gugu : [post n° 104366]

Sconto arredamento-sanitari?

Avrei bisogno di delucidazioni...
Premetto che mi occupo principalmente di edilizia, collaboro con uno studio di progettazione che non si occupa di ambientazione interna (arredi, illuminazione...) e personalmente, priva di miei cienti (mi auguro, prima o poi di averne) mi trovo oggi a dover affrontare la spesa di ristrutturazione del mio alloggio!!!
Mi chiedevo se esistessero delle formule di agevolazione con le aziende o i negozi rifornitori di arredi, tipo applicazioni di maggiori sconti per gli architetti e come comportarmi. Ho sentito dire che alcuni fanno sconti fino al 40%, è vero? GRAZIE
Guido :
il 40% mi sa di no... io personalmente non mi è mai capitato, di solito lo sconto si aggira intorno al 10-15% talvolta arriva al 20% ma oltre che io sappia no. Ti sto parlando di Milano. Non so tu dove sei però...
Guido :
oggi sono dissociato, volevo scrivere: a me personalmante. :-)
Ronin :
da quanta roba acquista il cliente (a volte neanche da quello).
basta alzare il telefono, e chiederlo... (di solito c'è uno sconto base che fanno a tutti, tipo il 30%, uno per i clienti che pagano rapidamente e uno per chi acquista la roba in centinaia di pezzi l'anno).
marzi :
Anche per me lo sconto si aggira sul 15% poi magari si ottiene gratis il trasporto o altre agevolazioni, cmq sempre nel caso di fornitori di cui mi sono già servita, specificando che il materiale è a mio uso personale...
desnip :
lo sconto si applica sui prezzi di listino e può arrivare anche al 45% (a seconda del produttore). In pratica le case stabiliscono un listino, ma questo in fase di vendita viene scontato. sul prezzo scontato poi, si aggiungono iva, trasposto e montaggio.
Guido :
io vi dico che l'Artemide come professionista mi fa al massimo il 10% di sconto su listino. Negli arredobagno sono arrivato al 15% ma non di più. Ma dov'è che trovate sconti del 45%?
desnip :
Ho fatto un corso di formazione in un negozio di arredamenti di tipo economico e ti assicuro che agivano proprio così. Io stessa mi sono stupita quando ci hanno spiegato come si facevano i preventivi. Cioè mi chiedo: che senso ha se un prodotto costa x, scontarlo di quasi la metà? Perchè non mettere direttamente il prezzo più basso? E guarda che erano gli stessi rappresentanti delle case produttrici che venivano a farci i corsi e ci dicevono per ogni serie quale era lo sconto da applicare. Che valeva per tutti, non certo per gli architetti (anche perchè un architetto non se la compra quella roba là)
Mi rendo conto che per prodotti di qualità come Artemide il discorso è diverso...
Ronin :
perchè così:
1-quando c'è l'aumento, si fa meno sconto (e dall'inflazione non risulta nulla...)
2-c'è sempre la possibilità di fregare il pollo

cmq qui c'è un fraintendimento perchè Guido e archi parlano di professionista che fa acquisti PER SE' (=per casa sua), io e desnip invece parliamo di ditta che acquista (e quindi volumi elevati, non certo un singolo pezzo)
Guido :
ciao, preciso che quel 10% di sconto che l'Artemide mi farebbe, riguarda l'acquisto di qualche modello da parte di una mia cliente e non per me stesso. Poi sinceramente non so quale scontistica mi applicherebbero...
desnip :
No, io parlavo di pezzi venduti al singolo acquirente in uno store di prodotti economici.
Ho capito che gli altri parlavano di prezzi applicati ad architetti per uso personale, perciò ho detto che io non me la sarei mai comprata quella roba.
Per gugu, comunque penso che se uno è un architetto che "porta clienti" ad un certo negozio, e comunque c'è un rapporto di collaborazione professionale, è normale che poi ti facciano uno sconto quando acquisti per te. Se invece ti presenti per la prima volta, non credo ti facciano lo sconto solo perchè sei architetto, di sicuro non del 40%.
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