sto predispondendo un piano di recupero in un centro storico di un comune di di circa 6000 abitanti, ai sensi della legge 457/78. a parte gli elaborati classici (stado di fatto, rilievo fabbricati, ecc.) il committente pricniplae mi chiede di predisporre già gli elaborati per poi intervenire con una di per quanto rigurarda i fabbricati presenti. in sotanza vorrebbe una definzione puntuale per poter esercitare la facoltà prevista dalla normativa vigente dpr 380/01 art. 22 e 23.
q questo punto mi pongo delle domande, a cui , se potete, datemi risposta:
1 fino a che punto spingo la definzione progettuale?
2 quanto devo farmi pagare oltre al mero pdr?
3 che garanzie farmi dare al fine di non perdere poi il lavoro esecutivo vero e proprio?
grazie e tutti
urba : [post n° 106414]
piano di recupero
1. spingi la definizione progettuale tanto quanto basta per poter aver definito già tutti gli aspetti dimensionali e tipologici (eventualmente chiedi al tecnico comunale visto che poi magari loro non ti accettano una dia...)
2...
3. fatti firmare un disciplinare che comprende tutte le fasi di progettazione, dal piano di recupero fino all'agibilità
bye bye
2...
3. fatti firmare un disciplinare che comprende tutte le fasi di progettazione, dal piano di recupero fino all'agibilità
bye bye