debbyC : [post n° 120262]

Variante DIA

Ho una Dia in scadenza il 10/04/2007 in quanto è stata presentata il 10/04/2004...vorrei presentare una variante in quanto sono state fatte delle modifiche rispetto alla DIA protocollata...sono già in regime sanzionabile?...Io subentro come tecnico per questa variante, farò poi l'accatastamento e la fine lavori, è sufficiente una dichiarazione al comune mia per il subentro o è necessaria anche una comunicazione del tecnico iniziale?...ho pochi giorni vi prego chiaritemi questi quesiti...buon lavoro a tutti
Anders :
Non lo so... Se non ricordo male i lavori devono essere ultimati nei tre anni dalla presentazione della dia primigenea anche se fai una variante non allunga i tempi della prima. Chiedo cmq conferme.
delli :
consiglio mio: lasciala scadere e poi presentane una nuova (senza fare il cambio prog e dl) per il completamento dei lavori precedentremente autorizzati ma risultati incompleti... con la pratica di completamento inserisci anche le tue varianti e sei il progettista ufficiale
bye bye
lorenzo :
quoto delli... lascia decadere la dia e fanne una nuova...
Però, visto che i lavori inerenti la variante sono già iniziati, non puoi aprire una richiesta ordinaria, ma devi fare una dia tardiva (se i lavori non sono terminati) pagando oltre i diritti di istruttoria 516 euro, oppure una dia in sanatoria (se le opere di variante sono concluse) pagando oltre i diritti di istruttoria una sanzione tra 516 euro e 5164 euro
debbyC :
Ma le varianti sono state fatte in corso d'opera;ora i lavori sono finiti. Vorrei evitare la sanzione, in quale caso rischio meno?...che pasticcio!
debbyC :
grazie 1000...non so cmq che fare...è davvero un dilemma!
debbyC :
grazie per il tuo intervento...non so davvero che fare mi sa che non ci dormo stanotte.
lorenzo :
in entrambi i casi (con la dia vecchia e con la dia nuova) devi comunque presentare la dia in sanatoria.

Beh, puoi presentare una dia ordinaria, ma chi te lo fa fare a rischiare di asseverare il falso, visto che dovrai dichiarare che i lavori non sono iniziati?

Le responsailità sono in primis del committente e del vecchio progettista e dl, che ha autorizzato nuove opere senza presentare una dia....., perchè accollarsi responsabilità di altri?
Quindi informa la committenza che è necessaria la dia in sanatoria
delli :
la variante in corso... a 8 giorni dalla scadenza, comunque non ti allunga i termini....
mi era sfuggito il fatto che le opere erano già eseguite (letto veloce)
le opzioni sono le seguenti che, ovviamente, dipendono dall'entità delle opere eseguite in difformità, previo, ovviamente, certezza della conformità urbanistica:
1_fai una dia di completamento (se hai piccola entità delle opere e interne alla u.i.... insomma lavoretti di manutenzione straordinaria semplici) e segni come opere da realizzare quelle che sono già variate... rischio tuo che firmi e del committente che se ne assume parte del rischio... in sostanza: un po' sporca ma valuta tu
costo: solo i diritti della dia
2_fai una dia tardiva (visto i tempi scaduti da poco della pratica originale)... sistema più corretto per impostare la pratica edilizia ma che comporta il pagamento di 516€ di sanzione oltre ai diritti di segreteria
3_fai un permesso di costruire in sanatoria (e questo dipende dall'entità delle opere) e paghi la sanzione... se sono manutenzioni straordinarie, probabilmente te la cavi con 516€
bye bye

delli :
x lorenzo, che verso quest'ora posta in contemporanea con me ;)...
la sanatoria si fa con un permesso di costruire e non con una dia (almeno... questo è quello che risulta a me leggendo il dpr 380... leggi regionali non hanno nulla in materia perchè l'abuso è reato penale e la regione non ha competenza)
bye bye
lorenzo :
Art. 37 (e quindi difformità della dia), al comma 4 dice che
ove l'intervento realizzato risulti conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione dell'intervento, sia al momento della presentazione della domanda, il responsabile dell'abuso o il proprietario dell'immobile possono ottenere la sanatoria dell'intervento versando la somma, non superiore a 5164 euro e non inferiore a 516 euro, stabilita dal responsabile del procedimento in relazione all'aumento di valore dell'immobile valutato dall'agenzia del territorio.

Per lo meno da noi facciamo così

1) richiesta ordinaria
2) richiesta tardiva con ll in corso
3) dia in sanatoria

dove sbaglio?
lorenzo :
http://municipioroma19.hive.it/Archivio/Documenti/ModelloDIA.pdf

Io ho sempre preso questo a modello per le dia
debbyC :
Scusa se disturbo ancora ma..Dia tardiva?....indico semplicemente nello spazio descrizione lavori DIA tardiva per completamento lavori?...o devo citare riferimenti di legge precisi?...Utilizzo sempre il modulo della DIA?
Tanith :
Secondo me dipende dall'entità delle variazioni.
Se non sono sostanziali si può presentare una dia di variante in cui si dice che sono stati fatti tali lavori in variante e che il termine di ultimazione è il medesimo della dia originaria.
Se invece le variazioni sono sostanziali allora segui ciò che hanno scritto delli e lorenzo.
Forse conviene chiedere in comune, magari ti sanno dire anche per il cambio di progettista cosa occorre.
Ciao
delli :
non mi stupisce...
da me, solitamente, si fa PdiC perchè art. 37 co 4 dice che si possono sanare ma non specifica che si può presentare una dia... quindi si presenta PdiC
non mi sorprende che altrove si valuti diversamente...
anche se, nella tua modulistica, si parla di PERMESSO in sanatoria per dia spontanea che mi pare un po' una contraddizione, almeno nei termini ;)
bye bye
lorenzo :
purtroppo, un pò per tutte le normative, ogni ente le interpreta a proprio uso e consumo; vedi ad esempio i vostri gialli e rossi, che da noi sono illustri sconosciuti, come è spesso sconosciuta anche la cd. pianta delle demolizioni e ricostruzioni.
Se permetti gioisco che a roma sia ammessa la dia in sanatoria.
Paese che vai, usanza che trovi. :)
Ciao
debbyC :
Le opere consistono praticamente nella realizzazione di una stanza anzichè due come prevedeva la DIA originaria quindi ci sono demolizione e costruzione di tavolati...
Tanith :
mi sa che le variazioni sono sostanziali visto che rispetto alla dia originria c'è una stanza in meno e quindi vengono modificati i R.A.I.
Quindi restano valide le soluzioni di delli e lorenzo.
Ciao
desnip :
Smettiamo di fasciarci la testa per casi come questi: se sono state realizzate delle opere in difformità dalla dia la responsabilità è del committente e del precedente dl, quindi non creiamoci il problema che il committente debba sborsare 516 o più euro.
Anche perchè se ci mettiamo a rischio presentando una variante per opere già realizzate (cosa che ho fatto anch'io in passato), non è che poi il cliente stia lì a ringraziarti perchè gli hai evitato di pagare la sanzione... Anzi, poi vuole pure risparmiare sulla pratica!
delli :
se una stanza in più è una variante sostanziale sei assolutamente fuori strada...
assolutamente falso... vedi art 32 del TU
bye bye
Tanith :
ops!! Hai perfettamente ragione!!!!
Quindi in teoria l'unico problema è il cambio di progettista!!
Almeno, nel mio comune si può presentare la dia di variante per opere non sostanziali già eseguite.
Forse alla fine conviene sempre chiedere in comune!!
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.