paola : [post n° 65353]

a tutti gli architetti o dott.in arch.

Non voglio far riferimento a persone, questo non mi interessa, faccio riferimento ad un fatto:la discussione avvenuta in questo forum qualche gg fa, non ho scritto prima perchè ritenevo più importante passare il tempo a ripassare che non a giustificare chi, come me, è andato a Napoli a sostenere l'Esame di Stato, colgo solo l'occasione per dire che penso che coloro che si sono laureati in una facoltà come Architettura,(in una qualsiasi facoltà italiana), sono tutte persone estremamente in gamba sia se hanno passato o no l'Esame d Stato.....in bocca a lupo a chi lo deve ancora sostenere e auguri agli altri

p.s. prima "che qualcuno"trovi spunto per malignare ancora: aggiungo che l'ho passato con successo
koto :
tutte persone "estremamente" in gamba?
viste le domande che vengono poste qua non credo, va bene il panico, ma certe domande.
poi se fosse veramente così, dovrebbe passare una percentuale vicina al 100%, alla bravura la fortuna non serve. (in tutte le sedi, non ci sarebbero più sedi "più facili" e sedi "impossibili", sempre se esistono veramente).

ognuno ha avuto i suoi percorsi, i prof che ti hanno fatto amare o odiare la materia, chi assimila di più chi meno, chi è curioso chi no, chi è più innovativo e chi no. il fatto è che l'università non ci insegna a fare il nostro lavoro e tanto meno ci prepara per l'esame di stato, ecco perchè le percentuali e la qualità degli elaborati sono basse.
se l'esame fosse solo teorico su storia dell'architettura, morfologia e tipologia, penso che lo passerebbero tutti, purtroppo sapere queste cose nn fa di noi un architetto.

ognuno ha fatto quello che gli piaceva fare, ma per fare l'architetto almeno un progetto di base e darne la motivazione davanti ad una commissione va dimostrato di saperlo fare.
pensa se facessi uno schifo di progetto al tuo primo cliente e questo, primo, non ti paga nemmeno il preliminare nè rilievo, poi, va in giro dicendo che sei incapace, non lavoreresti più per il resto della tua vita.
l'esame di stato ti fa capire anche le tue lacune che sarebbe meglio colmare prima di immettersi nel lavoro.
lo so che rode non passarlo, ma non diamo tutta colpa alla sfortuna o alla sede "impossibile".
alberto fabio ceccarelli :
...in pieno con koto, non poteva usare parole migliori.
lorenzo :
concordo in pieno con koto;
prima di tutto serietà; in questa bacheca più che con aspiranti professionisti talvolta sembra di avere a che fare con ragazzine di liceo - vedi i linguaggi tipo sms.
Prima ancora di tutto maturità
sasa :
se avessi l'anello al naso crederei a quello che dite,visto che il clientelismo non esise e che in otto ore si puo' fare un ottimo progetto completo con il calcolo agli stati limite della struttura non capisco come mai ho visto consegnare figli in bianco o quasi e abilitare gli autori
rob :
mi spiace, ma sono fermamente covinta che la bravura non basti....almeno, non in ogni sede. E questo è stato ripetutamente dimostrato. Ho visto persone che non valevano granchè (come architetti) passarlo al primo colpo, altri veramente in gamba no...
lorenzo :
se non si passa con la bravura l'esame di stato con che si passa?
Allora io che l'ho passato al primo colpo, tra l'altro anche con voti interessanti, sono un emerito scemo, mentre i trombati sono i futuri Renzo Piano?
Certo spesso ha un ruolo importante la fortuna, ma io credo che se uno è una sega non c'è fortuna che tenga;
viceversa uno ben preparato potrà trovare un tema a lui non congeniale, ma potrà affrontarlo lo stesso con le sue conoscenze!
rob :
non generalizziamo.
Ovviamente non mi riferivo a tutti.
Comunque conosco gente ben preparata che non l'ha passato..troppo facile dire: studio + mi preparo= esame passato.
Diciamo che sono d'accordo con quello che ha scritto sasa qui sopra...anzi, lo so di per certo....
lorenzo :
ovvio! I raccomandati di turno ci sono e ci saranno sempre.
L'unico consiglio che posso dare è quello di prepararsi al meglio, a meno di non essere raccomandati come dite voi, e di andare a fare l'esame. E' ovvio che ciò non garantisce al 100% di passere l'esame, molte variabili possono sopraggiungere.
Possiamo disquisire in eterno sulla legittimità o no dell'esame, dell'ingiustizia dovuta alla contestata difficoltà dell'esame in diverse sedi, come fare sempre il toto-sede.
Ma è meglio tenere un atteggiamento positivo studiando al massimo, invece di andare a tentare, piangersi addosso e rimettere sempre in discussione l'esame stesso. Lo dico per non disperdere energie vanamente, anche perchè gli esami, e quindi i soliti problemi fin qui detti, ci sono e continueranno ad esserci nella nostra vita professionale!
paola :
..non volevo con il mio messaggio affermare che l'Esame di Stato è questione di fortuna o no..volevo solo dire che comunque la nostra è una facoltà impegnativa e che (per quanto piacevoli)richiede dei sacrifici...volevo solo essere solidale con chi non aveva passato l'Esame e con chi aveva subito l'attacco gratuito di qualce gg fa..ripeto io l'ho passato led era la prima volta che lo sostenevo...
eli :
....sono una new entry.....una domanda per Lorenzo...dove l'hai fatto l'esame di stato!?!lo so che non dirò nulla di nuovo..... (ma non vorrei essere catalogata "ragazzina del liceo")...siamo qua per parlare e scambiare opinioni....e quindi aggiungo la mia....l'esame di stato puoi passarlo senza studiare e puoi non passarlo studiando 3 mesi prima...solo con le nozioni che rilascia l'università non si garantisce il superamento dell'esame......ma sta nella bravura del candidato preparasi al meglio.... con test ....prove....o magari grazie alla gavetta lavorativa fatta nel periodo pre esame (stage...lavori temporanei...ecc)...e poi lorenzo una domanda mi sorge spontanea..... quanto tempo ti sei preparato e soprattutto dove hai studiato!?!!?così almeno tutti noi riusciremo a passare l'esame al primo colpo..e anche con successo...(ndr)....saluti....a tutti....architetti e no....
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