettazione, perchè è quello che fanno tutti e se è facile per te, lo è anche per gli altri e come sappiamo non passano tutti, anche se lo avessero fatto bene. L'esame di stato non è come gli altri esami che passi se lo fai abbastanza bene, passi se lo fai meglio degli altri.
Io sono passata facendo la ristrutturazione e mi è stata molto utile la mia esperienza lavorativa, la mia amica è passata al primo tentativo svolgendo il tema di urbanistica: ecco il mio consiglio è di concentrarsi su uno di questi due temi piuttosto che su quello di progettazione, anche solo per una mera legge delle probabilità, che facendolo in meno persone, se lo fai corretto è molto piu facile passare.
La prova del dimensionamento strutturale per il tema di ristrutturazione è diversa, ti pongono un problema strutturale e te devi dire come lo risolveresti con relazione e disegno tecnologico del particolare (es. consolidamento del solaio). Per il tema di progettazione non credo sia necessario un calcolo approfondito, basta spiegare come faresti, senza fare i conti.
grazie Fiorenza!
parlavo con una mia amica che aveva fatto il tema di progettazione e lei mi diceva che hanno espressamente chiesto di usare il metodo degli stati limite!!
il tuo consiglio sul puntare su restauro o urbanistica è sensato, ma sono argomenti che conosco meno!non voglio rischiare di entrare nel pallone!
mi sai dire per caso le tracce di giugno e novembre 2010?non si trovano su internet...
grazie
parlavo con una mia amica che aveva fatto il tema di progettazione e lei mi diceva che hanno espressamente chiesto di usare il metodo degli stati limite!!
il tuo consiglio sul puntare su restauro o urbanistica è sensato, ma sono argomenti che conosco meno!non voglio rischiare di entrare nel pallone!
mi sai dire per caso le tracce di giugno e novembre 2010?non si trovano su internet...
grazie
eh mi sa che dipende dalla commissione la prova strutturale, se ci sono professori di costruzioni è più complessa perchè essendo la loro materia e conoscendola bene di certo sono più puntigliosi.
Sia a Giugno che a Novembre 2010 le tre tracce erano 1 di ristrutturazione, 1 di urbanistica e 1 di progettazione. In entrambi i casi io ho fatto quella di ristrutturazione e erano abbastanza semplici, si richiedevano solo le piante e una sezione, niente prospetti, anche se a Novembre c'era da accennare anche gli impianti. Quella di Urbanistica di Giugno era una lottizzazione mi pare, cmq ti danno i dati, l'area e te devi calcolare quanto costruire. La difficoltà sta nell'arrivare alla quantità giusta, conoscendo il significato dei vari indici, perche poi il progetto in scala è semplice.
Il tema di progettazione in entrambe le sessione riguardava la residenza, però non ti so bene dire che tipologia perche non l'ho fatto, ma mi ricordo che anche lì ti davano dei dati e poi te sceglievi la tipologia in base a quanto potevi costruire. Mi sembra cmq che gente vicina a me avesse fato case a schiera.
Sia a Giugno che a Novembre 2010 le tre tracce erano 1 di ristrutturazione, 1 di urbanistica e 1 di progettazione. In entrambi i casi io ho fatto quella di ristrutturazione e erano abbastanza semplici, si richiedevano solo le piante e una sezione, niente prospetti, anche se a Novembre c'era da accennare anche gli impianti. Quella di Urbanistica di Giugno era una lottizzazione mi pare, cmq ti danno i dati, l'area e te devi calcolare quanto costruire. La difficoltà sta nell'arrivare alla quantità giusta, conoscendo il significato dei vari indici, perche poi il progetto in scala è semplice.
Il tema di progettazione in entrambe le sessione riguardava la residenza, però non ti so bene dire che tipologia perche non l'ho fatto, ma mi ricordo che anche lì ti davano dei dati e poi te sceglievi la tipologia in base a quanto potevi costruire. Mi sembra cmq che gente vicina a me avesse fato case a schiera.
potresti ad esempio andarti a guardare le prove di architettura degli anni passati,cosi saprai meglio anche quali provare ad escludere per la preparazione.
