Max : [post n° 117270]

elementi fondamentali

quali sono gli elementi fondamentali per iscriversi ad architettura?.... oltre avere una passione, che attitudini bisogna possedere?
alinger :
...essere masochisti!!
GIANNA :
si, forsi si....!!!! cmq io se dovessi dare un consiglio, a tre anni e mezzo dalla laurea, direi che devi avere tanta, tanta voglia di spaccarti di lavoro e studio, se pensi di poter avere in futuro qualche aggancio o cmq se sei inserito in un buon giro, meglio...deve davvero piacerti, non è facile per niente (ma quale lavoro forse lo è?) ed in più ci sono oggettive difficoltà di avviare la libera professione, unite a quelle date dal fatto che non è un lavoro che può durare da "dipendente" (leggi qualche post e capirai che le paghe son quello che sono)...pensaci!
andrea :
se vuoi farti del male è la scelta giusta, io l'ho fatta a venezia e abito a padova, quello veneziano è un contesto sicuramente particolare (immagina di portare tubi pieni di disegni o plastici in formato A0 con l'acqua fino alle ginocchia!), comunque la scelta deve essere motivata da una passione smisurata altrimenti non duri sei mesi, alla prima sessione di esami esplodi! il bello comunque arriva alla fine, infatti esci che vorresti spaccare il mondo e l'impatto con la realtà è un trauma, se ti va bene vai a fare la fame da un mestierante che ti insegnerà le tre verità dell'architettura: 1) l'arco è il massimo del bello! 2) se non sai come uscire da una situazione metti uno scanso! 3) metti sempre il portico perchè alla gente piace! se non fosse sufficiente ci sono altri 1000 motivi per andare a fare altro! A MENO CHE UN TUO FAMILIARE NON HABBIA UNO STUDIO IL CHE CAMBIA LE COSE............
GIANNA :
scusate ma mi ha colpito l'h..acca!!!
Ronin :
firmitas, utilitas, venustas. questi sono i requisiti che si richiedono alle opere architettoniche, e sono quindi gli elementi fondamentali che bisogna saper cercare per diventare architetti: robustezza, funzionalità, bellezza (notate che viene all'ultimo posto: non è un caso se roma dominava il mondo, mentre adesso c'è l'italietta).
andrea :
chiedo venia, nella foga sono caduto sull'H!
B :
x Max: se la tua è una vera passione, sii consapevole che sarà difficile nutrirla solo con il tuo lavoro, e sarai sempre alla ricerca di qualcosa per appagare la tua "fame" di architettura. Questa ricerca è frustrante e bellissima allo stesso tempo.
Se la passione non è cosi' forte...è un lavoro come un altro.

X Ronin: "Abbagliato dalle possibilità della Tecnica, l'ho servita negli anni decisivi della mia esistenza. Ora, al termine di questa mia esistenza, essa, la Tecnica, trova davanti a sé il Dubbio." Albert Speer
Max :
grazie a tutti, finalmente un pà di sincerità!
Ronin :
considerato che l'autore della citazione era l'architetto di Hitler, forse avremmo apprezzato che il dubbio gli venisse un pochino prima, che non dopo 20 anni di prigione...
cmq quella citazione con l'architettura non c'entra nulla (si riferisce al fatto che speer era il responsabile per la produzione degli armamenti, durante la guerra).
B :
Appunto, se si è ravveduto lui c'è speranza per tutti...:)

ps: non mi riferivo all'architettura, ma all'approccio.
B :
nulla di personale Ronin, era divertente per me sottolineare la differenza tra la spiazzante lucidità della tua risposta e i dubbi amletici che minano il percorso di noi tapini architetti..
Mi sembrava un dialogo interessante.
spero possa continuare in questo senso..

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