clod : [post n° 64585]

barriere architettoniche

ho un dubbio circa l'applicazione delle leggi sulle barriere architettoniche in Lombardia: per le scale di abitazione per parte comune il dm236/89 riporta largh.min 120 cm con pedata= min 30 e alzata 2a+p=62-63-64, mentre la legge regionale pedata min 30cm alzata massima 16cm ....
.......quale si applica e quale la larghezza effettiva per la scala anche in presenza di un pianerottolo?
xx :
..sempre la più restrittiva..
fo :
non è vero che si applica la più restrittiva, ma si applica la 'gerarchia delle fonti'.
il dm è meno 'importante' di una qualsiasi legge. detto volgarmente il dm è prescrittivo la legge è tassativa.
ge :
...e fra legge nazionale e regionale
... cosa si sceglie?
fo :
non si sceglie ci sono entrambi. non esistono incompatibilità. fammi un esempio. se lo trovi vuol dire che sei un possibile futuro legislatore.
non possono essere in contrasto due leggi.
mi chiedi l'esempio nazionale regionale perché confondi dm con dlgs o dpr. fra leggi non possono esserci contrasti. e se ci sono significa, nel tuo caso, che la regione è autonoma. considera che in ogni caso ci sono ovviamente dei principi costituzionali nazionali che vanno sempre e comunque rispettati e che le regioni non possono modificare. le leggi cornice etc stabiliscono i campi nei quali l'attività edilizia o altre attività possono svilupparsi indipendentemente da quelle nazionali ma sono sempre campi ristretti e magari regolati solo in alcune regioni (per svariati motivi).
insomma non esiste il problema che mi poni. non c'è mai una legge nazionale ed una regionale che contrastano. semmai c'è una legge regionale e (come nel caso slod) un dm nazionale con ad esempio forbici più ampie e meno restrittive delle leggi regionali.
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.