vi racconto la mia storia perche ho bisogno di un consiglio da qualcuno che ne sappia piu di me o che ci sia gia stato nei miei panni:
sono laureata da 1 anno, abilitata, sono collaboratrice presso uno studio di architettura, pagata al nero, il lavoro mi piace molto e mi da tanto professionalmento.... veniamo al dunque, vorrei iscrivermi all'ordine, anche nella speranza di trovare dei lavoretti da libero professinista al di fuori dello studio... quello che voglio sapere e cosa devo fare riguardo cose varie come inarcassa, inps, partita iva, ecc... che scelte devo fare?
grazie!!
any : [post n° 110194]
albo e P.iva
Sinteticamente l'iter è questo:
- superamento esame di stato
- domanda di iscrizione all'albo
- domanda accolta
- apertura p. iva come architetto
- iscrizione obbligatoria a inarcassa
- inizio dello "sperpetuo" per procacciarsi i lavori da architetto
- prime fatture
saluti
- superamento esame di stato
- domanda di iscrizione all'albo
- domanda accolta
- apertura p. iva come architetto
- iscrizione obbligatoria a inarcassa
- inizio dello "sperpetuo" per procacciarsi i lavori da architetto
- prime fatture
saluti
ok, ma dal momento nel quale mi iscrivo all'albo iniziero a dover pagare anche contributi tipo inarcassa, inps, ecc... no?
cioe quali spese fisse avro con l'iscrizione all'albo e la p.iva?
cioe quali spese fisse avro con l'iscrizione all'albo e la p.iva?
Iscriversi all'ordine non implica da sè una scelta previdenziale.
Diverso è il discorso se apri p. iva come architetto cosa che ti obbliga a iscriverti ad inarcassa (a cui verserai il 12% del fatturato o cmq il contributo minimo).
Se apri p. iva come disegnatore i contributi li verserai all'inps (più caro).
Se spieghi quali sono le tue intenzioni è più facile rispondere piuttosto che scrivere tutte le possibili alternative.
saluti
Diverso è il discorso se apri p. iva come architetto cosa che ti obbliga a iscriverti ad inarcassa (a cui verserai il 12% del fatturato o cmq il contributo minimo).
Se apri p. iva come disegnatore i contributi li verserai all'inps (più caro).
Se spieghi quali sono le tue intenzioni è più facile rispondere piuttosto che scrivere tutte le possibili alternative.
saluti
allora, come accennato prima, sono collaboratrice ma mi pagano al nero. Vorrei iscrivermi all'albo anche perche sono alla ricerca di lavori al di fuori dello studio... quindi data la mia situazione attuale volevo avere un consiglio su cosa fare, cioe se aprire la p.iva o meno, ecc...
Se vuoi fare l'architetto, ossia prendere dei tuoi lavoretti da poter firmare, devi per forza aprire la partita iva e di conseguenza iscriverti ad inarcassa.
Aprire la p. iva non ha costi mentre ne ha ovviamente l'inarcassa, probabilmente avrai anche bisogno di un commercialista ma non è detto (potresti fare da te, oppure, se hai i requisiti, avvalerti del tutoraggio dell'agenzia delle entrate).
saluti
Aprire la p. iva non ha costi mentre ne ha ovviamente l'inarcassa, probabilmente avrai anche bisogno di un commercialista ma non è detto (potresti fare da te, oppure, se hai i requisiti, avvalerti del tutoraggio dell'agenzia delle entrate).
saluti
Puoi anche non aprire p.iva e fare prestazioni occasionali se stai al di sotto dei 5000 euro lordi annui.
Se apri p.iva (gratuita) hai l'obbligo di iscriverti ad Inarcassa
Se apri p.iva (gratuita) hai l'obbligo di iscriverti ad Inarcassa