teicosgroup
isto i tempi duri della mia attività (collaboratrice in uno studio) sto pensando da diverso tempo di inventarmi qualcosa...
Vi spiego la mia ultima trovata e vorrei che voi mi diate un parere obiettivo (forse sono troppo ingenua).
Secondo voi è possibile investire in immobili acquistati dalle aste giudiziarie e poi rivenderli?
Visto che i prezzi sono molto vantaggiosi, io li acquisterei, aspetterei che si liberino (quanto ci vuole di solito?) e poi li rivenderei.
Sono io che sto impazzendo o è una cosa fattibile?
Sarei grata a chi mi dirà cosa si potrebbe nascondere dietro investimenti di questo genere.
Grazie Laura
laura : [post n° 126438]
immobili dalle aste giudiziarie
La cosa non è semplicissima ma qualche buon affare lo si può anche fare. I prezzi sono vantaggiosi dici, non è sempre vero...
tutto dipende da quanti anni sono passati dalla ctu rispetto alla vendita...in alcuni casi può accadere che ci sia una ctu "sballata" ma non ci farei grande affidamento.
Quando acquisti un immobile all'asta il giudice emette già un decreto di liberazione dell'imobile pertanto la consegna avviene in termini rapidi (nella peggiore delle ipotesi è come avere già una sentenza di sfratto da mettere in esecuzione).
Tieni presente che sul plusvalore ci pagherai le tasse, dovendole rivendere subito non hai agevolazioni in quanto sei vista come uno speculatore.
Ultima info, se l'immobile è in piccoli centri è più facile...comprare immobili al centro di grandi città diventa difficile (vista la concorrenza dei professionisti del settore).
Buona ricerca e se ti va bene ricordati di noi di PA.
saluti
tutto dipende da quanti anni sono passati dalla ctu rispetto alla vendita...in alcuni casi può accadere che ci sia una ctu "sballata" ma non ci farei grande affidamento.
Quando acquisti un immobile all'asta il giudice emette già un decreto di liberazione dell'imobile pertanto la consegna avviene in termini rapidi (nella peggiore delle ipotesi è come avere già una sentenza di sfratto da mettere in esecuzione).
Tieni presente che sul plusvalore ci pagherai le tasse, dovendole rivendere subito non hai agevolazioni in quanto sei vista come uno speculatore.
Ultima info, se l'immobile è in piccoli centri è più facile...comprare immobili al centro di grandi città diventa difficile (vista la concorrenza dei professionisti del settore).
Buona ricerca e se ti va bene ricordati di noi di PA.
saluti
tieni anche presente che devi avere una certa liquidità disponibile subito perchè per partecipare a quelle aste occorre depositare una cauzione (solitamente intorno al 10% del valore a base d'asta) e andare all'atto d'acquisto in tempi abbastanza certi (60-90 giorni)
bye bye
bye bye
[Email Non Autorizzata] ci vuole anche molto pelo sullo stomaco ma è una "dote" molto diffusa di questi tempi...
l'unica cosa che non ho capito, se mi potete spiegare meglio, sono le tasse da pagare sul plusvalore...cosa significa?
Perchè Duke dici che ci vuole molto pelo sullo stomaco?
Sarò troppo ingenua ma davvero non ci arrivo.
Grazie e buona giornata
Perchè Duke dici che ci vuole molto pelo sullo stomaco?
Sarò troppo ingenua ma davvero non ci arrivo.
Grazie e buona giornata
perché le aste giudiziarie e tribunali per definizione non sono luoghi bucolici..gli immobili che vanno all'asta ci vanno in seguito a eventi nefasti dei quali il "minore" è il fallimento..è giusto che sia così e serve soprattutto per risarcire chi ha subito un danno ingiusto e far rispettare la legge..ma a livello umano tutto quello che c'è dietro non mi fa impazzire, soprattutto comprare per sfrattare gente (magari anche delinquenti, ma in linea di principio non m'importa) alla quale hanno venduto anche i mobili. Non c'è niente di male nel businness che vorresti intraprendere, ma io per sensibilità personale lo lascerei a pescecani, avvocati e finanziarie.
Non si applica solo per gli acquisti all'asta ma in generale sugli immobili venduti prima di 5 anni dall'acquisto.
Se compri a 10 e rivendi a 15 la differenza (5) ti fa reddito e pertanto ci paghi le tasse. Prima del decreto bersani "potevi" dichiarare in vendita il valore catastale dell'immobile e pertanto il plusvalore di fatto non esisteva (si aggirava l'ostacolo).
Questo per dire che tra tasse e balzelli vari devi fiutare un bell'immobile (discreto delta tra acquisto e vendita) per guadagnarci sennò non vale la pena.
Spero di essere stato chiaro.
saluti
Se compri a 10 e rivendi a 15 la differenza (5) ti fa reddito e pertanto ci paghi le tasse. Prima del decreto bersani "potevi" dichiarare in vendita il valore catastale dell'immobile e pertanto il plusvalore di fatto non esisteva (si aggirava l'ostacolo).
Questo per dire che tra tasse e balzelli vari devi fiutare un bell'immobile (discreto delta tra acquisto e vendita) per guadagnarci sennò non vale la pena.
Spero di essere stato chiaro.
saluti
Alinger, vuoi dire che se tengo l'immobile per 5 anni e lo rivendo ad esempio il sesto anno (magari per quegli anni lo affitto) raggiro il problema?
The Duke, effettivamente di pelo sullo stomaco proprio non ne ho, purtroppo! Ma gli immobili che vannoi all'asta derivano da gente che non riesce a pagare il mutuo e poi?
Anche da delinquenti???
Un'ultima domanda ad alinger: un perito del tribunale di quanto deprezza un immobile se questo è occupato?
grazie grazie grazie a tutti
The Duke, effettivamente di pelo sullo stomaco proprio non ne ho, purtroppo! Ma gli immobili che vannoi all'asta derivano da gente che non riesce a pagare il mutuo e poi?
Anche da delinquenti???
Un'ultima domanda ad alinger: un perito del tribunale di quanto deprezza un immobile se questo è occupato?
grazie grazie grazie a tutti
