DONATO : [post n° 106344]

cosa è meglio???

Salve a tutti, ho bisogno di un consiglio
da circa 1 anno lavoro presso uno studio di progettazione, quasi da subito dopo la laure, sto facendo esperienza, ma la retribuzione è ridicola, prima 500,00 euri poi 700,00 al mese, in nero e senza sicurezze per il futuro....
ora, ho quasi 30 anni, vorrei che almeno avessi un contratto ed un minimo di 1000,00 euri al mese, secondo voi, vista la situazione in italia, è chiedere troppo????
O tacere e sperare pensando che c'è chi sta peggio di me?
raul :
700 euro al mese dopo un anno,senza altre esperienze?,se lasci fammelo sapere che ci vado io al posto tuo!
Per un architetto è molto,per un odontoiatra è ridicolo,per un avvocato forse è poco,per uno spacciatore è improponibile,per una colf è poco...Bo forse abbiamo sbagliato nella scelta della professione!
DONATO :
grazie x avermi risposto
quello che dici però mi lascia perplesso, ho vissuto a milano e lo stipendio medio era di circa 1000, a lecce, uguale, con contratto a progetto.
Sento dire in giro che siamo anche fortunati, ma io non riesco a mettere nulla da parte, vivo con molto poco, spero sia solo per "I PRIMI TEMPI", ma da quello che dici mi dovrei aspettare ancora meno!!!
Ma è mai possibile che il nostro lavoro vale quanto una colf?????
mi sono laureato a poli di milano, erasmus e viaggi studio, notti intere sui libri e se mi danno 700 euro devo ringraziare.
Siamo messi bene!
ma :
Da quello che scrivi tu e molti altri su queste pagine, si nota la scarsa remunerazione dei laureati, che e' dovuta anche alla loro disponibilita' a lavorare gratis. Non voglio accusare nessuno per i propri comportamenti ma penso che chi accetta di lavorare cosi lo fa perche vive a casa di mamma e papa', dove la luce il telefono il gas il riscaldamento il condominio la spesa e per ultimo il vestito alla moda lo finanziano loro: se il neoarchitetto vivesse da solo si renderebbe subito conto che 1000 euro non bsatano per niente figuraimoci 500. CAMBIA MENTALITA!!!!!!

DALTRO canto qui si confonde iol lavoro del caddista con quello dell'architetto, il caddista sta al pc rsponde al telefono riceve la posta.......mentre l'architetto sta in giro facendo una attivita di PR e cerca sempre lavori nuovi.
Devi inventare imprenditore di te stesso, e buttarti nella professione da solo, perche cosi' anche in futuro lavorerai gratis o quasi.
ma :
Ma ti rendi conto di quante telefonate caffe incontri servono per avere un lavoro??? che sia un privato o una pubblica amministrazione, la parcella dell'ordine e' pure poco. Allore come faccio a pagare il mio caddista piu' di 500 euro al mese che sta sempre comodo e caldo a studio davanti al pc? (per ora non ho dipendenti ma li pagherei quella cifra)
arch. Tommaso Del Duca :
... vorrei ricordare che la colf, come qualcuno ha evidenziato nei post, se anche dovesse essere pagata 700 euro al mese (forse fa il part time) riceve i contributi, la tredicesima, le ferie e la malattia, cos' come tutti i lavoratori (SE NON SIETE INFORMATI FATELO PRIMA DI SPARARE AI QUATTRO VENTI AFFERMAZIONI CHE DISTOLGONO I PIU' GIOVANI DALLA VERITA'). Quindi il consiglio è quello di cercare di farsi pagare e di non lavorare in nero come qualcuno sta consigliando e leggo nelle risposte sopra riportate.
PS sono pienamente d'accordo con chi sostiene che bisogna sganciarsi al più presto dai lavori gregari a cercarsi da soli un proprio posto, se non si può farlo si cambia mestiere tanto comunque non serve a niente continuare a sperare all'infinito.
ma :
i contratti a progetto, cococo ed altri di quest famiglia cosi' sbandierati e generosamente offerti dagli studi professionali pagassero una pensione decorosa. Vorrei far notare il fatto che a conti fatti lavorando 35 annni con un cocopro si otterra' una pensione che e' pui bassa di quella sociale di oggi. In una situazione tale o si fa lavorare la persona con pi o si fa un contratto di lavoro normale oppure con onesta' etica e morale si dice che non si vuole spendere senza illudere le persone giovani che sono meno informate, i contratti che spesso sono offerti ricordano molto spesso la mela di biancaneve. Poi ognuno fa quello che vuole peccato pero che i givani non si organnizzino per protestare contro lo status quo.
ma :
se avete dei dubbi andate in un caf centro assistenza fiscale, all'inps (dove tra l'altro i contributi versativi dal datore di lavoro sono visualizzabili on line), da inarcassa e informatevi dalla fonte prima di iniziare a lavorare.
ks :
.. x l'ennesima volta. Legge di mercato domanda e offerta. Allora, se io cerco un "disegna case" (non è la mia attività principale) ne trovo a decine : architetti, geometri, ingegneri, agronomi, periti, ecc.. quindi la retribuzione è quelle che dite voi, i 3-4-500 euri giusto per il contentino.
Se cerco un strutturista ne troverò 4-5 bravi...
Se cerco un topografo, ne troverò 2-3 bravi , e la retribuzione si alza...
Se cerco un siter ne troverò 1 forse, in 4-5 comuni limitrofi al mio se va bene, e lo pago anche 2-3-4000 euri al mese.

il problema è sempre lo stesso. capisco la delusione di chi dopo anni e sacrifici di studio si ritrovi a 30 anni a lavorare per meno di una colf, però le colf sono rare, di architetti ne sformano a migliaia all'anno.... (all'ultimo esame a venezia erano in 2200 circa...sessione autunnale fate un po voi!)

saluti

KS
matta :
Grazie a tutti x le risposte, sono interessantissime.
A KS vorrei dire che sono daccordo con lui sul numero di architetti elevato, ma da quello che dici si dedurrebbe che ci dovremmo smistare nelle varie università e non scegliere una professione che ormai è dilazionatissima, questo è per me un gravissimo errore, primo perchè credo ci siano ancora pochi laureati in italia, il lvello culturale è basso, ed è proprio per questo che non riusciamo a creare nuove prospettive,
secondo, siamo legati a filo doppio con i nostri antenati che sono riusciti ad essere qualcuno anche con la 3° elementare.
Lo scenario è cambiato, lo sappiamo ormai, noi architetti, siamo molto importanti per la nosrta società, siamo la sintesi tra quello che è e quello che dovrebbe essere, ovvero sappiamo come migliorare le nostre opere, sappiamo dove trovare i riferimenti giusti, sappiamo persino dove sbagliamo, ma siamo ancora sul fondo.
E sinceramente credo che ha ragione chi dice che la colpa è nostra finchè accettiamo di essere sottopagati.
Il caddista, come lo definisce qualcuno,non dovrebbe esistere in uno studio, ovvero come laureato, ma basta un corso di disegno per ottenere bravi disegnatori.
Il problema è che anche per temperare le matite cerchiamo il meglio sulla piazza, proprio per toglierlo di mezzo, casomai ci facesse concorrenza.
Ma non è stupido sprecare una risorsa utile come un neo-laureato, ancora innamorato della sua architettura???
Io ho 30 anni, l'entusiasmo di fare dell'architettura non mi permette di accettare le palazzine che sono costretto a progettare, ma non vedo la via d'uscita.
Vorrei che chi ha più esperienza mi desse un consiglio, qualcuno mi ha spronato nell'aprire uno studio da subito, ma con quali soldi????
Chi viene da uno sbarbatello a farsi fare 60 appartamenti a costi minimi.
Come fare perchè possiamo avere un piccolo eco???
Come ci si può organozzare per tirare fuori tutto questo sommerso???
ks :
vedi, quello che dici io lo pensavo e tuttora cmq concordei con te, se stessimo parlando di "possibili" ma poco "probabili" società. mi spiego meglio. non so se hai mai lavorato in un ente pubblico, io si, da diversi anni, prima geometra istruttore, poi ingegere responsabile LL.PP. ed Urbanistica, ora solo urbanistica, commissario, commissario integrato, ecc. nonchè come libero professionista da esterno.
ebbene in tutti questi anni NON ho mai e dico MAI visto un architetto come quelli che tu, e molti altri giovani (siamo quasi coetanei) volenterosi architetti che mi parlano di obrobri come le palazzine ecc.. quello che voglio dirti è che siamo in mano a quella che definisco "un armata brancaleone" nella quale tutti si cimentano in mirabolanti progetti ed iniziative senza avere un minimo di cognizione. e quello che mi preoccupa è che non sono geometri, ma sono ARCHITETTI (i più) ed INGEGNERI (meno) laureati, abilitati e con anni di esperienza.

quindi se parliamo di idee, modi di pensare, possibili soluzioni, concordo in pieno; se parliamo di cose concrete, purtroppo la realtà è questa, cioè quella che vediamo girando per l'ex BELPAESE.

e fa riflettere , positivamente, quello che dici, che i nostri antenati facevano di tutto e di più con la terza elementare.

saluti

KS
davide :
il problema di fondo è che nessuno controlla !!
si è mai visto entrare uno in studio e chiedere tu che ci fai qui? quanto ti pagano? cosa fai? che contratto hai?che orari fai?

rispondo anche al alcuni messaggi che ho letto sopra....
l'offerta di lavoro tipo è :
laureato, conoscenza ottimo inglese, minimo 5 anni di esperienza in progettazione, pratiche comunali e catastali, direzione lavori, sicurezza, max 25anni
conoscenza office,acad,rendering, fotorealistici.
meglio se mi paga per venirea a lavorare.

scusate ma a 25 anni coem faccio ad essere laureato avere 5 anni di esperienza e essere come qualcuno dispregiativamente chaima un "caddista" ottimo?

saluti e buon natale....
dona :
Grazie davide per esserci stato.
Hai ragione, siamo ormai in balia della generosità di chi ci offre lavoro.
Siamo all'11 dicembre ed il mese di novembre devono ancora pagarmelo, o meglio sottopagarmelo, credo che la furbizia del mio datore lo perterà a farmi pagare il mese di novembre e dicembre il 23 c.m. così ne paga 2 in uno, magari dicendomi che mi ha dato un'aumento........
Ho fatto un rerndering, già affisso in cantiere e non sò nè quanto nè quando me lo pagheranno, ho progettato degli interni di appartamento ed il costruttore sembra aver dimenticato che devo essere pagato......
Come posso comprare i regali di natale??????
Me lo spieghi chi dice: è la legge del mercato!!!
kikko :
Sono un architetto iunior, lavoro in un ufficio per 500 euro al mese e arrotondo facendo il disegantore cad per altri.
Cosa posso permettermi? ovvimente nulla, ovvero sopravvivo piuttostoche vivere, una casa mia non l'avrò mai, tantomeno una famiglia a meno che non mi sposo una donna ricca.
La realtà è questa, l'archietto è un lavoro sottopagato anche perchè non è considerato un vero e proprio lavoro, piuttosto un hobby per figli di papà, che si divertono a giocare col computer e con le matite.
Mettendo insieme un ingegnere, un topografo e un geometra che disegna al cad, l'archietto diventa completamente superfluo, perchè il 99,99% della gente non abita in Ville Savoye , abita nelle palazzine. E qui il lavoro da fare è solo e sempre disegnare palazzine.
Per chi vuole fare l'artista ci sono i quadri e le sculture, oppure si va a lavorare all'estero.

Scusate il mio pessimismo, ma questa è la realtà, io sono laureato col massimo dei voti, so fare quasi tutto, e lavoro dalle 8 di mattina alle 8 di sera....
...
credo che un archietto per vedere i soldi deve arrivare minimo a 40 anni, mi sono fatto questa idea.
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