Barbara Sorrentino : [post n° 277483]

Torino V.O. Non per essere polemici, però.....

Mi rivolgo a tutti coloro che hanno sostenuto lo scritto ieri al Politecnico di Torino V.O. quest'anno la commissione ha introdotto come prova obbligatoria anche per noi la relazione per la quale non eravamo preparati perchè anche al corso di preparazione, durante le tre simulazioni noi non dovevamo svolgerla. Ora mi domando: ma potevano davvero farlo? Era così articolata e complessa nelle richieste che per svolgerla servivano due ore (per il terzo tema: relazione tecnologica, dimensionamento strutturale e valutazione dei costi di realizzazione dell'intervento). Voi cosa ne pensate?
marzia :
io ho sostenuto la "versione nuovo ordinamento", in cui la relazione c'era di default...concordo con te che quella del tema 3 fosse particolarmente complessa, tant'è che ho dovuto ripiegare sul tema 1 proprio per evitarla..
Barbara Sorrentino :
Io invece ho fatto il terzo tema ma era troppo complessa la relazione: o meglio noi del vecchio ordinamento, pur avendo seguito il corso, non eravamo preparati per affrontare una relazione, meno che mai così complessa (i prof ci avevano sempre esonerati dalla relazione perchè era per il nuovo ordinamento).
Grazie Marzia: mi consoli: dovrò ripetere l'esame ma almeno la mia capacità di giudizio non è compromessa!!!!
marzia :
Comunque è strano...se dovevate essere esonerati nn mi spiego xk ve l'hanno fatta fare! Forse è il caso di approfondire la cosa...cmq nn è detto che tu lo debba ripetere,superarlo dipende spesso da molti elementi, non ultimo il fattore "c"...Speriamo in bene x entrambe!!!!
Barbara Sorrentino :
Dubito: erano stati chiari, dicendo che la relazione era parte integrante della prova anche per noi e se non veniva svolta ad dovere la prova era insufficiente.
al :
Barbara, non per consolarti, ma anni fa a Firenze si fece terrorismo psicologico sul rispetto di scale di rappresentazione ed elaborati richiesti; un collega, caro amico, se ne fregò, fece un gran bel progetto e l'esame lo superò in cavalleria con il voto più alto..quello che però aggiungerei è che le commissioni sono libere di interpretare i dettati legislativi relativi all'esame e chiedere gli elaborati che ritengano più opportuni; in alcune facoltà, secondo me giustamente, come Ferrara e Parma, lo svolgimento dell'esame di VO e NO è analogo almeno per tempistiche, se non anche, alcune volte, per contenuti..voglio dire che in un unica giornata, e in 8 ore, gli uni e gli altri svolgono la prova o le prove previste, perchè l'abiliatazione alla professione li inserisce nella stessa sezione e settore, con analoghi obblighi e responsabilità..ed infatti aggiungo che qualsiasi progetto deve essere sempre accompagnato da una relazione, non è che nel lavoro i VO ne saranno esonerati..quindi se alla lettura delle richieste avevi valutato la relazione troppo difficoltosa, potevi svolgere un altro tema..aggiungo inoltre(e qui mi tolgo un sassolino dalla scarpa..) che, se il corso di cui tu parli a Torino è organizzato da professori universitari, la cosa la trovo abbastanza scorretta..dei membri dell'università che potrebbero essere chiamati a far parte delle commissioni (loro o amici colleghi) fanno corsi per la preparazione, ingenerando l'idea che quanto insegnato sia molto vicino alle richieste d'esame..siamo subissati da anni da richieste di trasparenza e correttezza, ma se avviene tutto ciò, non mi sembra che la cosa sia particolarmente corretta..potrei inoltre aggiungere che parte del materiale, che ho avuto modo di vedere perchè viaggia nel web, sono scansioni del testo maggioli, altra modalità, questa che, per le norme sul diritto d'autore, non credo sia così corretta
M. :
Anch'io ho affrontato il terzo tema (Nuovo Ordinamento) e c'erano così tante richieste che per soddisfarle tutte, con una grafica decente, ci sarebbero volute ben più di 8 ore... Purtroppo credo che non possiate far molto per contestare la richiesta della relazione, se ci fai caso anche a Giugno la prima prova scritta era obbligatoria per il V.O. Credo che le prove vengano fatte dalla commissione. Ciao e in bocca al lupo!!!
Barbara Sorrentino :
Io non voglio contestare nulla: se hanno agito così è perchè potevano farlo ed inoltre so d'accordo sulla relazione, sulla sua utilità e sopratutto mi assumo la responsabilità della qualità (scarsa) della mia preparazione. Non potevo svolgere nessuno degli altri due temi perchè, sempre seguendo le indicazioni del famoso corso, mi ero preparata per il tema di urbanistica (che non è uscito) e il tema di progettazione (quello che ho provato a svolgere), gli altri due erano uno di restauro (di cui conservo solo un vago ricordo universitario dato che il lavoro è sempre stato di progettazione, dopo la laurea) e il secondo era più tecnologico, disegno industriale.
Il corso di Torino è organizzato da ex professori che non hanno alcun contatto con le commissioni d'esame (e la prova sta nel fatto che non sono nemmeno informati sulla modalità dell'esame stesso) ed hai ragione sul materiale.
Ora sono delusa perchè ho studiato tanto (avevo iniziato a giugno a prepararmi) seguendo indicazioni sbagliate: adesso almeno so cosa devo fare e studio per i fatti miei!
E' vero anche a giugno richiedeva la relazione ma erano calcoli di verifica delle superfici, del dimensionamento compositivo, roba fattibile e banale (se non sai fare questo non puoi nemmeno progettare) inoltre a giugno la commissione ha fatto una strage: su 60 candidati del v.o. 10 abilitati, su quasi 400 del nuovo abilitati meno di 150. Non era destino :)
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