lorenzo : [post n° 124870]

intonaco deumidificante

devo trovare una soluzione per risanare un androne di un vano scala afflitto da problemi di umidità di risalita, per cui tutta la fascia bassa delle pareti è soggetta a distacchi di intonaco. La palazzina è a 300 mt dal mare ed è stata costruita sopra una falda, per cui con piogge intense il piano fondazioni si allaga...

Per permettere la vaporizzazione dell'umidità ho pensato di sostituire l'intonaco esitente, per un altezza di circa un metro, con intonaco deumidificante (tipo mapei o altri).
Chiedo a chi ha avuto già un esperienza simile... la scelta è appropriata? E se si, per quanti anni si può stare tranquilli, prima che si ripresentino distacchi?
silvia :
per un problema analogo anche io ho proceduto con sostituzione di tutto l'intonaco nella parete interessata da umidità di risalita (dove già erano presenti macchie e segni visibili) ho utilizzato intonaco deumidificante a base di calce della kerakoll (tutto il pacchetto commerciale rinzaffo +intonaco) per un' altezza di un metro dalla quota pavimento e inserendo inoltre dei fogli tagliamuro a circa 15 cm dallla quota pavimento (ovviamente non su tutto il perimetro, trattandosi di muro portante).
Non so darti garanzia nel tempo, l'ho fatto pochi mesi fa.
alinger :
La tua soluzione può essere idonea, certo non sarà definitiva (ma è difficile dire quanto può resistere). Nel tuo caso il problema può essere aggravato dalla vicinanza del mare (non è raro che il cemento sia stato impastato addirittura con acqua di mare). Per soluzioni più durature potresti ipotizzare la creazione di una controparete (essendo un androne non dovresti avere problemi a perdere qualche centimetro) oppure (ma il consiglio è drastico nonchè mai provato personalmente) l'uso di cementi osmotici.


PS
Se hai sottomano una guida weber&broutin puoi farti un'idea dell'intervento che vuoi realizzare.

ciao
lorenzo :
infatti... io intendo proporre o il montaggio di una controparete con montantini in alluminio (tipo parqwall - a proposito la conoscete?) oppure il rifacimento dell'intonaco con intonaco deumidificante. (kerakoll, mapei, weber ecc.)

Naturalmente essendo un normalissimo edificio di civile abitazione il sistema a controparete mi sembra troppo sofisticato... e quindi chiarirò i miei dubbi sulla durata dell'intonaco deumidificante... e poi lascerò scegliere se risparmiare con un intervento tampone oppure avere maggiori rifiniture
Per quanto riguarda i fogli tagliamuro, bah anche questo potrebbe comportare un aumento sensibile dei costi che renderebbe vantaggioso addirittura il sistema di controparete...
il cemento osmotico? Intendi il realizzare una barriera impermeabile con forature della muratura e successivo riempimento... ?
grazie
beppe :
Ciao Lorenzo, finalmente anche tu chiedi un consiglio.
Andiamo a noi. Ho avuto incarico circa 4 anni fa di recuperare un vecchio magazzino per ricovero barche ed attrezzi da pesca per farne un open-space. Il locale ha una muratura in pietra di mare e calce. Quindi puoi immaginare come era ridotto, se poi aggiungi al tutto che 2 lati sono interrati ancora peggio.
Andaimo all'interventodi risanamento:
1. Stonacatura della parete sino ad oltre 1,50 sopra la parte ammalorata;
2. Lavaggio con acqua in pressione.
3. Riempimento ove necessario con materiale lapideo fino ad avere una parete senza incavi.
4. Rinzaffo con MAPE-ANTIQUE RINZAFFO a coprire tutta la parete a tappeto.
5. INTONACO MAPE-ANTIQUE LC almeno 3cm. di spessore.
6. FINITURA CON SILEXCOLOR TONACHINO
7. PER FINIRE PITTURAZIONE CON SILEXCOLOR (PITTURA AI SILICATI)

Io non ho avutro più nessun problema. Sono prodotti un tantino costosi ma affidabili. Dopo di questo ne ho fatti altri 2 di interventi ed anche in questi ultimi è stato risolutivo.
cmq. vai sul sito mapei ti scarichi le varie schede tecniche.
Ciao
N.B.: se invece ci sono infiltrazioni di acqua ahi ahi il problema diventa molto complicato. Devi adottare altre misure e tecniche

beppe :
Ho letto solo adesso la vs. ipotesi della controparete. Io la escludo per esperienza. I muri soprattutto se sono portanti devono "respirare" non puoi pensare di chiudereli mettendo una controparete ti immagini la condenza che si andrebbe a creare nella cavita nascosta interna. Dovresti creare un sistema di ventilazione interna o naturale o forzata che comunque a mio avviso non ti garantisce la dovuta traspirabilità della parete. E poi cosa succede dall'altra parte del muro? Sfogherebbe tutto dall'altra parte. No No l'unica è usare intonaci deumidificanti. weber, mapei, index.
lorenzo :
bravissimo!!!!!
Questo è esattamente proprio quello che voglio proporre...
Le schede tecniche della mapei l'ho già vagliate attentamente!
Volevo soltanto avere un consiglio su qualità e durabilità dei prodotti... ma se tu mi parli di un magazzino ricovero barche e sei completamente soddisfatto non potrà che non andar bene anche nel mio caso... in finale non sto parlando di un edificio di venezia....... e non sto parlando tantomeno di infiltrazioni
grazie
lorenzo :
perchè hai usato il mape-antique e non la linea poromap? C'è differenza, a parte il fatto che il primo viene utilizzato soprattutto per edifici storici?
beppe :
Il poromap è un intonaco già pronto da aggiungere solo acqua. Il mape-antique LC va miscelato con 40kg di sabbia. Pertanto a parità di consumo del prodotto hai un quantitativo maggiore di intonaco. Solo per questo. In fondo le indicazioni delle schede tecniche sono quasi simili.
Io ho usato LC e mi sono trovato bene. Se credi che vada bene il poromap usa quello, il mio è un semplice consiglio sull'esperienza avuta, poi potrebbe anche essere che il poromap sia migliore.
Perchè non provi a contattarli a questo numero
02 37673.1 sede centrale e ti fai passare il settore tecnico.

lorenzo :
un grazie e tutti...
ora ho le idee molto più chiare......
beppe :
sentirsi ringraziare dal Big Lorenz è un onore.....
Barbara :
forse questo sito potrebbe esserti utile www.drywallsystem.it
ciao ciao
lorenzo :
si, grazie...
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