Alice : [post n° 126931]

Partita iva- consigli x favore

Sto lavorando con contratto a progetto, alla scadenza il mio datore di lavoro vuole che mi apra la partita iva, non avendo ancora superato l'esame di stato dovrei aprirla come disegnatore.
Vorrei sapere se poi quando mi iscriverò all'albo(se Dio vorrà!!)la conversione sarà particolarmente onerosa , mi spiego meglio: è più costoso fare la PI come disegnatore e poi convertirla o fare subito quella da architetto?Ci sono grosse differenze?A quali problemi andrò in contro?
Grazie mille, questo esame di stato sta diventando una croce!
eleonora :
non è assolutamente oneroso convertire la piva da disegnatore a architetto, anzi, ci vuole un quarto d'ora. il problema sarà l'eventuale iscrizione all'inps (con i relativi versamenti...preparati a dare il sangue), dato che quando ti iscriverai ad inarcassa tutti i contributi versati all'inps nn sono ricongiungibili; diventeranno, tra 30 anni forse e se le pensioni esisteranno ancora, una pensione integrativa. queste almeno sono le ultime news. per l'esame di stato ti capisco perfettamente!!!spero di averti risposto, nn sono un'esperta ma mi sembrava che la tua situazione fosse analoga alla mia. sull'aprire la partita iva o meno quello è da valutare in base a una serie di considerazioni...in bocca al lupo!
sdo :
quando apri la PI hai 3 anni di agevolazione, solo una volta per qualunque ragione tu la apra. quindi se passi l'esame di stato nei prossimi 3 anni (te lo auguro) devi cambiare ragione della PI quindi perdi le agevolazioni. Insomma ci guadagna il datore di lavoro e lo stato tu.. ...!!!!
Altre domande?
eleonora :
io nn avevo pensato alla partita iva agevolata perchè facendo alcuni conti con la commercialista non mi conveniva (non è tutto oro quello che luccica!). ma effettivamente con il regime agevolato ci sono anche queste considerazioni
delli :
e ancora:
aprendola come disegnatore devi versare i contributi inps (che come dice eleonora, non sono riconvertibili se non superiori a 5 anni di versamento -mi pare) che, se non sbaglio, sono arrivati al 23% circa... se apri come architetto e ti iscrivi a inarcassa i contributi sono 10+2% o un minimo di mille e rotti euro (salvo possibili futuri aumenti) e, se hai meno di 35 anni, sono ridotti per i primi tre anni...
bye bye
Alice :
Ma quindi se apro la p.iva da disegnatore, anche passassi l'esame in 1 anno mi converrebbe non convertirla prima di 3 per non perdere le agevolazioni?Oppure l'agevolazione non ha entità tale x cui valga la pena aspettare?
Grazie 1000 delle vostre risposte!
sdo :
se diventi arch, e hai la PI da disegnatore non puoi fare l'arch (non puoi firmare)!!!!!! Quindi . . .... .passaggio obbligato!!!!

ci sono alcune variabili, molto stringate, devi vedere ciò che più si adatta a te
sdo :
l'agevolazione è tanta roba!!!!!! 10% + 4.25% di tasse punto e basta!!! iva da grandi 20% + scaglione + 4.25% !!!
Fai tu!!!!
eleonora :
secondo la mia esperienza e quanto dettomi dalla commercialista (in cui ho cieca fiducia dato che è la mia madrina!): se apri la piva ora come disegnatore e senza regime agevolato, puoi scaricarti i contributi (che essendo iscritta all'inps sono onerosi, come sai); altrimenti paghi meno di irpef (anche se nn è proprio irpef, è una specie di, con alcune limitazioni che nn ricordo); inotre versi l'iva 1 volta l'anno, altrimenti è trimestrale. se aspetti quindi tre anni per fare il passaggio da disegnatore ad architetto, vieni prosciugata dall'inps, a cui comunque dei prima o poi iscriverti. dovresti provare afarti una sorta di schemettino, dandoti come cifra che ne so, 10.000€, giusto per vedere le differenze...sei l'unica che può sapere che prospettive di guadagno hai.
Alice :
quindi se ho capito bene facendo adesso la PI da disegnatore e convertendola per ipotesi in un anno (magari!),o comunque prima possibile,da arch mi troverei subito a pagare 20%+ ecc.ecc.?
sdo :
giusto!!!
ahi me il consiglio migliore che ti posso dare è passa l'esame di stato il prima possibile (domani) e apri la PI agevolata da architetto!!!!!! ma questo credo ch elo sapessi già anche tu!!!!


Alice :
beh se lo avessi passato subito il problema non si sarebbe posto.. Cmq non mi arrendo ho fatto lo scritto l'altro ieri e incrocio le dita ma sono un pò scettica.. è per questo che sto facendo queste valutazioni!
Cmq grazie a tutti x le risposte.
elisa :
anch'io ho lavorato qualche mese con co.co.pro e poi mi hanno chiesto di aprire p. iva (dopo aver passato esame di stato). Il mio commercialista non mi ha aperto la p. iva agevolata perchè afferma che non è possibile aprirla se si ha lavorato con co.co.pro nello stesso posto. Non so se ho fatto bene a fidarmi o se era meglio cambiare commercialista, cmq se puoi, non fare come me, chiedi di mantenere il co.co.pro perchè è più conveniente e più comodo.
In bocca al lupo!
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