matteo : [post n° 106026]

Dopo la laurea: le infinite possibilità...

Ciao ragazzi!
Eh sì, la tanto agognata laurea è arrivata! In attesa dell'esito della prova scritta dell'esame di stato (venezia) passo qualche settimana ad ubriacarmi circa le opportunità che mi si aprono davanti.
Mettendo momentaneamente tra parantesi la professione architetto in "studio", chiedo l'intervento di chi se la senta di sbizzarrirsi elencando i possibili sbocchi lavorativi che una laurea in architettura consente?!
Io comincio con questi e vi chiedo delucidazioni:

- insegnamento scuole medie superiori. che certificazione serve?

- amministratore condomini, etc... corsi obbligatori?

- perizie estimative di immobili (aste giudiziare, agenzie, rogiti notarili)

- collaboratori/giornalisti per riviste settore

- guide turistiche, nello specifico campo architettonico

...

Tanto lo so che finirò anch'io in studio...ma lasciatemi sognare!

Matteo
desnip :
io ti lascio tranquillamente sognare, ma il tuo post mi lascia un po' interdetta... nel senso che elenchi una serie di cose che (a parte quella di fare il giornalista) non sono proprio cosa "da sogno": l'insegnante, il perito, l'amministratore di condominio(?)... Di solito il sogno più comune è quello di aprire uno studio proprio. Poi, per carità, ognuno fa i sogni che vuole.
In bocca al lupo! :-)
pigmentus :
(a parte l'amm di condominio)...un posto "fisso"..magari pagato il "giusto"..che gli consenta di non essere "deriso" quando va in banca a chiedere un prestito...mi unisco all'in bocca al lupo...
archla :
quoto al 100%desnip
se vuoi fare l'architetto...dovrai lavorare a studio,all'inizio a studio di qualcuno, dopo nel tuo studio (se ti dice bene).
è ovvio che, quando avrai abbastanza esperienza, andrai in giro per cantieri, municipi, dipartimenti ecc. ma, inizialmente, le tue belle 8/10 ore davanti al computer te le dovrai fare..pefforza.
per il resto...per fare l'insegnante ci vuole la siss, cioè altri 3 anni di università più la laurea (mi pare).
per fare l'amministratore di condominio, non c'è bisogno di aver un titolo specifico, bastano buoni contatti e TANTO TANTO pelo sullo stomaco.
per le perizie estimative, ti conviene comprare qualche buon libro che tratta la materia e rispolverare gli appunti di estimo (se l'hai fatto all'università...spero di si)...ma anche in questo caso ti toccherà stare a studio a scrivere a perizia.
per la guida turistica...non so.
per il giornalista...non saprei.
in ogni caso, stare a studio non è poi così male, dai;-)
KS :
...l'inflazione fa dire e, forse, fare cose veramente bizzarre...

in bocca al lupo...pr quello che serve

saluti

KS
matteo :
suvvia non fate i rigidoni...io sto semplicemente riflettendo sulle carte che mi posso giocare, anche e soprattutto come secondi lavori, o lavori parziali che mi mantengano mentre faccio pratica in studio.
Ma scusate cosa credete che sia l'architetto???
E' tutto questo e di più.

Non vi chiedevo consigli morali o di deantologia professionale, ma di intravedere le mosse che ci possiamo giocare, visto che siamo un numero di architetti eccedente il fabbisogno (in italia)...e magari evitare gli interventi di frustrazione dei sottopagati che riempiono questo blog. e ahimè, non solo!

State attenti a dare per scontato che solo chi apre uno studio sia realizzato.
KS :
...la frustrazione di chi definisci "sottopagati2 deriva dal fatto che chiha studiato architettura vorrebbe fare l'architetto...che poi ci siano mille altre possibilità, beh, ognuno fa quello che può, ma se da architetto devo fare l'amministratore di condominio, con tutto rispetto per la categoria, perchè in italia c'è surplus di architetti..mi lascia moooooolto da pensare..

cmq tempo al tempo...mi saprai dire tra 4-5 anni.

buon lavoro intanto

saluti

KS
matteo :
non ho così chiaro cosa intendete per architetto...
a me sembra un termine così ampio, che include molteplici aspetti, richiede mentalità elastiche e sempre curiose all'apprendimento.
Sarà interessante conoscere il mondo del lavoro!
In bocca al lupo!
KS :
capisco che se non hai idea di cosa sia "l'architetto" qualsiasi lavoro sia valido...ma io intendo per architetto colui che si occupa di architettura, ampia se vuoi, ma A-rchitettura.

poi puoi fare il prof (ma lo fa anche il laureato in fisica), il giornalista (ma lo fa anche il Giornalista), l'amministratore (lo fanno un poco tutti visto quello che rende), ma allora siamoun poco fuori strada...secondo me.

saluti

KS
matteo :
O meglio tu ritieni di avere già risposto alla domanda "che cosa è l'architettura?"
Se sì, mi illumini!?!?!

GRAZIEEE
miriam :
per fare quei lavori nell'elenco non serviva neppure una laurea in architettura, un diploma scientifico o classico o geometra bastava ed avanzava.
Forse dovresti "ambire" a qualcosa di più alto.

Tra le opzioni che hai elencato io aggiunegeri la più ovvia e forse la più giusta:
Pratica in studio, magari all'estero.
matteo :
che intuizione
archla :
matteo sostanzialmente quel che ti vogliamo dire è che, invece di perdere tempo a fare l'amministratore o la guida turistica (lavoretti che magari ti danno qualche euro, ma nemmeno troppi...) è meglio che ti butti e ti metti a lavorare in uno studio dove poter imparare tutto quello che ti serve...tutto qui!
è un consiglio da chi ha magari sulle spalle un po' di gavetta...anche io a suo tempo ho fatto lavori assurdi (tipo contare le macchine in giro per l'italia per uno studio che faceva parcheggi!!!!) ma, a parte i pochi soldi che ho guadaganto, non è stata un'esperienza che mi è servita molto, professionalmente parlando, e siccome il tempo è denaro è bene impegnarlo in maniera produttiva.poi fai un po' te!
;-)
Ronin :
conoscerai certamente il detto:
l'ha studià tant, par diventar...
ecco, diciamo che forse dovresti avere un sogno che abbia come prerequisito l'essere architetto, altrimenti cosa hai studiato a fare?
Cmq non è detto (gadda e saba erano ingegneri...), nella vita non si può mai sapere.
miriam :
Mio nonno con la 5a elementare faceva l'amministartore del suo condominio a tempo perso e tu lo vorresti fare dopo 5 anni sudati all'università ed esame di stato quasi fatto?
A parte questo incipit, ma hai la minima idea di cosa significa fare l'amministratore di condominio e hai la minima idea della concorrenza, molte sleale, che esiste in quel ramo?
A questo punto tanto vale entrare in uno studio di architettura. Guarda che non sono tutti uguali, ovvero che sfruttano e mal pagano i neo laureati.
Poi non capisco il perchè stai facendo l'esame di stato se per ora non ti vedi in studio? Quando "useresti" la tua abilitazione? Ma poi con che esperienza ti approcceresti al mondo del lavoro?
lorenzo :
tutte le mansioni che tu hai citato richiedono comunque una certa esperienza, ed alcune un'abilitazione ad hoc.
Quindi, perchè specializzarsi nel fare l'amministratore di condominio, quando puoi perfezionarti su quello che hai studiato per cinque anni.
Capisco che la gavetta è antipatica, ma purtroppo è necessaria...
Se cerchi qualcosa per "fare cassa", allora prova a mettere un bell'annuncio nella tua facoltà e fai le tavole per gli studenti di architettura o ingegneria... fai plastici, oppure fai grafica
Sapessi in quanti lo fanno, soprattutto agli inizi della carriera (ma non solo)
davide :
matteo mi permetto di dirti dato che ti sei appena laureato a venezia secondo me la professione migliore e più remunerativa è l'albergatore o il gondoliere....non avranno una laurea ma fanno un sacco di soldi a venezia
(soddisfazioni ed ideali a parte) comunque la cultura si nota sempre...ed è per questo che uno si laurea
pigmentus :
con lorenzo e davide...anche se fare l'albergatore e il gondoliere a Venezia....presuppone che uno abbia le spalle ben "coperte".....non sò se mi sono spiegato...
ks :
domanda banalotta, forse ma non troppo:
ma uno che ha studiato architettura perchè gli piaceva l'architettura e voleva fare l'architetto perchè non fa l'architetto?

ma non capisco a volte

ps per ronin

se dixe:
el ga studià tanto, par deventar....
:)

saluti

KS

matteo :
Capisco di aver toccato un punto dolente, vi chiederei di mettere troppe cose in discussione. Grazie per avermi fatti riflettere e poter confermare alcune mie riflessioni.
Nessuno che mi dica cosa vuol dire far l'architetto, lo date tutti per scontato. e vi accanite tanto sull'amministratore di condominio, scritto quasi per caso...
Io mi sto interrogando su come nutrire la mia curiosità e contaminare la mia futura professione, che c'è di male?
anche se sono uscito con la lode, beh, vi dico che la maggiorparte dei prof dell'accademia non mi ha convinto...
per me l'architetto non è un geometra raffinato, come sembrerebbe trapelare dalla vostre dichiarazioni.
Pensare l'architettura, scrivere di architettura, comunicare con studenti, discutere anche con la gente, tutto fuori tema???
Poi, lo sapete anche voi che ogni studio è diverso da un altro, allora perchè fate tanto i pressapochisti?
Comunque non mi interessa solo la retribuzione, quindi lasciamo stare certe fesserie dette su Venezia.

Ripeto, se avete capito cosa sia l'architettura, perchè non mi parlate di questo?
lisa :
Io avrei capito se chiedevi consigli per andare a lavorare da Renzo Piano o costruire un grattacielo o diventare un architetto famoso...ma nn per fare lavori (per quanto nn facile da trovare) considerati ripieghi!!!
Forse il lavoro + stabile e cmq + vicino a una laurea in arch è lavorare per un'impresa (contratto, orario fisso).
Boh per il resto credo che piuttosto che fare quei lavori, sarebbe meglio iniziare a sognare di trovare un buono studio!!!
matteo :
Che cos'è un buono studio?
lisa :
Un buono studio per me è uno studio che fa progetti interessanti e differenti: concorsi, esecutivi, ristrutturazioni (di una certa qualità o almeno spessore); forse, almeno all'inizio, in mancanza di predisposizioni speciali, è importante che non sia eccessivamente specializzato (nel senso lavorare solo sugli interni, o sugli esterni, etc).
Dove vieni seguito (e nn intendo imboccato), ma ti è lasciata abbastanza libertà (dopo che hai dimostrato di meritartela).
Forse nn troverai tutto questo al primo colpo e forse non sarai nemmeno in grado di valutarlo, ma poi ci farai caso!
Non so essere + precisa a meno che nn hai domande specifiche.
Ronin :
è dove pagano bene.
scusate il cinismo, ma così è...
lisa :
...un buono studio è anche dove pagano bene, ma secondo me appena laureati non può essere la prima cosa...io personalmente ho rifiutati lavori meglio pagati per lavori + interessanti!
Il lavoro deve essere ben pagato quando c'è uno scambio reciproco, quando tu hai poco da prendere se nn appunto in termini economici!
Cmq sicuramente devi essere "giustamente" pagato...doveva essere parte del messaggio ma per evitare di dilungarmi ho tagliato omettendolo!
davide :
e lisa ci vorrebbe entrambe le cose ma si possono avere assieme?
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