Guido : [post n° 110052]

Clienti indegni (per non dire altro)

Mi collego al post di Campanellino.
Vi racconto cosa mi è successo tempo fa:
Amica della mia ragazza, sposata con un figlio, doveva cambiare casa. Tramite questa amicizia, mi ha chiesto un milione di consigli tutti i giorni, via telefono e via email, su ogni cosa riguardante l'acquisto della casa, cosa guardare, dove andare ecc. Kilometri di email a risponderle scritte in pausa pranzo, durata circa un paio di mesi circa.

Questa "signorina" (che lavora in banca) ci ha fatto capire che mi avrebbe dato il lavoro dell’eventuale ristrutturazione, inoltre mi fa anche sapere tramite la mia ragazza che aveva paura che poi per la ristrutturazione le avessi chiesto troppo perché, parole sue: “Abbiamo un budget limitato”.

Va bene penso io, ci si può mettere d’accordo.

La casa l’ha trovata di 160 mq a, udite udite, 680.000 euro da mettere a posto. Il loro budget era di massimo 700.000 euro.

Io penso che 20000 euro per ristrutturare 160 mq. È decisamente poco. Comunque la tipa ripeteva alla mia ragazza che era preoccupata di quanto le avessi chiesto per la ristrutturazione, allora ho deciso di scriverle una email rassicurandola su questo e dicendole che le avrei fatto un prezzo di favore. Calcolando l’importo veniva 3800 euro, prezzo normale, allora in nome dell’amicizia mi sono abbassato a 1500 euro (grave errore), in pratica meno della metà. Con la soluzione strema di arrivare a 1000 nel caso più disperato.

Lo facevo solo per la mia ragazza che la conosce da quando erano piccole. Le mando la email con l’elenco delle lavorazioni con i relativi costi ecc. ecc. Ho fatto un preventivo di massima prendendolo dal sito degli architetti di Roma. Che conoscete tutti. Mando la email aspetto.

La sua risposta mi ha lasciato senza parole. Mi ha detto che “…non si potevano permettere di spendere 1000 euro neanche per le piastrelle” e per loro questa cifra era assurda, e aggiunge: “…1000 euro solo per scegliere il colore dei rivestimenti”. Mi ha detto che i 20.000 euro che mancavano per arrivare a 700.000 dovevano essere usati tutti per la ristrutturazione e non per l’architetto. In pratica voleva che le facessi il lavoro gratis!

Alchè mi sono decisamente incazzato: e ho risposto sottolineando il costo di partenza di 3800 euro e la richiesta finale di 1000, comportava uno sconto di 2800 euro e solo ripeto solo per amicizia! Inoltre questa cifra non era SOLO per scegliere il colore dei rivestimenti (come diceva lei) ma comprendeva molte altre cose: rilievo, riporto grafico, studio progettuale, studio dell’arredamento, assistenza al cliente nella scelta dei materiali, contatti con impresa e fornitori e D.L. Una cosa che mi avrebbe portato via tempo, fatiche per almeno un mese e mezzo. Cazzo sono un professionista o no? Ho una laurea e un’abilitazione, un’abilitazione più di lei. Come il suo lavoro lo pagano, anche il mio doveva essere tale.

Aggiungendo che avesse poi “sbagliato”, diciamo così, a usare quelle due parole: budget limitato. Un conto avere un budget limitato e un conto non averne proprio, e che avesse usato quella parola ben sapendo che non era la stessa cosa ma facendo finta che lo fosse. Che furbina eh?

Inoltre ho sottolineato che se hai un budget di 700.000 euro e ne spendi 680.000 per l’acquisto della casa, i 20.000 euro che ti rimangono per metterla a posto sono troppo pochi. E per pagare l’architetto! Aveva fatto male i calcoli. E poi scusate, spendi 700.000 euro e non hai 1000 euro per pagare l’architetto?? Sei proprio stronza..

In pratica c’è stato un battibecco tra noi via email, la mia ragazza avendo letto la sua risposta è rimasta anche lei basita dalla faccia tosta e furbizia della sua amica.

Comunque poi dopo questo avvenimento, le sue richieste di consigli giornalieri sono magicamente finiti, chissà come mai! Poi non ci siamo più sentiti e non ho voluto più sapere di cosa ha combinato con la su casa.

Vi dico solo una cosa per chiudere: tutto questo è successo ad inizio giugno 2006, ad agosto la “stronza” si è fatta bel due settimane in Costa Smeralda con tutta la famiglia! Allora i soldi ce li aveva! Per pagare l’architetto 1000 euro non li aveva ma per farsi le vacanze sì! Pazzesco…
Questo vi fa capire quanto la gente è meschina, indegna e assolutamente non rispettosa del lavoro altrui.
Scusate lo sfogo.
Ciao a tutti.

Anders :
Ho i brividi lungo la schiena: qualunquismo esasperato da gente che definire 'merda' non penso inorridisca nessuno.
P.S. Scusate la parolaccia, ma sentire la fatidica frase: così tanto per due disegnini, mi ha veramente rotto!
ma :
ne girano tanti, prendi questo lavoro come esosa esperienza. Mai dare consigli senza lettera di incarico altrimenti......lavori gratis.
desnip :
Caro guido, a me è successo qualcosa di molto simile qualche anno fa. Cosa che mi ha molto amareggiato, perchè l'amica in questione era la MIA amica d'infanzia. Ti risparmio la descrizione di tutto il lavoro che ho fatto, per dirti solo che le ho presentato una parcella corrispondente alla metà di quanto mi spettava e come risultato (dopo aver litigato col suo fidanzato che mi ha anche pesantemente offeso), ho ottenuto dopo 2 anni (!), un terzo della cifra richiesta...
Per la verità ho accettato solo dopo sua lunga insistenza, perchè mi sembrava di prendere un'elemosina...:-(
Per la cronaca non hanno voluto darmi i 1500 euri richiesti ma ne hanno spesi 2000 per un piccolo e insignificante scrittoio per arredare il negozio.
Ma questi sono episodi che formano il tuo "bagaglio" personale e ti impediscono di commettere di nuovo lo stesso errore in futuro. Sempre lettera d'incarico:PATTI CHIARI E AMICIZIA LUNGA.
Ale :
Staessa cosa: amico di infanzia del mio ragazzo. Importo lavoro di 40000€, rotture di scatole infinite (hanno anche fatto un abuso un sabato che non sono andata in cantiere: chiusura di due finestre!!!). Ho fatto DIA, DL e sono andata tutti i giorni. Quintali di carta stampata per le 10 soluzioni presentate e mi hanno detto che non avevano tanti soldi per la ristrutturazione (in realtà sono ricchissimi). Gli ho detto di dirmi loro quanto volevano darmi ("andate sul sito dell'ordine, la cat. è Id fatevi due conti"...sono stimati professionisti e sanno di che sto parlando). Si sono presentati con un regalo da 200
Ale :
...duecento euro. e non vogliono fare l'accatastamento per la fine lavori perchè non vogliono pagare il geometra. La faranno quando scadrà la DIA (altri due anni).
Morale? Dire agli amici: ho tanto da fare ma conosco un architetto bravissimo che ti tratterà bene . E mettere gli amici in contatto con un collega con il quale magari dividere lavoro e guadagno a loro insaputa. Baci
miriam :
Consulenza di poca cosa a mia cognata e a suo marito (ex amministratore delegato di istituto di credito), parcella minima liquidata con 2 marmellate del loro orto e qualche frutto, per poi venire a scoprire che la tanto sognata piscina, che avevo tutti i loro vicini, nel giro di 3 mesi se la sono fatta fare staccando un assegno da 30 mila euro, poi per rilassarsi dai lavori sono andati a fare un tour in Indocina, ma a trovare amici ben s'intende. Al loro ritorno biasima mio marito perchè loro madre non ha i soldi, ma via pare...?..., per pagarsi il taxi per andare a trovarla alla domenica.
Guido :
...più hanno i soldi e più sono misogini e meschini col "braccino corto". Senza rispetto alcuno per il lavoro altrui. Arroganti e prepotenti. Che rabbia ragazzi...
clacla :
c'era una saggio che diceva mai lavorare per amici e parenti, ma a molte come si fa a dire no si deve dire si.
Risultato: dammi un cosiglio, che ne pensi di questo, ecc, per poi arrivare alla classica frase: ma quanto mi chiedi per 2 disegnetti ce hai fatto?
Inoltre sono arrivato alla conclusione che tutti sono architetti e qundi tutti pensano "che ci vorra mai a fare sto disegnetto" e quindi pensano che tutto sia dovuto a gratis. Poi gli fai 3 domande tipo ai pensato a questo, a quello ecc.? risposta NO.
Meglio sarebbe chiarire subito che il lavoro costa x se ti va bene ragioniamo altrimenti vai dal geometra dal perito o da chi vuoi tu.

Saluti
lorenzo :
uno dei problemi, oltre la taccagneria della gente, è che l'architetto nell'immaginario collettivo viene vista come un artista che sta sul suo tavolo da disegno (fateci caso) a "creare", a fare disegni, e quindi per la "misera" ristrutturazione di un appartamento si immaginano che basti un disegnino di poco conto, sottovalutando invece qual'è l'effettivo compito; spesso e volentieri mi capita gente che fa le stesse domande tra cui... ma un divano beige sta bene con le tende azzurre o devo farle dello stesso colore del divano??
Perchè quando vanno dal notaio non protestano... perchè nell'immaginario collettivo il notaio è vista come una persona così austera che si ha timore di fare una domanda di più del consentito, e si accetta con stoica rassegnazione la sua parcella.
Anders :
L'architetto nel campo dei fiori che corre allegramente... Bisognerebbe essere come i geometri, più sporchi, brutti e cattivi... Il mio è solo umorismo spiccio, non se ne abbia la categoria (visto che i miei studi superiori sono proprio quelli).
Barbara :
ricordatevi che nel nostro campo non si lavora mai per la GLORIA!!!
fino a qualche mese fa anch'io ho fatto "beneficenza" ai ricchi pidocchiosi ma mi sono resa conto che pur lavorando 10 ore al giorno io continuo a girare con un misero motorino e una macchina prestata e loro con le SUV (quando ho chiesto quello che mi spettava veramente mi hanno risposto che non sapevano come pagarmi!!!)
La "BENEFICENZA" si fa per cause giuste e a chi ha veramente bisogno!
Anders :
Brava! Brava!
Campanellino :
Ho letto solo adesso il post di Guido...veramente da brivido!!!
Almeno nel mio caso la cliente, quando ha pensato bene di non pagare, ha avuto il pudore di sparire e non la faccia come il culo di insistere per estorcermi del lavoro gratuito con scuse ridicole!

Solo una curiosità Guido: tu hai molti anni di esperienza o sei all'inizio? Tanto per sapere se queste cose succedono solo quando si è giovani (come me), e quindi purtroppo non si è presi sul serio, oppure bisogna rassegnarsi al fatto che succedono sempre!
Guido :
Esperienza? Ho 40 anni e più di 10 anni di lavoro alle spalle, di cui solo 8 nello stesso Studio. Bastano a farsi rispettare? No.
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