un parere: un cliente ha effettuato alcuni lavori alla sua abitazione che hanno comportato modifiche interne non rilevanti, tranne il fatto che prima il bagno non esisteva, era in un "buco" di 1 mq (terratetto dell'800) e adesso lo ha realizzato exnovo in un sottoscala (spero ci siano le altezze minime da regolamento). Nell'ipotesi che sia tutto conforme al regolamento edilizio cosa consigliate di fare per regolarizzare l'intervento? meglio una sanatoria oppure una dia (post opera) in cui si prevede la realizzazione di tali opere?
Grazie
sabagio : [post n° 129337]
modifiche interne
da retta non fare niente, il fabbricato è dell'800 ma che te frega, chi se accorge. Oppure se vuoi fai un accertamentio di conformità paghi 516€ e te ne esci. Certamente sarà la pratica della tua vita.
La sanzione pecuniaria la paga il cliente e lui si fa una pratica in più. La vuoi buttare? Poi, se sabagio ha tanto di quel lavoro da non aver bisogno di questa pratica, allora tanto meglio per lui e può anche non fare niente.
Quindi cosa mi consigliate di fare? a me interessa fare questa pratica, come dice "desnip" non ho moltissimo lavoro, tutto fa "brodo". Cosa è meglio fare? una DIA per modifiche interne (prevedendo ciò che è stato già fatto) oppure meglio procedere in maniera alternativa?