nina : [post n° 110244]

ho bisogno urgente di un consiglio

ciao a tutti, ho bisogno urgentissimo di un consiglio. nella prima metà del 2005 , la mia prima esperienza da libero professionista, sono stata contattata per fare un garare un portico ed un pergolato, per un'abitazione esistente. ho fatto un preventivo comprensivo di progetto - DDLL e abitabilità per €2000, mai firmato per accetazione, che il cliente mi ha ribadito alto, ho ribadito di sentire altri tecnici e questo mi ha chiesto di fare meglio. il cliente contatta un impresario per avere il preventivo della costruzione, intanto io butto giù bozze e le mostro al cliente il quale mi chiede un computo metrico per l'impresario, gli spiego che fintanto chè non abbiamo il via libera dal comune non lo stilo. l'impresario mi dice di aver bisogno dei calcoli c.a. premetto di non poterli fare e contatto un ingegnere che mi stila il preventivo completo di collaudo, lo espongo alla cliente che ribadisce il costo elevato, ribadisco ancora la possibilità di sentire altri tecnici e mi risponde che lo farà. poi niente più, fino alla fine del 2005 che mi ricontatta la cliente chiedendomi se ho presentato la documentazione in comune, mi muovo per fare tutto e nei primi mesi del 2006 presento la pratica, senza ricevere nessun compenso dalla cliente, nell'ottobre 2006 il comune risponde chiedendo integrazioni, io prima avevo dei lavori da finire poi per problemi personali ho rimandato il tutto fino a dicemvìbre che la cliente mi ricontatta dicendomi che mi farà causa per inegligenza per non averla seguita, che aveva urgenza ect... le dico di vederci e chiarire e mi liquida dicendomi che si farà viva lei. io aspetto intanto preparo il tutto e stasera finalmete ci troviamo. ora il quesito è come mi comporto? non voglio andare in causa ma sistemare il tutto cioè farle ottenere il PdC e recedere l'incarico. secondo voi c'è effettivamente la possibilità della causa?
lorenzo :
beh, qualche pasticcio lo hai combinato, purtroppo...
penso che, da come hai esposto le cose, ti sarai resa conto da sola degli errori, quindi quando ti vedi con il committente cerca di giungere ad un accordo, anche perchè se vai muro contro muro e lui ti porta in causa hai più da percerci che guadagnarci.
Quindi....tatto....e tanta disponibilità.
In bocca al lupo
ma :
piu' ti muovi e piu' affondi, comunque se non ti hanno firmato l'incarico perche sei andata in comune???? se io ti dico di suicidarti tu lo fai??? chiama l'ordine e fatti consigliare, cmq a parere personale io andrei in comune senza parlare con la tizia per avere aiuto, da quello che dici anche se firmii le integrazioni comunque lei ti fara pagare attraverso il tibunale con una qulasiasi scusa tipo lavoro progettato male o chissa' che cosa. Prendila come lezione di vita se non ti firmano l'incarico e non pagano un accconto non si lavora.
Io preferirei finire in tribunale che finire il lavoro a gente cosi'.
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