ATTILA : [post n° 127106]

Il bello ed il cattivo tempo

Come molti, lavoro in uno studio numeroso coprendo anche un ruolo di una certa entità. La mia domanda è rivolta a chi è nelle stesse condizioni.
-E' giusto essere minacciati sul luogo di lavoro, della serie : "o fai quello che diciamo noi oppure fuori!"?
-E' giusto che chi, solo per il privilegio di pagare, faccia il bello ed il cattivo tempo con tutti?
-E' giusto lavorare giorno e notte, sabato e domenica, natale e pasqua senza poter dire "Non posso, perchè anche io ho delle necessità!"?
-E' giusto non avere tempo per avere una vita privata?

Se qualcuno di voi sà di norme e leggi che regolano e tutelano il lavoro professionale può farmelo sapere?
grazie.
Anders :
Sei assunto o come al solito lavori a P.Iva? Se sei nella seconda ipotesi tu (in teoria) non sei neanche obbligato a rimanere in ufficio, potresti gestirti il lavoro come meglio credi...

Dipende anche se il compenso che ti danno è di una certa rilevanza, sempre mantentenendo fermo il discorso delle esigenze personali. L'imposizione è a priori sempre sbagliata, se si avesse più tatto a chiedere le cose, si otterrebbe tutto senza malumori.
sara :
il problema è sempre lo stesso per chi lavora dando una prestazione professionale in regime di lavoratore autonomo poi obbligato a stare in ufficio con obblighi da dipendente e orari da professionista. No, non ci sono leggi che ti tutelino, l'unica cosa da fare è stringere i denti, provare a chiedere un aumento, cercare di ottenere un contratto vero (quello sì tutelato da normativa) oppure cercare di aprire uno studio proprio ed andarsene. Mal comune mezzo gaudio... in bocca al lupo!
beppe :
Più che essere un rapporto di lavoro, mi sembra un rapporto di carattere dittatoriale. La differenza sta nel fatto che non vivi in uno Stato totalitario, ma democratico. Quindi se pensi di comprire un ruolo fondamentale ciò significa che sei un professionista valido. Conclusioni: se hai voglia e sei anche bravo che problemi ti crei a trovare un datore di lavoro umano?
ATTILA :
Circa il compenso penso che dopo 2 anni, non c'è alcuna cifra che possa valere il prezzo di vita sociale. Vi dico, da fatturatore, che lavoro fuori sede, da capodanno sono rientrato a casa per 2gg e solo a Pasqua. Mentre altri colleghi sono andati via una settimana! Certo ho responsabilità è vero. Ma nemmeno sulle piattaforme petrolifere se la prendono se dopo 4 mesi torni a casa a vedere sei u tuoi sono vivi o morti! Scusate la crudezza!
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.