iris : [post n° 103577]

un mondo difficile.....

salve a tutti...so che è domenica mattina e iniziare con una lamentela non è il massimo...mi scuso in anticipo ok? vi spiego la mia crisi esistenziale..mi sono laureata da un anno alla facoltà di Architettura (naturalmente..)si sà, per noi architetti la vita diventa difficile fin dal primo anno di università con prof che spaziano dall'egocentrico al filosofo, dall'artista all'architetto puro..un gran minestrone che se non ti piacesse scapperesti urlando al mondo che sono tutti pazzi, se poi racconti ai "non addetti ai lavori" le nostre vicissitudini da studenti diventiamo dei marziani..si arriva al giorno in cui devi fare i conti con il mondo del lavoro. vai in mille studi dove chi ci lavora gli semgra di essere un dio in terra perche TU stai chiedendo un LAVORO...finalmente trovi un posto e dopo 8h di lavoro al giorno che svolgi con il massimo del tuo impegno torni a casa con delle misere 500 euro che non ti bastano neanche per un affitto..quello che mi domando è semplice. perchè dopo anni di sacrifici e di passione per quello che stai studiando non si riesce neanche ad avere uno stipendio da opeaio????devi fare esperienza ok,prima o poi la situazione migliora..(anche se ci credo poco)ma perchè ci dobbiamo "prostituire" cosi?!!....
marco :
ti capisco...se vuoi ne parliamo...mandami la tua mail. cerca di non disperare. buona domenica.
lorenzo :
triste copione, che è un tema ricorrente di questa bacheca.

Due sono i fattori.
Il primo, c'è troppa domanda rispetto all'offerta e quindi i compensi scendono vertiginosamente
Il secondo, anche se i prezzi scendono noi non facciamo niente per evitarlo; dovremmo tutti rifiutarci di offrire prestazioni per un meno di un tot che va inteso come minimo condiviso invalicabile.
gea :
perchè non fai qualcosa di carino per te stessa?
una cioccolata, una passeggiata, o solo una maschera per il viso... la domenica mattina dedicala a qualcosa solo per te, leggi un libro, pedala o vai in un posto che ti piace e guarda il panorama e sopratutto ricordati che la tua vita è ora non domani e se non lo è stato fino a ieri appropriatene oggi!!! se tu ti vuoi bene tutto andra bene. un abbraccio
pimpi :
siamo votati alla libera professione
domenico :
mi sono laureto da poco e ti capisco benissimo !il fatto è che all'università tutto ti insegnano fuorche il modo di capire quali sono le tue vere competenze e come queste sono finalizzate al mondo del lavoro , tutto questo lo paghi in termini di tempo. a detta dei più di soilito passano dai 2 ai tre anni di pratica ed esperienza cosa che secondo me si dovrebbe fare all'nterno dei piani di studio al posto di alcuni esami di cui una volta fatti passi il restodel tempo a capirne l'utilità.comunque non abbatterti vedrai che col tempo la situazione migliorerà ricordati che con la laurea ti sei tolta già un bel peso. hai smesso di pagare tasse e spese varie all'università e stai impiegando già il tuo tempo nella professione. è dura lo so! ma l'importante è non demordere.
speedy :
perchè siamo liberi professionisti possiamo occuparci di mille cose e fare quelle che ci piacciono o ci soddisfano di più. In Italia si sa, l'Istruzione ed il mondo del lavoro non sempre vanno a braccetto, questo perchè l'Accademia è insita nel modo di istruire generazioni e generazioni. Fossi io al posto tuo cercherei un lavoro part time, in modo da avere del tempo per poter svolgere qualche mansione da professionista: cominci a farti una clientela e cresci nella professione. Poi punterei sulla qualità/capacità di svolgere i lavori, in modo tale che il tuo valore diventa sempre più palese di fronte a pagamenti ridicoli: se mi vuoi devi pagare tot. Non scherzo, conosco colleghi che fanno part time presso studi e poi svolgono mansioni di grafica per committenti diversi. Risultato? Si guadagna di più, il lavoro non è monotono, si cresce coi rapporti con vari clienti. Anche io vivo una situazione simile. Poi si vedrà, ma mai abbattersi; la vita nasconde tante soddisfazioni che spetta a noi scovare. in bocca a l lupo.
emme :
per definire quello che ognuno di noi pensa passando dallo stress della preparazione della tesi al nulla o quasi di quello che segue....
E' vero che tutto sembra andarti storto e quel poco che pensavi di saper fare di fatto non ti serve ....
però la vita è anche questo ci vuole solo un pò di spirito di sacrificio.... se lavorare per 500 euro mi fa crescere professionalmente, secondo il motto " ruba le forbici al sarto", ben vengano anche quelle...
In bocca al lupo a tutti noi ....
Baci M
ks :
credo poco nel lavoro dipendente o quanto meno come full-time.
primo perchè devi sempre "dipendere" da qualcuno;
secondo perchè si è dimosrato, dati alla mano, un gran buco nell'acqua.

hai/abbiamo, e molti colleghi lo confermano, una grande opportunità, quella di avere studiato, di avere imparato non un lavoro ma a come fare per fare un lavoro che è cosa moooolto diversa.
ecco allora che il gioco è fatto, cera il tempo per te, per crearti il tuo spazio, per dettare il tempo agli altri e non essere una loro pedina.

saluti

KS
IRIS :
ringrazio di cuore tutti voi...a volte i consigli e la forza di continuare a perseguire i propri sogni arrivano da persone che sai che ci sono ma che non riesci ad immaginarle,leggi le parole scritte su un monitor e se sono sincere,fatte con il cuore, sono più forti della voce reale delle persone che ti circondano...tanta FORTUNA a TUTTI!!!!! :) mi avete strappato un sorriso e una lacrima....
Guido :
copione ricorrente in questo forum. purtroppo moltissime volte funziona in questo modo, ma ragazzi non bisogna disperare e tenere duro che prima o poi la nostra occasione arriva.
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