es : [post n° 63638]

certificato milano

oggi mentre ritiravo il foglio che certifica il mio superamento dell'esame di stato sono stato preceduto da un ragazzo, vestito accuratamente da architetto, con valigetta in pelle, orologio da libero professionista, piuttosto tirato e molto determinato. chiedeva alla tipa dello sportello come fare per vedere il suo progetto, perché, dato che non aveva superato l'esame, voleva vedere dove aveva sbagliato e come era stato corretto. mentre la ragazza gli spiegava della lettera e dei tempi etc. lui era molto seccato e ha anche commentato 'non posso ricordarmi tutto a memoria aveta almeno un foglio con scritto cosa e a chi intestare la lettera' etc. era molto arrogante. seccato quanto basta. e assolutamente certo di aver fatto un ottimo esame. 'mi sembrava d'aver fatto bene, non capisco'.
io sono convinto che nel suo progetto c'era molta della sua presunzione campata in aria. e lui pensava che non si notasse. immaginavo il suo progetto. un progetto carino (ma nella media). un grande edificio nelle tavole tutto abbellito da ombre e colori. ma senza fondamenta.
perdonatemi la metafora. le fondazioni le avrà pure messe. ma di certo non erano sufficienti a reggere tanta autostima.
gli sta bene.
lo ridia ad aversa.
pico :
sapessi in quanti si atteggiano da architetti fatti...
. :
e sapessi quanti credono di essere architetti solo per il fatto di essersi laureati in certi atenei lombardi
. :
l'intolleranza che avete qui in Italia e' talmente grande che neanche riuscite a tollerarvi tra di voi italiani: il valore di una persona e' dato dalla mente e non dall'abbigliamento detto questo forse potreste pensare che magari superati i 25 anni l'abbigliamento da coatto (felpa di marca e "gins"di tendenza)non e' molto appropriato per lavorare e poi chi si si e' travestito dovrebbe gia sapere che l'abito FA il monaco provare per credere!!!
es :
l'abito fa il monaco ma strafa il mona (mona in triestino è scemo).
certo, poi si atteggiano anche quelli che (per fortuna o bravura o entrambi) han superato l'esame di stato.
ma a me ha fatto ridere la personcina dentro quell'abito. quell'abito sottolineava tutti le sue mancanze intellettuali. questo mi divertiva. come quel tipo ben vestito che, con un progetto indecente, in una revisione, rimproverato - a ragione - dal docente rispose 'a me il progetto piace e io lavoro nello studio di giorgio grassi..'. il tutto stando seduto di traverso, gambe aperte, gomito poggiato sulla cattedra. non so se ho reso, ma dovevate vederlo. ora gli mancano ancora una decina d'esami. ha iniziato prima di me. finirà nel 2008 credo. e nel 1013 ripeterà la stessa scena che ho visto oggi allo sportello. e gli ripeteranno che dovrà fare domanda scritta, etc.etc.etc.
bau :
Vero che forse il tipo era un arrogantone montato e che, probabilmente, l'esame non lo ha passato per demerito e niente di più.., ma diciamocelo!! Voi pensate davvero che tutti i compiti, tutti al cento per cento, vengano valutati per bene, corretti come dovrebbero.. E che tutti quelli che passano lo meritavano e quelli che non passano non lo meritavano?..Mah..
Patty :
ciao, ho appena tentato di dare l'esame di stato a Milano e purtroppo non sono passata, in compenso è passata una mia ex compagna di tesi, che ai tempi in cui disegnavamo le tavole, non sapeva nemmemo come disegnare una scala.
non mi sento meno incapace, ma solo meno fortunata
. :
alla prova orale dell' esame sessione di giugno '05 il prof...... mi ha chiesto come domanda finale dopo un interrogatorio di 40 minuti: Mi clacoli il carico accidentale del vento su una copertura considerando il vento a 45°? Personalmente mi sono sentito come il dentone di Alberto Sordi e penso che neanche il presidente della commissione abbia avoto la cognizione di una risposta o forse io mi sono iscritto all'esame di ingegneria civile e non me ne sono accorto.
es :
no. ma mi diverto quando i montati inciampano.
ben gli sta.
certo loro non imparano dagli errori, perché loro non imparano mai, sanno già tutto, e perché secondo loro il loro 'fallimento' è dovuto all'ostacolo che ingiustamente si è alzato all'ultimo mentre passavano e si è abbassato mentre passavano tutti gli altri.
ma sta bene soprattutto a noi che corriamo davanti a loro.
sempre meglio sentire solo la loro voce imprecante che vederli.
certo provo un po'di imbarazzo perché so che loro non guardano le spalle - che sono robuste - di chi sta avanti. ma guardano solo il culo.
per loro è sempre grande solo quello degli altri.
es :
fai bene a sentirti meno fortunata.
poi c'è anche da dire che io ho avuto un amico che si è sempre sentito molto più bravo di me. io so disegnare le scale. ma lui crede di disegnarle molto meglio di me. e non è così. lui non l'ha passato io sì. ma lui mi ha detto uscendo dall'aula il giorno dello scritto: è andata bene. io gli ho detto che era un casino. e sembra che lui sia ottimista e io no. ma non è così.
. :
Leggendo i vari commenti sulle esperienze dell'esame di stato inozio a dubitare sulla fortuna e sulla preparazione e inizio ad essere sempre piu convinti che ci vuole altro
silvana :
dopo averlo sostenuto 4 volte e la prima essermi vista"superare" da colleghi = o - abili di me son giunta a questa triste conclusione:
1. bisogna saper rendere graficamente bene il progetto
(che se anche fai un condominio in p.zza duomo non importa)
2. avere fortuna (nella selezione del tuo compito)
il tipo arrogante probabilmente sara' stato un veterano stanco come me..
certo io ammetto di non essere un grande architetto ma lavorando da tre anni e combattendo contro i mostri architettonici mi sento + idonea alla professione di un qualsiasi pseudogregotti tutto geometria, concessione edilizia etc etc...
e scusate la presunzione..
es :
non ti è mai saltato in mente che magari ono colleghi più (+) bravi di te???
tu inizi dicendo 'essermi vista superare da colleghi = o - abili di me'.
convinta tu, continua a sottovalutare il prossimo.
magari sbagli tu nei tuoi giudizi. non ti è mai saltato in mente che magari sono più bravi di te e tu non te ne accorgi nemmeno perché giudichi da un loro pasticcio (chi non ne fa) o da un loro modo di fare?
il tipo sarà pure stato un veterano stanco e scocciato, come te, ma se tutti i veterani e stanchi si comportassero così inizierebbero a volare ceffoni.
non pretendo da quello che calpesti il suo orgoglio ferito da architetto (studente perché non abilitato) con 'vantata esperienze lavorativo-catastale-etc'.
ma i veterani stanchi e scocciati dovrebbero per lo meno avere rispetto del lavoro altrui. a cominciare dalla tipa dello sportello che non ha nessuna colpa per gli insuccessi di quel maleducato presuntuoso - che certamente sarà rifiutato da tutti i committenti (con un carattere così..) e se ne starà qualche anno a vagare per gli uffici tecnici etc. o comodamente seduto a lavorare su autocad a fare cronoprogrammi (ovviamente - a detta loro - 'perfetti e giusti e che il titolare dello studio, quel paraculato antipatico, non sarebbe mai in grado di fare')
hexe :
Se davvero credi di fare l'architetto in Italia, allora non hai davvero compreso il tuo mondo e ti meriti la tua sfrontata incompetenza!

bau :
come sei rancoroso!! Ma perché..? Ti capisco, per carità, anch'io non sopporto le persone arroganti, che credono di sapere fare tutto meglio degli altri, persone così le devo sopportare tutti i giorni che Dio manda in terra e non ne posso più ..ma davvero, credimi! Io so, ho visto, conosco.. e aggiungo che ne conosco a manciate, di persone che lavorano e che sono pure in gamba, provare l'esame di stato più e più volte e non passarlo. Altri, magari provenienti dal liceo artistico, che con quattro schizzi colorati e due prospettive ben fatte, lo passavano.. magari piazzando pilastri nel vano ascensore, disegnando corridoi da 50 cm di passaggio o ignorando totalmente qualunque normativa di progettazione..normative sterili, pallose quanto vuoi, ma necessarie da conoscere per fare l’architetto. Ma allora, vogliamo degli architetti o dei pittori da accademia di belle arti? Guarda che di architetti abilitati che non sanno lavorare e combinano solo danni spaventosi in giro ce ne sono veramente tanti. Quattro schizzi euristici credendosi Renzo Piano e via! Il lavoro è fatto, sono un genio!! Ho scoperto che quelli che salvano le situazioni e parano il c… a questi personaggi finto-architetti però abilitati sono poi i geometri, i capocantieri, gli operai e quelli che di lavoro ne sanno veramente qualcosa.. Io purtroppo non sono niente di tutto ciò, ed è per questo che ho aspettato a provare ‘sto benedetto esame di stato: volevo essere in grado di sapere progettare (un minimo), di avere una qualche effettiva esperienza lavorativa se pur piccola.. invece pare che non basti nemmeno questo per superare questa beffa di esame di stato che ci tocca subire, nonostante il calvario dell’università vera e propria. Oh bella!! Poi magari avrò fortuna, sarò ispirata, saranno magnanimi quelli della mia commissione e lo passerò anche.. ma se lo passerò non mi sentirò mai superiore a chi non lo ha passato, magari per tre, quattro, cinque volte; non ce l’avrò a morte con chi va a chiedere di vedere il proprio esame, per capire che errori ha fatto e/o con che criterio è stato corretto il suo compito..solo perché gira con una seppur penosa valigetta di cuoio e il vestitino della festa con orologio ‘very professional’ - sul polsino- magari. E’ comprensibile e del tutto giustificato quindi che qualcuno ci rimanga male se non passa per tot. volte un esame che non è altro – e lo sappiamo un po’ tutti- che un terno al lotto e forse, se pure tu non lo passavi, e credimi poteva capitarti bravo o non bravo che tu sia, non saresti tanto convinto di aver ottenuto chissà che rivalsa nei confronti dell’esercito degli uomini con le valigette di cuoio e forse ce l’ho un po’ con questo tuo atteggiamento da ‘criticochimipareperchétantoIOl’hopassato’, proprio perché sono terrorizzata all’idea di non passarlo e se così sarà, sarò demoralizzata da morire e se non lo passerò per tre volte di seguito sarò addirittura atterrita e non tollererò persone che si sentono superiori a me, solo perché l’esame l’hanno passato e non messaggerò mai persone che si sfogano dicendogli: ah, ma non hai mai pensato di essere meno brava dei tuoi colleghi e bla..bla..bla..e infine.. mi perdonerai per questo mio sfogo, se non altro perché sei in una posizione di vantaggio rispetto a me in quanto graziato dalla Professione e te ne do atto.. e comunque complimenti. Morale. l’hai passato questo esame mio caro es? Bene, beato te, meritevole sicuramente, pure. Prendi, porta a casa e mosca, tanto il vero valore poi si vedrà in altri modi, sei d’accordo?
. :
Approvo pienamente le copacita' professionali di una persona non possono essere vautate con una prova improvvisata di otto ore e un tema a sorpresa versione riveduta e corretta del liceo superare l'esame di stato e' solo questione di fortuna visto che poi potrebbe capitare di essere scartati dall'esaminatore perche questo non ha piu voglia di correggere i compiti e richiedendo il compito si potrebbe vedere che non c'e' stato nessun segno di correzione

ES mi dispiace per te che sei stato abilitato! credo che la tua posizione da essere superiore a tutto e tutti dimostra la tua immaturita adesso prenditi il tuo timbro e facci vedere i tuoi progetti sulle riviste non vedo l'ora di una tua monografia, e ti vorrei far pensare non appena firmerai le tue opere a Tadao Ando Le Corbusier....e tanti altri che sono stati riconosciuti in tutto il mondo per le loro capacita' pur non avendo studiato da architetti e non essendo architetti
es :
qui si travalica. a me stanno in quel posto i presuntuosi e maleducati. punto e basta.
se poi quello era un genio (mi è lecito credere di no) o se era uno sciocco, poco cambia.
mi stanno sulle p...e punto e basta.
se io devo rimanere indifferente agli imbecilli solo perché ho superato l'esame di stato, questo no.
se non lo superavo di certo non andavo a reclamare allo sportello con tanto di rabbia repressa. ma questo è un altro discorso. io sono fatto così lui colà. cavoli suoi. ma che io tolleri l'arroganza e la maleducazione altrui, questo no.
a me sta sulle p...e anche lecorbu. non sto qui a sindacare sulla sua bravura professionale, la sua importanza storica, la sua paraculaggine da migliori studi del mondo a quattordicianni e giù di lì, e balle varie.
qui si va a pelle. sono terra terra.
io comunque l'esame l'ho passato, e se non lo passavo a sta ora avrei forse cambiato mestiere. perché ho talmente tanti interessi che di certo non sarà un pezzo di carta a bloccarmi. l'avrei ritentato con molto meno entusiasmo di prima. ma fin da subito la cosa l'ho vissuta peggio di quanto crediate. sapevo benissimo che andava a culo. e fino a due ore prima della consegna, la mia onestà mi ha fatto pensare. io ho poggiato il culo lì, all'esame sapendo che mi si chiedeva in 8 ore di fare un progetto. io non sono wright e lo dico perché c'è gente che si sente a quel livello. esempio? un tipo presuntuoso in aula alzò la mano e con accento meridionale disse al docente durante una lezione accademica 'volevo solo dire che questo progetto è riuscitissimo'. era la fallingwater house. io in 8 ore un progetto bello non sono in grado di farlo. ed è inamissibile pretendere che un neolaureato lo sappia anche solo impostare correttamente. solo per quel motivo avrei dovuto ritirarmi dando la colpa al sistema. invece ho detto. ci provo. sto al gioco. e ho buttato giù uno schifo (secondo i miei canoni) disegnato bene. ho partecipato all'esame come tutti. circondato da gente che, e li guardavo, andavano avanti a lucidi, china, ombre, scritte, relazioni, e chi più ne ha ne metta.
ho avuto culo - e coraggio e vigliaccheria nei confronti dei miei principi stupidi - e l'ho passato comunque.
ma quando il docente ha tirato fuori la mia tavola, ricordo solo che ho pensato: ma l'ho fatta io? era così? insomma mi era venuta più decente di quel che ricordavo. non così male insomma.
tutto qui.
ma di certo, se altrettanto giustamente o ingiustamente, non lo passavo, non andavo a rinfacciare la mia sciocca presunzione ad una poveretta allo sportello che deve ogni santissimo giorno sopportare la rabbia di tante persone che alla fine sono solo più codarde di quelle che tacciono, subiscono 'l'offesa' e si iscrivono di nuovo all'esame. come quel mio amico che non l'ha passato. lui è bravo (ma meno di me). e quell'altro mio amico che non l'ha passato 3 volte di fila, questa la 4a. lui bravissimo (almeno a giudicare dai voti universitari. ma progettualmente non posso dirlo).
io ho amici che non sono dei cogli..i insomma. questo si è capito. e non hanno nulla da rinfacciare agli sportelli.
silvana :
mamma mia es..pensavo di mandarti al diavolo dopo la tua risposta secca ma ci hanno gia' pensato gli altri..
bene mettila cosi' non me ne frega niente se tu l'hai passato e io no e non considero quelli che superano l'esame dei cani e gli altri dei lecorbousier incompresi..io sono per la meritocrazia..quindi accetto il triste responso dei prof che non mi considerano idonea ma non ammetto che tanti sbruffoni (come il tuo amico in segreteria) o falsi modesti e ignoranti che san tenere solo in mano una matita o il mouse deturpino il paesaggio italiano..e concludo che io sono solo presuntuosa nel sapere che ne' per soldi ne' per potere progetterei edifici brutti o pretenziosi..e credo di aver una cultura tale da poter valutare i miei limiti o persone vicine pronte a suggerirmeli..i miei e quelli degli altri..
ciao a tutti
e non volevo essere maestrina prolissa..scusate!
es :
sono bravo. poi c'è stato qualche compagno esgerato di laboratorio che mi ha detto - con una serietà e ammirazione che mi hanno sconvolto - faccio le foto al tuo progetto così quando diventerai famoso potrò dire di aver lavorato con te, poi un'altra parlandomi senza falsa modestia mi ha chiesto un consiglio 'a noi comuni mortali'. ma sono piccoli complimenti - come saran capitati anche a te - che fan piacere quanto quelli che si ricevono per strada quando la gente si gira per guardarti fino all'ultimo quando gli incroci. o come quando vinci un concorso. in questi casi come in quelli o gli altri non si sta tanto a sindacare sull'effettivo merito che gli altri ti tributano, ma ci si sente un po' sollevati. specie in un mondo come quello dell'architettura, dove la vera arroganza regna in quei personaggi che non son capaci nemmeno di disegnare una banale copertura in pianta sezione e prospetto senza incongruenze o errori macroscopici. io non sono un genio e lo dico - anche se mi sembra stupido - solo perché tu silvana ce l'hai con me e credi che io mi dia delle arie. ma, a parte queste precisazioni ovvie e che si danno per scontate, volevo solo dirti che - ad esempio - fra tutte le ragazze dei laboratori degli anni di università non ho mai trovato un lavoro che sia all'altezza del più bravo dei ragazzi.
ora impugnerai la spada femminista.
ma non dare per scontato che sono un idiota. dico solo che le donne hanno una mente più predisposta ad altri tipi di 'analisi'. in progettazione faticano un po'. magari nelle materie letterarie se la cavicchiano meglio. etc. ma ci sono dei libri scientifici sull'argomento (anche scritti da donne) che possono di certo meglio di me, e senza banalizzazioni come le mie, spiegarti i fatti.
questo nella media. quindi nel tuo caso (non credo tu sia un genio).
insomma per me e te, medi, posso ragionevolmente pensare che me la cavo meglio di te? bu non so. ma di sicuro molti tuoi colleghi (anche loro medi e non sottomedia come dici tu) ragionevolmente sono più bravi di te.
tutto qui. poi passerai comunque l'esame di stato. non serve di certo essere più bravi della media per passarlo. basta avere fortuna e quella prima o poi spetta a tutti. a me è andata bene al primo colpo, due mesi dopo la laurea. se a qualcuno non verrà così presto magari verrà due anni dopo. ma che io sappia non c'è nessuno (fra i 'testardi' e che lo vogliono passare), non c'è nessuno che non l'abbia passato.
un po' di pazienza no. non è che gridando allo sportello la fortuna si gira e ti dice: ok, lo passerai la prossima volta.
ciao
silvana :
uhm sto pensando se mi ricordo di qualche ragazzotto con tante belle tavole leccate (in + sensi) e con tutti trenta solo in progettazione 123 ma per fortuna la selezione naturale lo aveva fatto passare gia' agli anni successivi cosicche' io e il resto del mondo femminile potessimo radunarci e concludere che..ah si lesbo non e' mica male!
es :
guarda che se cercavi meglio scoprivi che avevo 30 e lode anche nelle materie in cui tu credevi d'esser + brava (ovvero storia dell'architettura, storia dell'arte...ad es). ah già tu sei quella che sottovaluta. ti capisco. non mi sto dando delle arie lo so ma tu continui a sminuire e allora tanto vale farti capire che sminuire il prossimo ti porta a sopravvalutarti senza merito alcuno.
silvana :
veramente non ho mai apprezzato le lezioni di storia che mi facevano dormire tanto erano entusiasmanti, ne' lo studio esagerato delle stesse da trenta e lode..penso di essere molto + informata adesso..piuttosto mi son rivolta alle materie scientifiche in cui tu presumo andavi comunque bene..
ma ce ne fossero come te!
io mica ti sminuisco ma se offendi non porgo l'altra guancia!
a guardar bene mi sei anche simpatico xche' se sei bravo ben venga la tua convinzione..
se poi avevi gia' adepti all'universita'..
p.s.
ma quanti anni hai? io dico ventisette
frigo :
gesu' , es datti una regolata... non volevo entrare in questa discussione, ma lo sciovinismo mi ha dato la spinta: critichi l'architetto stizzito con la valigettainpelle e ti comporti allo stasso modo, e sei anche piu' razzista. I fatti?? Le donne meno portate all'architettura??? Ma di che pianeta sei? E hai pure il coraggio di autodefinirti bravo? Non ho mai incontrato uno che si autodefinisse bravo che lo fosse davvero, e comunque essere un "bravo" architetto non compensa per essere una persona orribile. Per me le due cose vanno di pari passo, non sono scindibili. Solo la presunzione compensa, ma solo ai tuoi propri occhi.
Salut
Patty :
Sono stupita!
Condivido pienamente la risposta di frigo e silvana ad un certo es.
Che tu non abbia conosciuto ragazze valide nel tuo laboratorio posso anche comprenderlo, ma che le donne siano meno portate penso che potevi risparmiarcela.
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.