Per chi è in procinto di affrontare l'esame a Napoli (a mio avviso una sede seria) mi permetto di dare un paio di suggerimenti. Non intendo peccare di superbia, ma solo mettere a disposizione la mia personale esperienza di neoabilitato.
1 – Per lo scritto: Buttate via i libri.
Sì, intendo proprio "quei" libri. E parlo per esperienza, avendoli comprati praticamente tutti. Non sono inutili, ma a mio avviso non danno il giusto peso a uno degli aspetti fondamentali di un "buon" compito (sufficiente per passare all'orale) e cioè la chiara indicazione della metodologia progettuale seguita nell'elaborazione del tema. In altre parole: non cercate progetti da copiare o adattare alla meno peggio, ma fate schizzi, schemi, diagrammi che illustrino l'iter che vi ha portato alla specifica soluzione progettuale. Nel mio caso, benché la qualità del disegno lasciasse a desiderare e il progetto non fosse particolarmente esaltante, la Commissione ha apprezzato proprio le due tavole di impostazione (peraltro piuttosto spartane), tanto che l'esame orale si è ridotto "solo" a una breve discussione sul modulo compositivo che avevo adottato.
2 – Per l'orale: Buttate via le 100 domande.
Non servono a niente e le risposte che girano sono in gran parte imprecise o incomplete. Piuttosto aggiornatevi in rete sull'evoluzione della legislazione. Questa Commissione ha dimostrato di apprezzare le tematiche più attuali (es: evoluzione della normativa sugli appalti e sul risparmio energetico). E inoltre è molto più utile per la professione.
In bocca al lupo a tutti!
andrea : [post n° 99478]
consigli per napoli
grazie mille per i consigli!
Devo sostenere l'esame a novembre, nuovo ordinamento...ti chiedo:oltre al progetto c'è anche la prova di cultura generale architettonica il giorno dopo? non ne parla nessuno ma da quel che so dovrebbe già essere entrata in vigore per legge...
Grazie,
Vale
Devo sostenere l'esame a novembre, nuovo ordinamento...ti chiedo:oltre al progetto c'è anche la prova di cultura generale architettonica il giorno dopo? non ne parla nessuno ma da quel che so dovrebbe già essere entrata in vigore per legge...
Grazie,
Vale
Purtroppo alla prima domanda non so rispondere (sono del vecchio ordinamento).
Per quanto riguarda i libri, in teoria sono ammessi solo i manuali, ma in realtà puoi veramente portare tutto quello che ti pare. A giugno c'era una ragazza con un trolley pieno!
Certo, i libri di temi svolti non sono ben visti...
In ogni caso considera che otto ore volano e non avrai neanche il tempo di guardarli i libri.
Per quanto riguarda i libri, in teoria sono ammessi solo i manuali, ma in realtà puoi veramente portare tutto quello che ti pare. A giugno c'era una ragazza con un trolley pieno!
Certo, i libri di temi svolti non sono ben visti...
In ogni caso considera che otto ore volano e non avrai neanche il tempo di guardarli i libri.
Ciao, anche io sono del vecchio ord. e non sono passata a giugno. Vorrei chiederti un consiglio inerente al manuale da portare per la prova. Io non ne ho nessuni, solo il vecchio e obsoleto manuale dell'architetto, tu quale mi consiglieresti di prendere in modo che mi torni utile anche per la professione?
Complimenti cmq architetto..
Complimenti cmq architetto..
Io ho usato proprio il vecchio e obsoleto manuale dell'architetto (con alcune utili "integrazioni" appuntate "a mano"). A mio avviso il "nuovissimo" dello Zevi è un buon manuale (anche per la professione) ma è molto costoso (oltre 300€) e, per quanto riguarda la parte cartacea, non è più così aggiornato. Per l'esame, poi, è un tantino ingombrante... Se ti ci trovi bene, comunque, il "classico" Neufert è sicuramente un'ottima via di mezzo. Io l'ho lasciato a casa solo per questioni di ingombro, essendo affezionato al mio vecchio manuale "appuntato"...
In bocca al lupo per l'appello di novembre!
In bocca al lupo per l'appello di novembre!
Grazie per i consigli e crepi il lupo. Faccio un giro da "LIbri e Professioni" ( se sei di Napoli lo conoscerai..)
ciao volevo sapere se sai la % del VO passati a giugno e se è vero che quelli del nord bengono maltrattati.
grazie
grazie