Antonio : [post n° 114807]

Regime fiscale agevolato

Sono un iscritto da poco all'ordine degli architetti e a giorni dovrei aprire la partita IVA perché lavoro con un ingegnere che mi dovrebbe dare circa 900 euro al mese + IVA e ho intenzione di trovare qualche lavoretto extra per conto mio..
Volevo avvalermi del TUTOR tanto pubblicizzato dall'agenzia delle entrate, ma qualcuno di voi può dirmi come ci si è trovato?
Più che altro era per non avvalersi del commercialista per l'inizio dell'attività ma farlo solo in seguito..
Quello che vorrei sapere nello specifico è se dovendo fare alcune spese, del tipo computer, libri, materiale di cancelleria, telefonate dal cellulare, vi siete trovati bene con il tutor o avete dovuto chiedere aiuto al commercialista?
Premetto che in questi giorni ho letto tutte le varie pubblicazioni presenti in rete, e mi sono fatto un'idea di quello che vuol dire tenere la contabilità, ma in nessuna di queste si tratta un esempio di calcolo con il regime agevolato..
Vi ringrazio tutti in anticipo..
Ciao
lorenzo :
se scorri il forum, di post sul tema ne trovi a bizzeffe...

Due cose:
1) si può far benissimo a meno sia del tutor che del commercialista; ma se scegli il tutoraggio hai degli adempimenti periodici che senza il tutoraggio non avresti.
Comunque ci sono i pro-tutor e i contro-tutor
2) il meccanismo di deduzioni e detrazioni delle spese professionali è identico al regime ordinario; rimangono solo tagliate fuori le spese generali per la forfettizzazione dell'irpef (spese sanitarie, contributi, ecc)

Altre due cose...
1) inizia ad imparare da qui
www.edilio.it/news/pdf/GuidaIngegnere.pdf
2) per continuare ad imparare
"Professionisti e Fisco" del Sole 24 ore
Antonio :
ciao Lorenzo,
ti ringrazio della pronta risposta!
La guida dell'ingegnere l'ho studiata talmente tanta volte che ormai mi sembra di averla imparata a memoria..
Quello che avrei voluto sapere erano proprio i pro e i contro del tutor, perché non ho amici che lo hanno usato in quanto tutti avevano un commercialista tra le mani e non hanno idea di cosa lui gli abbia scaricato o come gli faccia i conti..
tric :
ciao Antonio
Io ho provato ad avvalermi del tutor, facendo anche gli invii trimetrali dei dati etc ma dopo un anno ho dovuto arrendermi alle complicazioni del fisco italiano e ricorrere al commercialista! comunque dipende da quale persona (fisica!) trovi come tutor al tuo ufficio di riferimento dell'Agenzia delle Entrate; una mia amica si è trovata bene, un'atro amico ha trovato un tipo molto "ostile" che non lo ha aiutato per nulla.
comunque di questo tipo di regime fiscale (agevolato) ti posso dire in sintesi la cosa migliore (non dover tenere i registi IVA!) e qualla peggiore, che sarebbe pagare tutto insieme l'anno successivo l'IVA relativa ad un anno intero di guadagni, a giugno, insieme all'irpef. Inoltre, con questo regime non c'è la ritenuta d'acconto del 20% sull efatture che emetterai, quindi l'anno successivo pagherai tutto insieme anche l'irpef di un anno intero, sempre a giugno. a 1000 euro + iva al mese di fattura fa circa 200x12 = 2400 euro di iva (salvo quello che puoi scaricare, che comunque è sempre - purtroppo - poco) e 100x12 = 1200 euro di irpef (aliquota al 10%, mi sembra) ovvero oltre 3600 euro da pagare (più addizionali regionali e comunali, più irap etc, salvo quello che è deducibile dal tuo imponibile irpef) tutti insieme. E, credimi, è proprio una bella botta...
lorenzo :
nel mio caso all'apertura della partita iva non mi sono avvalso del tutoraggio per una ragione ben precisa: perchè, pur avendo una sede dell'agenzia delle entrate vicinissima a dove lavoro, purtroppo, quella di competenza in base alla mia residenza si trova a 40 km di distanza. Questo il motivo iniziale; dopo, inoltre, prendendo dimestichezza con le tematiche fiscali, sono rimasto completamente rimasto soddisfatto della mia scelta. Questo perchè senza tutoraggio tutto quello che viene richiesto in pratica è di fare la dichiarazione dei redditi + iva a giugno. In questo modo, durante l'anno ho accumulato le fatture, sia emesse che quelle degli acquisti, (oltre ad accumulare i soldi da versare) e poi alla fine mi sono avvalso di un caf che con 120 euro mi ha fatto la dichiarazione.
Quindi non è vero che se non ti avvali del tutoraggio devi prenderti un commercialista.
Anzi, ti dirò di più; ora che sono appena uscito dal regime agevolato, sto continuando senza commercialista e devo dire che, tranne qualche incertezza iniziale, riesco benissimo a seguire tutti gli adempimenti fiscali.
Guido :
opterei per la partita iva agevolata, certo che mantenere una partita iva aperta con 900 al mese vuol dire gestirsi al netto con veramente poco. quasi quasi pagheresti più di tasse che quello che ti rimane in tasca... comunque puoi fare a meno del commercialista perchè puoi smaltire la burocrazia on line e la dichiarazione fattela fare alla caf con 100 euro.
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