lolo : [post n° 112898]

dia incompleta

ho consegnato in comune una Dia (per manutenzione straordinaria) senza la tavola del rispetto delle barriere architettoniche (pensando di fare poi l'integrazione). Quando ho chiamato in comune (dopo due settimane delle consegna) però mi hanno detto che la dia era a posto (ma credo che non l'avessero neppure guardata). Ora manca una settimana al famoso mese del silenzio assenso, e l'impresa è pronta a partire per quel giorno. Cosa mi può succedere?
Non vorrei avere casini con l'impresa che mi ha dato il lavoro e con l'ordine....
Grazie e ciao.
Anders :
La dia è uno strumento utile per snellire i tempi delle pratiche edilizie. Bisogna tenere conto che la denuncia in questione è una sorta di autocertificazione quindi al momento della presentazione deve essere completa di ogni allegato, perché se il Comune scrive si interrompono i termini e ripartono i trenta giorni. Alcuni Comuni informalmente permettono le integrazioni ma non è questo il punto. Dovevi presentare il progetto di adattabilità subito non poi (perché?). Prova a fare una telefonata e chiedi se poi fare un'integrazione 'informale'.
Ronin :
io aspetterei, a vedere il silenzio assenso. Impariamo tutti a renderci conto che l'importante è che sia corretto l'intervento nella realtà, più che la carta che produciamo.
Anders :
Quello che dici non lo condivido per niente. Scusa...
Ronin :
naturalmente, la mia è un'opinione molto personale, e rispetto chi la pensa diversamente.
solo che spesso e volentieri vedo passare progetti con tutte le carte in regola a livello formale, ma che contengono all'interno errori e illegalità assolutamente clamorose (che non sarebbero sfuggite se il professionista avesse messo analogo impegno nel valutare la sostanza, oltre che la forma di quel che produce).
E ciò è molto triste.
lorenzo :
Quoto Ronin.
Silenzio assenso significa che loro hanno 30 giorni per rigettare la dia o chiedere eventuali modifiche o integrazioni. Quindi se per l'ufficio tecnico, contattato, le cose vanno bene perchè complicarsi la vita?
Poi per curiosità, cosa si intende per tavola sulle barriere architettoniche? Non basta indicarle sulla tavola post operam e inserire i riferimenti necessari nella relazione tecnica?
Anders :
Io faccio un'apposita tavola con indicato tutto ciò che riguarda l'adattabilità dei locali con appositi blocchi, quotata ed indicanti eventuali piccole varianti, se necessario.
lolo :
perchè una collega mi aveva detto che poi potevo fare l'integrazione informale... di mettermi su quella tavola non avevo ne tempo ne troppa voglia. Il progetto consiste in una serie di bilocali che il proprietario vuole sistemare in modo economico per poi affittarli....
Grazie del cosiglio, apsetterò i trenta giorni.... ciao
Anders :
Comunque nel tuo caso specifico era da fare eccome...
lorenzo :
allora pure su questa tematica ci sono differenze "geografiche"!
Oltre ad altri aspetti tra cui svetta il discorso dei gialli e rossi
ily-arch :
se qualcosa nn va bene possano dirtelo....al mio studio è successo...
delli :
la mancanza di una tavola come quella della legge 13 non è motivo nè di diniego nè di sospensione... al limite il comune può chiederti di integrare se lo ritiene necessario...
se proprio vuoi consegna la tavola anche oltre i trenta giorni ma non ne farei un dramma
oltre al fatto che la tavola per l'adattabilità, se il progetto è fatto con "cervellus" dovrebbe essere una cosa semplicissima... (ci vuole di più a stamparla che a prepararla)
bye bye
Anders :
A me è capitato anche dopo i 30 gg.
lorenzo :
cos'è Cervellus... un nuovo programma della Acca ? :)
Lella :
a parte il caso specifico proposto dal collega, in generale anche secondo me la Dia è una sorta di autocertificazione quindi al di la dei 30gg il progetto per il Comune va bene perchè il professionista che la firma ne garantisce con la sua professionalità il rispetto delle norme. E inoltre ne risponde in caso di rogne...
Quindi la pratica dovrebbe essere completa e anche se certamente, come dice Ronin, conta più ciò che produciamo, d'altro canto questo non mi sembra un motivo valido per non produrre "la carta" richiesta, corretta e completa. Cioè se fai bene questo e quello sei a posto...
Infine devo dire che non concludere una pratica con tutti gli elaborati richiesti perchè...."non ne avevo voglia".... beh, non mi sembra molto professionale...
Ciao a tutti.
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