Sono un po' stufa del rapporto di lavoro di tipo "impiegatizio" che necessariamente si crea quando si collabora stabilmente con uno studio e sto valutando l'idea di instaurare delle collaborazioni esclusivamente esterne (L'ideale sarebbe un part time fisso e collaborazioni esterne nel resto del tempo...).
Anche se magari si progetta di meno e si fanno lavorì più noiosi (rilievi, pratiche edilizie, ecc...) sicuramente la cosa si avvicina di più a ciò che io intendo come "libera professione" e magari consente di crearsi un giro di contatti interessanti...voi che ne pensate?
Volevo un parere da qualcuno che lavora in questo modo, è una cosa fattibile?
Campanellino : [post n° 116217]
collaborazione esterna
ti dico... io lavoro con p.iva in uno studio saltuariamente da quasi un anno.
ovviamente avento la p.iva cerco di crearmi il mio giro di contatti e ho notato che è divertente intraprendere diverse cose da fare ( per ora mi sono occupato di fare render, docfa, rilievi, restituzioni grafiche, ristrutturazioni) il problema è trovare il cliente... se la ricerca di quest'ultimo fosse facile e garantito ci metterei la firma.
ovviamente avento la p.iva cerco di crearmi il mio giro di contatti e ho notato che è divertente intraprendere diverse cose da fare ( per ora mi sono occupato di fare render, docfa, rilievi, restituzioni grafiche, ristrutturazioni) il problema è trovare il cliente... se la ricerca di quest'ultimo fosse facile e garantito ci metterei la firma.
vorrei fare anch'io così ma la mia impressione è che gli studi vogliano solo collaboratori interni per potergli stare col fiato sul collo e controlare ogni cosa che fanno!!! E ho un po' paura a lasciare il mio lavoro attuale perché temo di non trovare nulla di questo tipo!
Ma se ho capito bene tu fai questi lavori sempre per lo stesso studio che ogni tanto ti contatta? E' uno studio del quale prima eri collaboratore interno o ti sei proposto da subito come esterno?
Io vorrei propormi per redigere pratiche catastali, rilievi con restituzione (che adoro fare!!), presentazioni, elaborati grafici di vario tipo, siti web....secondo te è verosimile che gli studi richiedano prestazioni del genere a professionisti esterni che non conoscono?
Ma se ho capito bene tu fai questi lavori sempre per lo stesso studio che ogni tanto ti contatta? E' uno studio del quale prima eri collaboratore interno o ti sei proposto da subito come esterno?
Io vorrei propormi per redigere pratiche catastali, rilievi con restituzione (che adoro fare!!), presentazioni, elaborati grafici di vario tipo, siti web....secondo te è verosimile che gli studi richiedano prestazioni del genere a professionisti esterni che non conoscono?
Eh, sì: è proprio come dici: anch'io lavoro (con p.iva) in un grande studio è sono di fatto un'impiegato (senza i vantaggi dell'impiagato: ferie, malattia, contributi previdenziali etc) ed è proprio come dici tu: siamo più di 100 colaboratori ma NESSUNO è part-time: solo una segrataria (dipendente!) in post-maternità. Anche a me piacerebbe seguire la strada che dici tu, per affiancare al fisso un proprio guiro di lavori, ma ... Oltretutto stando sempre (e con sempre intendo prorprio SEMPRE) in studio non ho mai temo per guardarmi attorno e cominciare a costruire il network di contatti ... che tristezza
anche io come Campanellino ero stufo di fare il finto libero professionista. Cosi dopo 3 anni da "impiegato" mi sono lanciato: lavoro 3 gg a settimana per uno studio (paga poco ma è l'unica entrata sicura mensile) e gli altri 2 ho dei lavoretti miei. All'inizio è molto faticoso, soprattutto cercare nuovi clienti, e non ci sono sabati e domeniche, picchi di lavoro o calma piatta..... comunque dopo quasi 1 anno posso dire che ne sta valendo la pena: mediamente guadagno quanto prima (almeno non ci ho perso!) e di contatto in contatto le cose piano piano migliorano.
per me sarebbe la condizione ideale: collaborazione fissa ma solo part time....e nel resto del tempo si cerca qualche lavoro extra!!!
Ma per lavoretti tuoi intendi che lavori direttamente col cliente finale oppure sono lavori per altri studi?
Secondo te per pubblicizzarsi presso gli studi offrendo i servizi cui accennavo nel post precedente, è controproducete proporsi in maniera diretta ad esempio tramite email? Oppure è meglio affidarsi esclusivamente agli annunci sui siti di settore?
Ma per lavoretti tuoi intendi che lavori direttamente col cliente finale oppure sono lavori per altri studi?
Secondo te per pubblicizzarsi presso gli studi offrendo i servizi cui accennavo nel post precedente, è controproducete proporsi in maniera diretta ad esempio tramite email? Oppure è meglio affidarsi esclusivamente agli annunci sui siti di settore?
Intendo entrambe le cose, sia per il cliente finale che come "subappalto" di un altro studio. Per quanto riguarda il modo di proporsi mi sembra una buona idea quella di farlo modo diretto, perchè no? Spesso gli studi/imprese hanno picchi di lavoro e cercano proprio una figura che li aiuti solo nei momenti di massimo lavoro, e non hanno sottomano nessun nominativo a cui rivolgersi.