giangi : [post n° 114355]

iter Soprintendenza

ciao a tutti, sto iniziando un progetto di restauro per la facciata di una chiesetta rinascimentale in toscana, è la prima volta che mi occupo di un edificio vincolato e volevo chiedervi, prima di passare in Soprintendenza nei prossimi giorni, se conoscete a grandi linee qual'è l'iter di presentazione di un progetto, quali sono le tempistiche, e le modalità di erogazione dei finanziamenti per il restauro. Grazie mille
marte :
alla soprintendenza di venezia si presenta la richiesta di Nulla Osta ai lavori, con 3 copie delle tavole di progetto ed estratto di prg comunale, a nome del proprietario o avente titolo. dopodichè, salvo richieste di integrazioni, passano come minimo 2 mesi per ottenere il nulla osta. eventuali materiali o particolari di progetto si concordano col tecnico della soprintendenza durante i lavori...non so in toscana!!!
tosca :
iter:
- presentazione di richiesta di autorizzazione presso il Comune di competenza (nel mio comune 4 copie) comprensiva di relazione paesaggistica,
- il Comune ha 40 gg di tempo per istruire la pratica e fare la commissione edilizia integrata,
- in caso di esito positivo della commisione il comune traspette tutto alla sovrintendenza dandone notizia al committente,
- dalla data di trasmissione la sovrintendenza ha 60 gg di tempo per dire la sua, nel caso non risponda vale il silenzio assenso.
- in ogni caso il comune trasmette al committente l'esito.
tosca :
che tu guardassi la LR 01/2005.

Senza invidia: chi ha il pane non ha i denti!
giangi :
grazie Marte e Tosca per le risposte!

x tosca: i denti sto cercando di farmeli, con molta passione e sacrificio. però bisogna pur iniziare. Nello specifico, per quanto riguarda il restauro: penso di essere molto meticoloso e abbastanza esperto nel rilievo. dedico molto tempo, cercando di imparare, alle ricerche storiche e allo studio sui materiali. purtroppo per me l'aspetto burocratico delle pratiche in Soprintendenza è cosa completamente nuova.

p.s. questo lavoro l'ho preso solo per passione, perché i lavori saranno praticamente autofinanziati dalla piccolissima comunità del paesino che ospita la chiesa, e il mio onorario diventerà certamente una "donazione" per poter fare questi lavori.

grazie ancora per i consigli, ciao!
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