Ciao a tutti, ho un quesito da porvi:
un amico deve vendere un immobile ricevuto in eredità e mi ha chiesto di verificare se "era tutto in ordine". In comune ho scoperto che l'immobile in questione è una piccola abitazione di tre vani risalente agli anni 40; prima del 67 sono stati costruiti abusivamente un bagno (l'unico della casa) e una tettoia. Nel 1986 è stata fatta richiesta di condono ma il comune ha rigettato la domanda per mancanza di documentazione. Ora io che posso fare? é possibile sanare una cosa di questo genere? se sì conoscete la prassi da seguire?
grazie fin da ora
Monica
Se all'aepoca è stato rigettato il condono la vedo grigia. Sanarlo? A questo punto vedo solo demolizioni in vista... Spero di sbagliarmi.
devi verificare correttamente cosa era oggetto di condono, e verificare se ha doppia conformità oppure no. forse se avevano tentato la via del condono non era sanabile, ma per esperienza ho visto condonare cose sanabilissime!!!
saluti
ks
saluti
ks