nik : [post n° 122264]

BARRIERE ARCHITETTONICHE e bagni in attività commerciale

Buongiorno e buon inizio settimana a tutti!
Perdonatemi se torno ancora sull'argomento, ma non ho trovato ancora una soluzione:
[post n° 121992]
Se riesco ad evitare di fare un bagno per disabili (pochissimo spazio a disposizione), guadagno una postazione telefonica, che non è poco...

Il problema maggiore ora è questo: ho continuato a cercare invano quali debbano essere le SUPERFICI MINIME per i bagni delle attività commerciali (Regione Lombardia, Provincia MI), ma nel RLI titolo III non se ne parla, così come nel RE comunale ed è la prima volta che mi imbatto in una pratica su un negozio e non so ancora come fare!

Inoltre: ho una finestra sola per i due bagni: se la parete di separazione non la faccio andare fino a soffitto, posso risparmiare la ventilazione forzata nel servizio privo di finestra?

grazie grazie ancora
mary :
Mi dispiace azzerare le tue speranze ma le dimensioni minime rimangono quelle di 180 x 180. L'unico testo di legge a cui fare riferimento è quello nazionale sui disabili.Perchè non provi a parlare con i tecnici comunali?
delli :
x mary: non è vero che 180x180 è la misura minima unica per i bagni disabili... è semplicemente uno schema che risolve il problema.. la normativa di riferimento è quella nazionale, in particolare il dm 236/89 per le misure di accostamento dei vari sanitari (e tutte le altre caratteristiche geometriche) oltre a, eventualmente, leggi regionali in materia di barriere architettoniche (in lombardia è la lr 6/1989)
per nik: per le attività commerciali mi capita spesso che mi applichino le dimensioni per le attività produttive (capitolo 11 mi pare del titolo III) ma verifica alla tua asl di competenza
per la finestra: non riesci a fare in modo che si possano aprire in due porzioni perchè, almeno dalle mie parti, il muro divisorio dei servizi deve essere fino in cima...
bye bye
nik :
di nuovo grazie, delli.
alla ASL mi hanno detto che il secondo bagno -secondo loro- non deve essere a norma x disabili.
CVD
tornerò all'Uff.Tecnico a chiedere per quale cavolo di motivo lo vorrebbero così.
Anch'io mi riferivo alle attività produttive (cap.11 del titolo III), ma non mi sembrava così "attinente": antibagno con lavabo e vano latrina di 1mq?!
per la finestra: per la sua posizione non è suddivisibile, non mi resterebbe altro da fare che la ventilazione forzata... ma la canna fumaria me la invento???
delli :
non riesci a fare una bocca di uscita in facciata?
oppure una porzione del serramento apribile?
per il cap. 11... anche a me non pare coerente prevedere servizi come un impianto produttivo se ho un negozio.. ma tant'è... mi è capitato spesso, e in asl diverse
bye bye
nik :
il bagno senza finestra non ha pareti comunicanti con l'esterno, dovrei far realizzare una canalizzazione a soffitto, che attraversi l'altro bagno (con finestra stretta e alta) fino a raggiungere uno sbocco...
faccio un foro in facciata?
quasi quasi...
cercavo il modo più economico... per questo speravo di poter lasciare il tavolato "aperto in alto".

e comunque sempre grazie
ciao
delli :
a questo punto ti conviene, forse, sentire l'asl... se ti consentono di lasciare il tavolato tipo H 220-240 cm... da me non si può ma magari, la tua asl non solleva problemi
bye bye
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