domenico : [post n° 114633]

Richiesta Prestazione.....Professionale?

Mi è stata presentata da un amico Architetto la ditta che ha poi eseguito dei lavori (per un importo di 10.000 Euro) e la Società da cui ho acquistato la cucina (9.800 Euro).
In entrambe le presentazioni lui è stato presente! (circa due ore a incontro) e mi ha presentato come suo conoscente chiedendo che fossi trattato con riguardo.
Adesso mi ha presentato una "parcella" di circa 1500 Euro facendomi "osservare" che mi ha favorito moltissimo non applicando la tariffa intera che prevede il 10% sull'importo delle attività svolte (lavori ditta e costo cucina).
Non ho difficoltà a riconoscergli il tempo impegnato a presentarmi ditte e fornitori pur di levarmi di mezzo un "amico" ma non dovrebbe essere illegale chiedere soldi per prestazioni di terzi? Lui i lavori non li ha seguiti e tanto meno è un "agente" della Società che vende le cucine.
Concludo dicendo che non mi ha mai parlato di Incarico o di suoi costi per accompagnarmi dai "suoi fornitori di fiducia".
Come mi devo comportare? Se e quanto e cosa è giusto riconosciergli
Grazie per l'attenzione.
lorenzo :
sei sicuro che l'architetto si sia limitato solo a presentarti due ditte e a presenziare a due riunioni per un totale di 4 ore?
Non ha svolto anche attività di progettista e direttore dei lavori, magari presentando una dia o una comunicazione di inizio lavori al comune?
Se ha fatto mansioni anche da progettista e direttore dei lavori quella parcella è ammissibile; se ha fatto solo da intermediatore è decisamente esosa.
Quanto è giusto riconoscergli?
L'importo a vacazione (ad ora) € 57 + eventuali spese sostenute dal professionista

Ps: non è illegale chiedere soldi per prestazioni di terzi; è sempre e comunque una prestazione professionale
Domenico :
Innanzitutto grazie della risposta e dell'aiuto.
Comunque NO, nessuna DIA o Comunicazione Lavori al Comune. Il lavoro sotanzialmente svolto dalla Ditta Edile è stato di tinteggiare casa (tinta scelta da me), montare una porta scrigno al posto di una porta standard e altre piccole opere di risistemazione (pittura cancelli con antiruggine, sistemazione placca di una presa elettrica etc.).
Vorrei riconoscergli un equo (tralascio il punto che non mi è stato richiesto alcunchè quando ho espresso la mia volontà di suistemare un po' casa!), secondo Vostro parere oltre al compenso orario che importo spese va riconosciuto (ho sempre usato la mia auto nei due episodi per recarci nei luoghi di incontro)? Soprattutto che valore va corrisposto per aver avuto la presentazione delle Ditte (anche se onestamente sono del parere che, al limite, dovrebbero essere le Ditte a riconoscere un compenso al tecnico che porta un cliente)?
Tengo a precisare che sono anch'io un professionista e reputo che lavoro e professionalità vadano sempre riconosciuti (pagati)! Ma aggiungo che devono essere accompaganati da buona diligenza. Grazie.
lorenzo :
se le cose stanno così bisogna dirlo... il professionista si stà un pò approfittando...
Io gli riconoscerei gli importi a vacazione; quindi se gli riconosci 300-400 euro + iva mi sembra una cosa più che adeguata.

Inoltre Il fatto di non averti esposto prima gli importi delle sue prestazioni per lo meno è sintomo di poca trasparenza da parte sua.
chiara :
In merito all'ultima affermazione di Lorenzo non sono del tutto d'accordo, o meglio... può essere che l'amico architetto non abbia espresso dall'inizio le sue richieste economiche ma il ruolo e le prestazioni professionali così limitate sono state da subito chiare? Inoltre, Domenico ha affrontato l'argomento del pagamento di un onorario professionale? Purtroppo troppo spesso tra AMICI molte, TROPPE, cose si danno per scontate con inevitabili problemi quando dal personale si va nel professionale. Comunque se la questione sta come raccontata da Domenico anche a me pare che la richiesta sia esosa ed è vero anche che, semmai, sono fornitori/ditte coinvolte che dovrebbero riconoscere un obolo al professionista che "porta" il cliente.
lore :
premesso che ben quattro ore di "incontro" assomigliano più a una vera e propria consulenza, anche secondo me la richiesta è esosa.
penso che la cifra proposta da Lorenzo sia più che adeguata.
premesso anche che è vero il discorso sulle pretese degli amici e presunti tali, a un amico una consulenza che non ha comportato il disegno di neanche una riga - se le cose stanno così- non l'avrei fatta pagare. è sottointeso che l'amico ricambi alla prima occasione. io la penso così. se si tratta di un semplice conoscente le cose sono diverse, è naturale che debba pagare.
Domenico :
Confermo che con c'è stata nessuna relazione tecnica scritta o disegno, ne gestione lavori! Abbiamo parlato insieme alla Ditta presentatami dei tempi e delle modalità di esecuzione delle opere, così come pure nell'acquisto della cucina ma a parte indicazioni di massima, che ho apprezzato, la scelta di come, cosa e quanto pagare non è stata fatta dal tecnico ma da me.
Comunque io voglio pagare, assolutamente voglio pagare! Vorrei però pagare il giusto e mi scoccia sentirmi dire che sono stato trattato con favore perchè lo schema della tariffa professionale, se applicato, avrebbe comportato come tariffa un 10% sul costo Ditta e un 10% sul costo cucina perchè "Suoi Fornitori di Fiducia". Quindi, anche se non ho mai dato incarico verbale o scritto al...tecnico, mi farò premura di corrispondere il dovuto delle ore del suo tempo che effettivamente mi ha dedicato (il tutto + spese al 30% e Cassa + IVA). Alla luce delle Vostre indicazioni mi sembra sia più che corretto noh?
Grazie a tutti per l'interesse mostrato.
marta :
Ho letto tutto e ... sì, concordo che il giusto sia la corrispondenza delle sole vacazioni + iva + cassa.
Considerando come "tempo" anche quello per i viaggi a/r da casa/ufficio suo alle varie esposizioni.
Come spese non saprei ... se dici che avete usato tua auto e che da parte sua non è seguito nessun onere (relazioni, disegni, copie da portare ai venditori, etc.) ... non vedo perchè riconoscergli quel 30% ... ;-)

Detto questo, mi metto anch'io nella schiera di quei colleghi che si son trovati spesso in situazioni simili ... guadagnandoci A TITOLO AMICHEVOLE un buon caffè e la fiducia di essere contattato nuovamente per un incarico professionale magari più "polposo" in futuro ;-)

Buon inizio di settimana a tutti,
e W i caffè a titolo amichevole! ;-)

Marta
Guido :
..mi sembra che siate arrivati alla soluzione. Comunque la cosa più giusta sarebbe una parcella a vacazione e sopratutto, sempre e ripeto sempre, farsi fare la lettera di incarico con le relative lavorazioni e la parcella finale, così si evitano situazioni di questo tipo...
lorenzo :
quello che ha detto Guido rappresenta la "quadratura del cerchio".
Ossia... un professionista serio dovrebbe far conoscere in anticipo al cliente il costo delle sue prestazioni professionali. La lettera di incarico, da sempre discussa su questo forum come "garanzia" per il professionista, a maggior ragione serve anche a tutela del cliente.

Ma ritengo anche che per una prestazione di consulenza "a voce" tra un caffè e una pacca sulle spalle da un lato, e 1500 euro dall'altro, ci siano anche delle vie di mezzo.

Ed un pagamento a vacazione, con tanto di rimborsi spese riconosciuti dal cliente, mi sembra la cosa più onesta...

Quindi ricambio "i caffè a titolo amichevole" ma permettimi che è una battuta fuori luogo e fuori contesto, visto che nessuno ha parlato (ne tantomeno domenico) di caffè...., ma solo di più rispetto e trasparenza tra le parti

marta :
Mi sa che hai frainteso ... Nel messaggio esordivo dicendo che la cosa equa è il riconoscimento delle vacazioni, d'accordo con altri che hanno espresso stessa cosa qualche post sopra.

Poi ho aggiunto solo una battuta personale dicendo che, se davvero amico, si sarebbe potuto accontentare di un caffè ... quindi se a questo "amico" gli si riconoscevano le vacazioni era già cosa più che onesta.

Mi spiace essermi spiegata male,
ciao,
Marta
lorenzo :
ok..ok...
a questo punto a pace fatta permettimi di offrirti un buon caffe (virtuale) :-D
ciao
marta :
Hihi volentieri grazie. L'ora è proprio giusta ;-)
Ciao, Marta
desnip :
1500 euro per due passeggiate scarrozzato con la macchina del cliente...
A parte gli scherzi, concordo anch'io sul riconoscimento delle vacazioni per il tempo comunque impegnato per accompagnare il cliente dalle ditte, + oneri vari e niente spese visto che non ci sono state.
Ma per quanto riguarda il riconoscimento di una percentuale da parte delle ditte, siamo sicuri che non ci sia stato e che l'architetto voglia prendere da tutte e due le parti?
Cmq, ad averceli clienti corretti come Domenico!
Ronin :
avrei invitato l'"amico" a cena, e gli avrei detto che, nonostante il tentativo di estorsione a cui mi ha sottoposto, voglio mantenere l'amicizia e pertanto come riconoscimento di un "lavoro" non chiesto, non preannunciato e non preventivato gli offro la cena.
Cioè, scusate, se il vostro amico muratore viene quando siete fuori casa e vi rivernicia tutta la facciata, lo pagate?
mic :
quando uno "pseudoamico" ti manda da suoi fornitori di fiducia è quasi certamente perché lui prende la sua "stecca". il fatto che abbia voluto accompagnarti dimostra che voleva far capire alla ditta che era stato lui a fare da tramite, e quindi a meritare la sua parte.
nulla di riprovevole, funziona così.

per un amico-amico io, se mi trovassi a fare da tramite, addirittura rigirerei a lui la mia percentuale come ulteriore sconto..

per un amico-conoscente cercherei di perdere meno tempo possibile, se non mi è richiesto un progetto, un disegno o qualsiasi prestazione per cui dovrei chiedere una parcella: lo manderei da qualcuno di fiducia e mi accerterei che lo trattassero bene.
se il conoscente "si approfittasse" della mia disponibilità e mi chiedesse di presenziare una, due, mille volte... allora gli chiederei un compenso per tempo (la prima volta magari passa, la seconda no), non dopo giornate e giornate spese appresso a lui!!

mi pare che il tuo "amico", invece, abbia voluto essere più "disponibile" di quanto da te richiesto, per poterti poi chiedere 'sto salasso a tradimento.

ammirevole tu che vuoi comunque pagarlo (ce ne fossero di amici come te!), subdolo lui.

se gli dai 300 euro +IVA stai a posto con la coscienza!
marta :
Ihih ... domenico a questo punto dovrai poi dirci come va a finire! ;-)

Se l'amico ha da ridire ... invitalo pure a fare un giro su questo scambio di post ;-)

Marta
Domenico :
Salve, grazie della Consulenza (non onerosa eh!).
Vi farò sapere certamente l'epilogo della storia. In seguito a quanto appreso ho intenzione di corrispondere un "compenso" di 420 Euro con Iva e Cassa! Che corrisponde a 6 ore a vacazione oppure al compenso per "prestazione parziale" relativa a "Particolari costruttivi e decorativi + Capitolati e Contratti" su un importo lavori di circa 12.000 Euro (informazioni ricavate dal sito Ingegneri e Architetti - W Internet!).
Non mi stancherò di ripeterlo: non una sola riga scritta mi è pervenuta in merito all'attività se non dalla ditta che ha svolto i lavori (il preventivo) e ne c'è stata frequentazione in corso di esecuzione dei lavori da parte dell'amico...pardon del tecnico!
Aggiungo solo quest'ultima riflessione, se solo mi avesse fatto presente della necessarietà di far rientrare l'attività come consulenza anzichè come favore forse l'avrebbe fatta comunque (se il costo fosse stato accettabile) ma a quel punto avrebbe seguito lui i lavori come tecnico e non io come proprietario!

Un saluto a Voi tutti e ancora grazie.
lorenzo :
cooosssaaa?
Consulenza non onerosa?
Questa consulenza su PA ti costa 800 € + 2% inarcassa + 20% di Iva.
Preferisci fare un assegno o un bonifico? :)
marta :
Non dimentichiamoci poi del caffè a tutto il Forum ;-)
Marta
Guido :
mi offro volontario per il caffè! :-)
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