puntifermi : [post n° 113414]

legge 10

spero che la mia domanda non vi faccia accapponare la pelle, ma.....quali siti, testi o altro posso consultare per imparare a fare le verifiche richieste dalla legge 10? mi piacerebbe essere in grado di eseguirla autonomamente per le piccole ristrutturazioni che generalmente seguo.....
anny :
sono andata a riprendere i vecchi esami dell'università di fisica tecnica impiantistica e ho ripassato bene la teoria, poi ho comprato un programma per fare le relazioni legge 10 e successive modiche,le prime relazioni le ho fatte controllare da un impiantista che fa regolarmente queste relazioni. ora farò un corso di aggiornamento del mio ordine. e poi vedremo come cambia la legge!!!!! in bocca al lupo
puntifermi :
grazie anny ma credo che i miei appunti siano dispersi da anni e anni (e scusa il gioco di parole)...credi che questi software abbiano un manuale intellegibile? e se si, quali mi suggerisci? grazie
Ronin :
sempre meglio partire da un libro. io sono affezionato a quello che comprai oltre 15 anni fa, della hoepli (scritto dalla stessa persona che aveva scritto la legge 10, di cui ora mi sfugge il nome). ma qualsiasi libro di una casa editrice altrettanto seria (EPC, tecniche nuove) andrà bene.
anny :
credo che se parti da un software ma non hai basi ti trovi subito incasinato, sono d'accordo con te che i manuali non siano un gran che. era sottinteso che all'inizio ho letto dei testi sull'argomento......
puntifermi :
allora...ho visto che hoepli pubblica un manuale di Marino e Greco con algoritmi e niente software; epc pubblica Cappello e di Perna con sftware. Poi ho visto il solito Acca che permette di scaricare il demo di Termus ....on quello credo che si potrebbero fare le certificazioni senza capire nulla del contenuto ma non mi pare il proprio il caso.....!ulteriori suggerimenti? grazie ancora

Ronin :
il mio hoepli era andreini-pittimada (che però era di taglio più ingegneristico che architettonico).
L'unica è andare in libreria e sfogliare.
puntifermi :
grazie ronin! farò così...immagino cercando quello di taglio meno ingegneristico possibile:-)
Campanellino :
C'è anche questo pdf dell'Anit che io trovo sempre molto utile:
www.anit.it/PDF/NORMATIVA/Op192_Genn2007_low.pdf

RAGAZZI MA MI STATE FACENDO VENIRE UN DUBBIO: ma per fare la relazione serve necessariamente un software apposito??
Io l'ho fatta per una piccola ristrutturazione e senza avere nessun programma specifico....ho impostato i calcoli per le trasmittanze e le verifiche igrometriche con excel, ho disegnato i diagrammi di Glaser in Autocad...il risultato è stato più che soddisfacente..........ma non è che per caso c'è qualcosa che era da fare e mi è sfuggito???
franz :
secondo me un software apposito non è strettamente necessario, ma sicuramente più comodo, però mi chiedevo...ma tu non alleghi alla relazione anche il progetto dell'impianto termico?
puntifermi :
ho visto un po' in ritardo le vostre ultime risposte!
anny :
non c'è scritto da nessuna parte che devi usare un software, è semplicemente più comodo!!!
Campanellino :
Hofatto la relazione solo una volta e non ho allegato l'impianto termico perché rimaneva invariato...ho inserito solo la parte sulle caratteristiche della caldaia (che cambiava).

Sinceramente non ho mai progettato un impianto termico...ma perché, il software consente di fare anche questo? O bisogna in ogni caso rivolgersi a un termotecnico?
franz :
Generalmente i software per il calcolo delle dispersioni e la compilazione della relazione tecnica (almeno quelli che conosco io), non consentono la progettazione dell'impianto. Per l'impianto, in genere ci sono dei software specifici. Riguardo al fatto di rivolgersi o no al termotecnico...mammamia...non vorrei rischiare di scatenare le ire dei termotecnici!!! Secondo me, dipende se si è in grado di progettare l'impianto o no, e dalla complessità dell'impianto che si deve fare....ma attendo pareri più autorevoli del mio! Ciao!
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