beppe : [post n° 122300]

esito studio di settore

Per Lorenzo che voleva sapere come mi andava.
Salve a tutti.
Faccio seguito al mio post n.121660. L'altro ieri mi è stato chiesto se potevo anticipare ad oggi l'invito della finanza a presentarmi presso di loro per l'accettamento sugli studi di settore.
Sono uscito un'ora fa. Ebbene il risultato della prima visita è che il ministero ha inviato a loro una notifica affinchè accertassero come mai i miei modelli degli studi di settore non sono congrui alla mia dichiarazione dei redditi.
Hanno riscontrato che in base all'importo nominale di riferimento degli studi di settore ho dichiarato circa 4/5 mila euro in meno all'anno per 4 anni negli ultimi 5. Il mio commercialista ha replicato dicendo che essendo la ns. categoria di professionisti in fase sperimentale e che il monitoraggio per noi scatta dal prossimo marzo 2008, in base a cosa avrei dovuto adeguarmi? Loro hanno risponsto che hanno avuto segnalazione dal ministero e che gli eventuali recalmi e/o ricorsi andrann fatti successivamente quando passeranno il tutto all'uff. delle entrate.
Conclusione dei fatti: se sei onesto finisci sempre nella maglia di chi non ti da tregua, se sei disonesto almeno sai che se ti beccano non puoi lamentarti, in fondo c'hai provato. Viene voglia di mollare tutto e andarse in Messico.
Questa è l'Italia.
lorenzo :
intanto mandano gli accertamenti, tanto c'è sempre quel 90% che paga... se poi c'è una minoranza che fa ricorso, beh... che gli frega... tanto il 90% l'hanno incassato...
Bella politica... Contribuente = Suddito da spennare
Siamo nella repubblica delle banane...

P.s: visto che ora con la tracciabilità dei c/c ci controllano fin dentro le mutande, che senso hanno gli studi di settore?
Mah....
L'Italia è una Repubblica fondata sulle banane ! :(
archla :
solidarietà.
sabagio :
cosa ti comporta questo accertamento? scusa ma sono interessato e ignorante in materia...
sabagio :
a quanto ammonta il reddito "minimo" da studio di settore per la nostra professione?
beppe :
Non c'è un massimo e minimo.
Ci sono una 50ina di elementi e forse più che determinano il valore per ritenerti congruo (ore di lavore, settimane lavorate nell'anno, numero di dipendenti, spese effettuate, numeri di incarichi, lavori finiti, tipo di incarico effettuato, costi ricavi,...etc...etc...). Se vuoi puoi scaricarti il programma GERICO (GEstione dei RIcavi o COmpensi) dal sito dell'agenzia delle entrate e verificare. Io ancora non so come mi finirà in quanto sono in fase di accertamento.
desnip :
Tracciabilità dei cc? Ma a che serve, se il notaio mi chiede di fargli pagare la parcella dal cliente metà in contanti e metà con assegno?
lorenzo :
si, è vero; comunque il nero sfugge anche agli studi di settore....

P.s: non capisco perchè spesso e volentieri (sarà un caso) qualsiasi cifra inserisco in gerico, la cifra congrua è sempre più alta di 500 - 700 euro... mah...

Grazie a come sono concepiti gli studi di settore, la persona onesta si becca gli accertamenti, il disonesto invece, taroccando lo studio di settore - visto che è tanto facile farselo tornare :( - la passa sempre liscia...
tarta :
che è? ! me lo spiegate in cosa consiste ? grazie ciao
laura :
se fosse il contrario ovvero che il 90% dichiarasse il vero senza pagare tasse su guadagni virtuali magari capirebbero che non è che non si fattura ma che i guadagni effettivamente sono bassi!Io dal canto mio preferisco essere onesta nei confronti di me stessa senza farmi impaurire dallo stato delle cose. Non riesco a capire come fanno le persone ad accettare di adeguarsi agli studi e pagare tasse su guadagni inesistenti!Ci credo che poi l'Italia ve a rotoli!In nessun altro paese una cosa del genere sarebbe ammessa! X beppe: hai il pieno appoggio!
desnip :
E' che con il decreto Bersani tutti i pagamenti ai professionisti (con tempi e modi) devono essere effettuati direttamente su cc con assegni, bancomat o bonifici. Per cui in teoria basta andare a controllare il conto del professionista ed il gioco è fatto. Nella pratica molti continuano a farsi pagare in parte a nero e ad eludere la norma. E questo stato di cose permarrà fin quando sarà l'utente ad avere convenienza a non farsi fatturare e a pagare in nero.
Campanellino :
Anche io non ho assolutamente intenzione di pagare tasse su redditi che non ho avuto, soprattutto considerando che dovrei dichiarare oltre 8000 euro in più!!!!
Ma tu come fai? Te ne freghi di eventuali accertamenti e paghi solo ciò che ti spetta oppure cerchi di far "quadrare" in qualche modo gli studi?
Io ho provato a dimezzare le ore di lavoro (come se facessi un part time) e rimango comunque sotto di 1500 euro :(
Non so cosa fare...le diminuisco ancora o cosa?
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