Ciao a tutti.
Non essendo reperibili le tracce originali delle passate prove pratiche a Napoli (Federico II),
vorrei chiedervi cosa venga richiesta come relazione di accompagnamento alla prima prova.
Se il dimensionamento strutturale, oppure una relazione tecnica descrittiva del progetto.
Ovviamente se qualcuno avesse a disposizione le tracce passate, sempre a Napoli, sarebbe utilissimo
poterle vedere.
Grazie mille e buono studio a tutti,
Valentina
Valentina : [post n° 341688]
NAPOLI, FEDERICO II. CALCOLI DIMENSIONAMENTO STRUTTURALE?
Ciao Valentina, ho sostenuto l'esame a Napoli nell'ultima sessione (nov 2013) e la relazione non richiedeva il dimensionamento strutturale, ma solo una descrizione del progetto e delle scelte progettuali effettuate. Cmq visto che la commissione sarà cambiata a giugno, non ti basare solo sulla mia esperienza!
Le prove non ce le ho, ma ti posso dire che erano:
1) progetto di una casa a schiera su 3 livelli di cui uno interrato con funzione garage (piante al 100) + progetto di casa in linea (pianta del piano tipo, sezione e prospetti scala 1:100);
2) progetto di asilo nido (non ricordo a quante sezioni), planimetria al 200+pianta, sezione e prospetti al 100;
3) tema di urbanistica che però purtroppo non ricordo proprio cosa richiedeva.
Spero di esserti stata utile almeno un minimo.
Le prove non ce le ho, ma ti posso dire che erano:
1) progetto di una casa a schiera su 3 livelli di cui uno interrato con funzione garage (piante al 100) + progetto di casa in linea (pianta del piano tipo, sezione e prospetti scala 1:100);
2) progetto di asilo nido (non ricordo a quante sezioni), planimetria al 200+pianta, sezione e prospetti al 100;
3) tema di urbanistica che però purtroppo non ricordo proprio cosa richiedeva.
Spero di esserti stata utile almeno un minimo.
Sei stata veramente gentilissima a darmi queste informazioni, utilissime.
Le prove uscite sono praticamente le "classiche", ma ovviamente cambiando la commissione
non si può prevedere nulla.
In ogni caso, ho avuto conferma da altre persone che non venga richiesto il dimensionamento
strutturale a Napoli, e il che mi rassicura non poco.
Approfitto della tua disponibilità solo per una domanda veloce.
Nel tuo caso si faceva riferimento alla normativa regionale o comunque di Napoli per le tracce?
Oppure solo a quelle standard nazionali?
Sai non essendo della zona, non so se si richieda di seguire degli standard locali.
Grazie ancora per l'aiuto.
Valentina
Le prove uscite sono praticamente le "classiche", ma ovviamente cambiando la commissione
non si può prevedere nulla.
In ogni caso, ho avuto conferma da altre persone che non venga richiesto il dimensionamento
strutturale a Napoli, e il che mi rassicura non poco.
Approfitto della tua disponibilità solo per una domanda veloce.
Nel tuo caso si faceva riferimento alla normativa regionale o comunque di Napoli per le tracce?
Oppure solo a quelle standard nazionali?
Sai non essendo della zona, non so se si richieda di seguire degli standard locali.
Grazie ancora per l'aiuto.
Valentina
Scusa per il ritardo della risposta, ma non mi era arrivata la mail di notifica del tuo messaggio.
Cmq per il primo tema (case a schiera + casa in linea) nella traccia era già segnato il dimensionamento e l'orientamento. Insomma, ti si richiedeva solo la suddivisione interna. In particolare per la casa in linea dovevi scegliere uno tra 3 blocchi rettangolari di uguali dimensioni (24x12 m o qualcosa del genere) disposti a L. Di questo blocco scelto, dovevi fare la pianta del piano tipo, la sezione e i prospetti. Erano richiesti 3 appartamenti (due da 60 m2 e uno da 120 m2) + blocco scala - ascensore.
Dimensioni della casa a schiera piuttosto canoniche: tipo 12x6 o 12x5 con ingresso e rampa di accesso al garage su un lato corto e giardino sull'altro lato.
Normativa a cui ho fatto riferimento era la nazionale, in particolare il solito dm 5/7/75 per i dimensionamenti interni e le altezze. Non essendo richiesta la progettazione del lotto, non c'era bisogno di far riferimento agli standard urbanistici. Cmq se non sbaglio (ma controlla perché non sono certa al 100%) a Napoli gli standard urbanistici coincidono con quelli nazionali del dm 1444.
Per la scuola invece c'era un lotto rettangolare pianeggiante all 'interno del quale progettare. Ora che mi hai chiesto della normativa, mi hai fatto ricordare che si trattava di asilo nido e non di materna, quindi c'erano degli ambienti (es: fasciatoio) in più da inserire rispetto alla scuola materna. Cmq la normativa di riferimento per questo tema era quella nazionale.
Cmq per il primo tema (case a schiera + casa in linea) nella traccia era già segnato il dimensionamento e l'orientamento. Insomma, ti si richiedeva solo la suddivisione interna. In particolare per la casa in linea dovevi scegliere uno tra 3 blocchi rettangolari di uguali dimensioni (24x12 m o qualcosa del genere) disposti a L. Di questo blocco scelto, dovevi fare la pianta del piano tipo, la sezione e i prospetti. Erano richiesti 3 appartamenti (due da 60 m2 e uno da 120 m2) + blocco scala - ascensore.
Dimensioni della casa a schiera piuttosto canoniche: tipo 12x6 o 12x5 con ingresso e rampa di accesso al garage su un lato corto e giardino sull'altro lato.
Normativa a cui ho fatto riferimento era la nazionale, in particolare il solito dm 5/7/75 per i dimensionamenti interni e le altezze. Non essendo richiesta la progettazione del lotto, non c'era bisogno di far riferimento agli standard urbanistici. Cmq se non sbaglio (ma controlla perché non sono certa al 100%) a Napoli gli standard urbanistici coincidono con quelli nazionali del dm 1444.
Per la scuola invece c'era un lotto rettangolare pianeggiante all 'interno del quale progettare. Ora che mi hai chiesto della normativa, mi hai fatto ricordare che si trattava di asilo nido e non di materna, quindi c'erano degli ambienti (es: fasciatoio) in più da inserire rispetto alla scuola materna. Cmq la normativa di riferimento per questo tema era quella nazionale.
Ho anche trovato le tracce per il tema (III prova):
1) Nell'ambito del proprio percorso formativo il candidato approfondisca le tematiche connesse alla progettazione degli spazi pubblici della città.
2) Il candidato evidenzi il rapporto intercorrente tra le varie scale di progettazione a partire dalla scala urbana a quella edilizia.
3) L'estesa ed incontrollata antropizzazione del territorio rappresenta una delle cause determinanti dei disastri ambientali. Il candidato prospetti soluzioni per un "progetto sostenibile" del territorio.
1) Nell'ambito del proprio percorso formativo il candidato approfondisca le tematiche connesse alla progettazione degli spazi pubblici della città.
2) Il candidato evidenzi il rapporto intercorrente tra le varie scale di progettazione a partire dalla scala urbana a quella edilizia.
3) L'estesa ed incontrollata antropizzazione del territorio rappresenta una delle cause determinanti dei disastri ambientali. Il candidato prospetti soluzioni per un "progetto sostenibile" del territorio.