giulio : [post n° 126317]

compenso

Salve, sono un neoarchitetto della provincia di avellino.
Fra poche settimane avro' l'opportunita' di entrare in uno studio di progettazione ma non ho la minima idea di quanto dovrei pattuire per il compenso.Potreste darmi delle indicazioni, con la sommarieta' del caso, ovviamente!
beppe :
Spesso quando entri da neolaureato non ti danno neanche un centesimo per i primi tempi (2-3 mesi). Se invece tu credi di essere già all'altezza di potere produrre lavoro utile per loro, puoi anche concordare un prezzo. Ma se hai l'umiltà di capire che tutto quello che farai servirà per iniziare la tua esperienza lavorativa allora accetta ciò che ti offrono. Se alla lunga dimostri di essere bravo non ti lasceranno andare via facilmente e saranno loro a chiederti quanto vuoi per rimanere.
In bocca al lupo
matteo.s :
Parti da un minimo che ricopra le spese di trasporto, mangiare e qualche extra e poi eventulamente aggiungi qualcosa.
Anche se tu fossi un novellino che sa usare solo autocad, il tuo lavoro vale, quindi non accettare un compenso da fame, neppure per fare "esperienza", insomma, un pò di riespetto e dignità verso se stessi biosgna averla, no?!?
mapi :
grazie a dio ci siamo un po' evoluti da quei tempi.....
beppe, è vero che bisogna avere l'umiltà di riconoscere che quando si è neolaureati si ha molto da imparare, ma dopo che uno si è fatto il mazzo all'università almeno qualcosina (magari anche solo disegnare) la saprà pur fare....quindi non è giusto il concetto del lavorare gratis con la scusa che uno deve imparare....e se la gente continuerà a pensarla come te ci saranno ancora persone che continueranno a sentirsi in "dovere" di non pagarti solo perchè ti stanno insegnando qualcosa (almeno così dicono)....io, piuttosto che essere schiavizzata in uno studio con un compenso pari a zero, preferirei andare all'estero (dove la situazione è mooooolto diversa) oppure vado a fare la commessa.....almeno riesco a campare senza arrivare a 30 anni e dover chiedere ancora i soldi a mamma e papà!!
e sìì che bisogna essere umili, ma bisogna anche avere dignità!!!
beppe :
Non è mio intendimento dire che il lavoro si deve fare gratis solo perchè si è agli inizi. Assolutamente no, sono il primo a dire che il lavoro va ripettato ed anche remunerato in maniere dignitosa. Ma da qui a dire che si debba concordare il prezzo, solo perchè per 5 anni ci si è fatto un mazzo così, mi sembra esagerato, visto che agli inizi, diciamocelo con estrema onesta, si è fatto solo buona accademia e non esperienza lavorativa, cosa ben diversa, e chi lavora da parecchi anni sa cosa voglio dire.
Ripeto il lavoro va pagato sempre. Ma va pagato in base a ciò che si produce. Per me non vale tanto la formula tanto lavoro= tanti soldi, ma buon lavoro= tanti soldi.
Scusate se qualcuno mi ha frainteso
desnip :
... questo discorso deve valere solo per gli architetti? (O magari per gli avvocati e pochi altri?). Gli ingegneri (elettronici, meccanici, ecc.) escono dall'università come ne usciamo noi, eppure tutti i miei amici hanno avuto subito contratti a tempo indeterminato e con stipendi normali. Eppure non penso sapessero già progettare perfettamente aerei, antenne della telefonia, schede software, ecc.
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